E' morto a Campobasso don Armando Di Fabio, canonico e parroco della Chiesa di S. Maria Maggiore in Campobasso, eminente figura del clero molisano.
 

IL SERVIZIO

 

Servire a manifestare all'altro, a con l'altro agli altri, un nuovo modo di convivere nella continua ricerca:

• della condivisione e della promozione;

• dell'essere di arricchimento l'uno dell'altro;

• del saper dare senza perdere;

• del qualificarsi nella propria identità e dignità;

• net formare unità nella diversità.

IL servizio comporta:

• Silenzio, Ascolto, Attenzione, Dialogo, Disponibilità e Comprensione verso l'altro.

IL Servizio:

• non e mai di supplenza e none mai un'alternativa alle altre componenti, ma deve solo

  colmare le insufficienze, riempire solitudini ed essere strumento di crescita.

Chi serve non e colui che si isola o si assolutizza ma e colui che:

• si rende attento agli altri, non si sostituisce all'altro, ma lo promuove;

• non illude l'altro, non si risparmia;

Chi serve:

• si rende discreto,

• sempre pronto e generoso.

IL vero servizio parte dall'amore trinitario di Dio, per essere creativo, redentivo e salvifico. E l'amore di Dio che fa ricercare la persona umana al di là delle sue miserie e del suo errore, allargandosi alla ricerca degli altri.

IL vero amore

• è quello che si diffonde sempre più e non comporta alcun tornaconto;

• è solo gioia nel dare se stesso, senza cose o denaro, con doti di creatività e professionalità    educative.

L'amore cristiano e solo dovere di dare, senza niente meritare in quanto facendosi servizio rientra nel progetto di salvezza che Dio padre conduce attraverso il Figlio Suo perciò Servizio sottende la preghiera comunitaria per rimanere in  comunione con il Figlio di Dio

Nel servizio di comunità ecclesiale non è il singolo componente ad operare, ma ciascuno opera rimanendo in comunione con la sua comunità che gli fa da garante.

La comunità può questo, perché insieme ci si comunica alla stessa Mensa, si spezza lo stesso Pane e si conservano i pezzi avanzati. Cosi la comunità pub crescere sempre in modo: libero, cosciente, continuo, gratuito e con tanta generosità. In questo modo, la Comunità può arricchire chi riceve senza nulla perdere donando.

Noi non dobbiamo farci travolgere dall'idea che attraverso il servizio si possa formare l'immagine del potere e non dobbiamo farlo per un tornaconto personale.

Non c'è disparità di servizio; ciascuno doni quello che è, non quello che ha (perché quello che si ha derive da quello che si è.

Bisogna promuovere e far crescere l'altro per poter realizzare se stesso, secondo il progetto prefissatosi.

Siamo tutti a servizio quando siamo Comunità che cerca la Comunione ed ha tanta voglia di stare insieme.

San Luca scrive nel suo Vangelo "SIAMO SERVI INUTILI ABBIAMO FATTO QUELLO CHE DOVEVAMO FARE"

quindi 

Quando fai del bene:

• tu non fai un regalo a nessuno, fai soltanto quello che devi fare;

• non pretendere l'ammirazione e la lode

• non pretendere il compenso in quanto non hai compiuto niente di straordinario; hai fatto un atto doveroso.

      

Se hai amministrato con onestà:

• non crederti un essere superiore, hai fatto ciò che eri obbligato a fare. Le tue capacità ti furono date affinché le usassi per te e per gli altri. Ciò che hai non proviene tutto da te.

Non fare del tuo servizio una gestione di potere nella quale tu comandi e gli altri obbediscono altrimenti sarai soltanto un despota e gli altri tuoi schiavi.

Tu sei stato creato e sei stato dotato per fare il bene questa è la vera ragione della tua esistenza, questa è la tua missione. Se non lo fai sei un fallito.

Se fai del male e parli male del tuo prossimo e di chi collabora con te e lo giudichi, sei come una macchina che funziona a rovescio, sei uno che va al di fuori della norma.

Quando invece parli bene del tuo prossimo e non lo giudichi, allora sei una persona che attirerà l'attenzione  degli altri e saprai avvicinare tutti senza il rischio di allontanarli.

            IL tuo servizio fallo:

• senza cercare la gloria degli altri, senza sentirti migliore degli altri.

IL tuo servizio fallo:

• nel silenzio, nella preghiera, nella umiltà, nella disponibilità.

RICORDATI

• la provvidenza si serve di tutti ma non ha bisogno di nessuno;

• il mondo va avanti lo stesso anche senza di te;

RICORDATI

• tanti hanno creduto di reggere il mondo;

• tanti hanno pensato che tutto dipendesse da loro;

• tanti hanno creduto che tutto si sarebbe fermato senza di loro. Ora essi non Sono più, eppure il mondo  continua -imperturbabile- la sua marcia. Tutti siamo utili nessuno è indispensabile

RICORDATI

• uno solo è il vero padrone e Signore;

• tutto quello che tu hai ti viene da Lui;

• tutto quello che dai, ti e prestato da Lui o è frutto dei Suoi doni divini;

RICORDATI

• Egli è la fonte, noi siamo soltanto rivoli;

• Lui è necessario, noi tutti inutili;

RICORDATI

• Ogni opera buona è una restituzione;

• Ogni dovere compiuto e un debito pagato;

RICORDATI

• La cosa migliore che tu puoi fare e questa di ringraziare e servire nella vera umiltà;

RICORDAT1

• Chi non vive per servire ...... non serve per vivere.

 

 

Don Armando