L'Arcobaleno di mezzanotte

 

Bisognava avere la fortuna di trovarsi lì, verso la mezzanotte tra sabato e domenica, per avere la ventura di vederlo. Cosa ? Direte voi.

L'Arcobaleno di mezzanotte.

Incredibile vero?

Il posto e' quello che gli Jelsesi chiamano "a callarella" , dopo la seconda curva "ciufegl" arrivando a Jelsi; lì dove il comune ha da poco realizzato un'area verde attrezzata.

La serata era illuminata, con una intensa luce che si faceva largo tra le nuvole, da una splendida luna quasi piena nel cielo; venivano giù finissime goccioline di pioggia e di là dalle colline si vedevano i bagliori di Campobasso.

Dun tratto nitidissimo si è stagliato, nel cielo di quella nottata, un intero arco che partendo dal "colle San Pietro" si chiudeva sui tetti del Paese.

Era un arcobaleno!!  Di notte?  Si di notte.

Non aveva i chiari colori abituali e diurni; era invece formato da colori molto tenui e tutti tendenti a tante gradazioni di blu, dal più scuro al più chiaro, stemperandosi nel celeste .

"Moonbow", lo chiamano in America; arcobaleno lunare. Un fenomeno reale anche se raro, che si concretizza solo in certe condizioni (Wikipedia: Un arcobaleno lunare (noto anche come arcobaleno bianco, arco lunare o arcobaleno spaziale) è un arcobaleno prodotto dalla luce riflessa dalla superficie della Luna, invece che dalla luce solare diretta. Gli arcobaleni lunari sono relativamente deboli, a causa della minore quantità di luce riflessa dalla superficie della luna. Appaiono sempre nella parte opposta del cielo rispetto alla luna.

Essendo la luce, di solito, troppo debole per eccitare le cellule cono del colore degli occhi umani, è difficile per l'occhio distinguere i colori di un arco lunare. Di conseguenza spesso sembrano di colore bianco. Tuttavia, i colori dell'arcobaleno, appaiono in fotografia a lunga esposizione.)

 

Ebbene, queste condizioni si sono realizzate nella notte tra il 25 ed il 26 Maggio 2013, nel cielo di Jelsi. E sono rapidamente sfumate, pochi minuti dopo, allorquando le nuvole hanno ripreso il sopravvento coprendo la luce lunare.

Giusto il tempo di dare l'opportunità, a pochi fortunati, di vederlo e provare incredulità ed emozione, per quello che sarà ricordato come l'arcobaleno di mezzanotte di Jelsi.