Jelsi, tappa della Via Micaelica, al convegno di Nazionale della Rete dei Cammini.

 

Venerdì 2 novembre il Comune di Jelsi ha partecipato al 4° Incontro Nazionale della Rete dei Cammini tenutosi nella biblioteca civica di San Giovanni Rotondo. La Rete dei Cammini, attiva dal 2009, è l'unica associazione italiana che per statuto raccoglie le associazioni impegnate nella tutela dei cammini di storia e fede e dei loro utenti, promuove iniziative e organizza la Giornata Nazionale Dei Cammini Francigeni. Al meeting erano presenti associazioni di pellegrini provenienti dalle diverse regioni d'Italia, insieme a tecnici ed esperti del settore. Il Comune di Jelsi è stato l'unico Comune, interessato dalla rete, a partecipare. Il Consigliere Fratino, chiamato ad intervenire come relatore al convegno, ha esposto le peculiarità del comune molisano e l'attenzione che il comune intende dimostrare nei confronti dei pellegrini. Jelsi si trova sulla cosiddetta Via Micaelica, ovvero il cammino che mette in contatto la basilica di Mont Saint Michel in Francia con quella di San Michele a Monte Sant'Angelo sul Gargano passando per la Sacra di San Michele in Val di Susa (TO) e Roma. L ’associazione “Iubilantes” di Como ha realizzato nel 2002 un pellegrinaggio da Roma a Monte Sant’ Angelo passando per Jelsi e inserendo il paese molisano tra le tappe del cammino. Consapevole dell'importanza europea di questo cammino, Jelsi si sta adoperando per l'accoglienza dei pellegrini, che si concluderà proprio con l'apertura di una casa del pellegrino. Questo è stato il tema che Fratino ha trattato al convegno di San Giovanni Rotondo insieme alla testimonianza del passaggio già consolidato dei pellegrini a Jelsi che ha avuto la sua massima conferma con l'arrivo nel 2010 della Sacra Reliquia di S.Anna, ora conservata nella Chiesa del paese, giunta a Jelsi proprio grazie ai rapporti con i pellegrini francesi di Apt (diocesi di Avignone in Provenza) che in quell'anno hanno affronteto il Cammino Micaelico. Il comune di Jelsi è convinto che questa rappresenti una importantissima opportunità di crescita culturale e turistica per la comunità, essere tappa di una delle più importanti vie francigene d'Europa potrebbe dare un ulteriore slancio all'immagine del paese e della regione Molise, così come avviene da anni nei comuni, spagnoli e portoghesi attraversati dal cammino di Santiago de Compostela.