Accensione della lampada di Sant'Anna

Ogni anno la comunità jelsese alimenta con l’olio delle terre del Molise la lampada votiva di Sant’Anna. La lampada consiste in una traglia, finanziata per metà con il resto degli avanzi di gestione del vecchio Comitato 2011-14 e per l’altra metà da offerta libera di alcuni membri dello stesso Comitato, che porterà incise le scritte votive dedicate alla Madre di Maria patrona delle messi, delle partorienti e della pace.

L’idea della lampada votiva  è quella di unire il grano, quindi il pane condiviso, all’olio, balsamo di carità. Ad accenderla lo scorso anno è stata la Comunità di Pescolanciano, anch’essa devota alla Madre di Maria. Quest’anno, invece, la fiamma, che continua ad essere alimentata dall’olio offerto sia dagli olivicoltori di Jelsi sia dall’olio raccolto dal Panel Test ARSARP dell’Ufficio olivicolo di Larino, sarà accesa dal Patriarca della Chiesa Caldea di Bagdad (Iraq) Monsignor  R. Louis Sako. L’olio verrà benedetto  nel giorno di Sant’Anna, il 26 luglio, mentre il 27 seguirà il rito dell’accensione in occasione dell’ottava edizione del premio “La Traglia Etnie e Comunità” ideato e diretto dal regista Pierluigi Giorgio.

Direttamente da Baghdad Monsignor Luois R.  Sako sarà  a Jelsi dal 26 luglio per vivere la festa del grano e per ritirare il  premio assegnatogli quest’anno per il suo impegno nella guida dei fedeli caldei della Chiesa orientale. Assieme stanno resistendo agli attacchi degli estremisti islamici e a quelli dell’ISIS. La nuova lucerna, che arderà sotto forma di coppa adagiata sull’antico mezzo di trasporto jelsese, è stata realizzata in bronzo dalla Fonderia Marinelli. Una forte simbologia, la coppa di rame, per chiamare a “raccolta la chiesa cristiana”. Così nel paese fortorino si aprirà un lungo abbraccio simbolico con le comunità cristiane d’Oriente con la speranza che le stesse comunità continuino a vivere, animate dalla fiamma dell’amore cristiano, per tenere accesa la speranza.

La comunità jelsese, che da 210 anni si ritrova ad offrire  il grano alla Santa, si è voluta impegnare a sostenere e rafforzare quei valori che, partendo dalla terra diventino esperienza vissuta ed esempio di vita. Il gesto della donazione, che ogni anno si rinnova in occasione dei festeggiamenti di Sant’Anna, coinvolgendo realtà produttive legate al grano e all’olio, rappresenta lo sforzo con cui gli uomini e le comunità future si impegneranno a tenere vivi i valori fondamentali dello stare assieme. Sono i valori che le generazioni di emigranti e di lavoratori della terra hanno trasmesso, ma sono anche l’impegno per il bene universale. Quel bene contenuto nel Vangelo e che affratella gli uomini nelle avversità ma che dona anche la gioia del vivere e dell’essere in equilibrio con questo mondo. La Lucerna di Sant’Anna arderà ancora assieme alla comunità dei fedeli e di chi crede che anche le piccole azioni possono muovere popoli e uomini. La luce della lampada vuole  essere anche il simbolo sociale di speranza per un’ economia migliore affinché possa  donare energia alle nuove generazioni. Raccogliendo anche le parole di papa Francesco in Molise, tale simbolo vuole essere anche l’esortazione a non arrendersi mai nella ricerca e nella creatività per un lavoro  che dia dignità alla persona laddove ci sono anche situazioni lavorative non equamente retribuite, perché fuori dalle logiche di mercato. Pace, amore, sacrificio e solidarietà arderanno nella fiamma posta ai piedi di Sant’Anna nella Chiesa Madre di  Sant’Andrea Apostolo di Jelsi.  La lampada arderà per tutto l'anno davanti alla reliquia proveniente da Apt (Francia).

La cerimonia solenne della premiazione Premio Internazionale “ LA TRAGLIA - ETNIE E COMUNITA’   VIII Edizione, avrà luogo il 27 luglio a partire dalle ore 19,00 con una solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dall’arcivescovo di Campobasso – Bojano S. E.  Vescovo Mons. Gincarlo Maria Bregantini e dal Patriarca di Baghdad Monsignor Louis  Sako,  e concelebrata dai diversi sacerdoti della diocesi e delle regioni limitrofe. Dopo la santa Messa, seguirà l’inaugurazione della ceramica all’albero della Pace e la  premiazione in piazza Umberto a Jelsi. Durante la premiazione ci saranno interventi e testimonianze. Tra gli ospiti  ci sarà anche la presenza del vicedirettore della Sala Stampa Vaticana, padre Ciro Benedettini ed esponenti della  stampa nazionale tra cui Repubblica e Famiglia Cristiana. Seguirà un concerto spiritual per la Pace con la partecipazione della voce soul di Cheryl Nickerson, già vocalist di Ray Charles, sostenuta dal gruppo vocale e strumentale Ancient Souls diretto da Rita D’Addona.  L’intera serata sarà registrata dal prestigioso supporto della Radio Vaticana. La serata sarà condotta da Enrica Cefaratti, giornalista Rai e membro dell’UCSI Molise.