Jelsi in Vaticano

Per le foto si ringrazia il Comune di Jelsi Foto dell'evento

E' stato un ingresso trionfale, quello della comunità di Jelsi lo scorso 18 ottobre in Vaticano. Tutto è iniziato alle ore 7:00 di mattina quando, arrivati in piazza San Pietro al sentire "siamo la comunità di Jelsi " le severissime Guardie Svizzere, hanno letteralmente spalancato le porte dello STATO VATICANO, permettendo l'entrata del camion con sopra la mastodontica scatola, contenente la rappresentazione della PORTA SANTA.

Alle ore 10:00 tutto era pronto per l'ingresso del Pontefice in piazza.

Dopo le consuete presentazioni, il Papa ringrazia la delegazione della FESTA del GRANO, per avergli portato in visita una meravigliosa riproduzione della PORTA SANTA.

Alla fine dell'udienza, arriva il momento tanto atteso, quando, sul percorso di rientro il Santo Padre si ferma lì, proprio dove era stata poggiata la meravigliosa opera. Ad attenderlo c'era la delegazione di Jelsi formata dal vescovo di Campobasso Mons. Armando Dini, il parroco di Jelsi Padre Liberato Di Iorio , il sindaco di Jelsi Michele Testa , il presidente della festa di SANT'ANNA Emilio Maiorano, il rappresentante del gruppo realizzatore dell 'opera Ferdinando Capozzi nonché un gruppo di ragazzi in costume tipico formato da, Andrea Capozzi, Antonella Testa, Andrea Valiante e Carmen Valiante, i quali hanno consegnato nelle mani del Pontefice un rosario di paglia intrecciata realizzato dalla signora Silvia Panichella. Il Papa è stato omaggiato di altri doni, tra i quali un'allegorica riproduzione in miniatura della "traglia", un tempo arnese di trasporto, oggi simbolo di comunione per tutti gli jelsesi nel mondo.

Dopo aver salutato e benedetto le autorità presenti, il Santo Padre si concede dalla folla rientrando nelle proprie stanze.

 

A cura di Peppe Pirro