Negli scorsi giorni,
la comunità internazionale si è fermata a celebrare le vittime del terrorismo
a Parigi: vari capi di Stato hanno sfilato nella capitale francese a favore
della libertà di espressione e contro ogni forma di violenza motivata dalla
religione.
Purtroppo, nessuno ha dato attenzione a un
evento di portata estremamente maggiore:
il massacro di migliaia di cristiani compiuto
negli stessi giorni dai terroristi islamici di Boko Haram in Nigeria.
Si parla di un vero e proprio genocidio in cui sono stati uccisi dai 2.000 ai
3.000 cristiani; si parla di bambine utilizzate come inconsapevoli
kamikaze, "vestite" di esplosivo e fatte letteralmente saltare in aria in
mezzo ad altri civili. Si stimano, dall'inizio dell'offensiva di Boko Haram,
circa 15.000 omicidi e 850.000 sfollati.
Il Presidente della Conferenza Episcopale della Nigeria, mons. Ignacio Ayan
Kaigama, chiede una dimostrazione di solidarietà come quella realizzata per
gli attentati a Parigi. "No alla violenza contro le divisioni politiche, etniche
e religiose. " Anche Papa Francesco, dallo Sri Lanka, ha denunciato gli
attentati.
Davanti a questo orrore, non si capisce perché le Nazioni Unite non siano già
intervenute. Dopo aver espresso la propria disponibilità teorica ad
intervenire, l'ONU deve agire concretamente per metter fine a tutto
questo.
Firma la nostra petizione indirizzata al Segretario Generale dell'ONU Ban Ki-Moon, cliccando sul link seguente:
http://www.citizengo.org/it/15554-nigeria-tambien-vale-una-misa