Nel film-documentario “Mssiù Moulin” di Pierluigi Giorgio, anche personaggi di Jelsi, Riccia e Macchia

E’ alle ultime battute la docufiction di Pierluigi Giorgio sul pittore francese Charles Moulin “eremita in terra di Molise”, fortemente voluta oltre che dal regista, dall’Amministrazione comunale di Rocchetta al Volturno. Manca solo il montaggio ad opera del bravo William Mussini che ne ha realizzato anche le riprese e poi non resta che la presentazione ufficiale nel periodo natalizio. A parte i meravigliosi scenari delle Mainarde, per le ricostruzioni nei vicoli e gli interni, le locations sono state svariate, per ovvi motivi di credibilità scenica dato il periodo rappresentato (anni 40’-50’). Non sempre è stato facile trovare luoghi abbastanza intatti lì dove gli intonaci senza estetica equilibrata, gli infissi anodizzati e i fili della luce smodatamente a vista, hanno soppiantato la nobile pietra e dunque il regista si è dovuto barcamenare tra Castelnuovo al Volturno, Ferrazzano, Macchia, Campobasso… Più semplice invece trovare nei borghi citati, gli abiti e i personaggi di contorno comprese alcune scene di fine ‘800. C’è bendisposta curiosità ed attesa  per il documentario realizzato con la Mad Video:  anche il sindaco Martine Aubry del Comune di Lille, città natale dell’artista, ha inviato una lettera di gradimento e felicitazioni per il filmato in atto.

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