Giorgio La Pira durante un consiglio comunale di Firenze: Fino a quando mi lascerete in questo posto, mi opporrò con energia massima a tutti i soprusi dei ricchi e dei potenti. Non permetterò che rimanga indifesa la parte debole della città: chiusure di fabbriche, licenziamenti e sfratti troveranno in me una diga non facilmente abbattibile. Tutta la vera politica sta qui: difendere il pane e la casa della più grande parte del popolo italiano. Il pane, e quindi il lavoro, è sacro; la casa è sacra, non si tocca impunemente né l'uno né l'altra: questo non è marxismo, è Vangelo.