Sviluppo Locale e Sostenibilità

L'esperienza della Repubblica Domenicana

Patrocinato dai Comuni di Jelsi e Riccia 

Foto dell'incontro

 

JELSI-Incontro “Sviluppo locale e sostenibilità”

 Il 24 febbraio 2011 alle 18:30 presso la sala G. Santella si è svolta, con il patrocinio dei Comuni di Jelsi e Riccia, un incontro su “Sviluppo locale e sostenibilità”, orientato alla discussione di modelli di sviluppo, che promuovano forme alternative di sfruttamento territoriale in una prospettiva di partecipazione e sostenibilità.

L'incontro è promosso nell'ambito di una collaborazione con lo Small Grants Programme (Programma di Piccole Donazioni, SGP/GEF) della Repubblica Dominicana, una iniziativa del Fondo Mondiale per l'Ambiente (Global Environmental Facility, GEF) che, sorta nel fermento culturale e ambientale della Conferenza di Rio de Janeiro, dà appoggio a gruppi comunitari locali con l'obiettivo di incentivare il miglioramento delle condizioni di vita e allo stesso tempo favorire la diffusione di una coscienza ambientale che permetta di contribuire alla protezione dell’ambiente, tanto a scala locale come a scala globale.

La Repubblica Dominicana è stata uno dei primi paesi ad abbracciare l’iniziativa, che qui si é stabilita nel 1993, e a partire da questa data il SGP dà supporto a progetti comunitari che determinino apporti significativi in una o più delle aree tematiche del GEF: conservazione della biodiversità, mitigazione del cambio climatico, riduzione della degradazione del suolo, protezione delle acque internazionali, riduzione dei contaminanti organici persistenti. Finora il Programma ha appoggiato più di 350 progetti, che includono sistemi microidroelettrici (con potenza compresa tra 5 e 100 kW) gestiti direttamente dai gruppi comunitari, sistemi agroforestali, produzioni di caffé e cacao organico, imprese di lavorazione di prodotti locali, gestione di rifiuti, imprese ecoturistiche.

L'incontro aperto da Antonio Maiorano con un intervento di taglio storico e geopolitico sull’America Latina è continuato con la relazione della ricercatrice dott. Michela Izzo uno dei massimi esperti sull’ambiente e il territorio della Repubblica Domenicana con una approfondita e rigorosa analisi dello stato di fatto e dei modelli di sviluppo e dei percorsi diversi che bisogna promuovere a livello locale in armonia con le risorse del Territorio e dell’ambiente con la “mission” di migliorare la qualità della vita personale e comunitaria a partire dalla partecipazione favorendo la sussidiarietà in un quadro di ecosostenibilità, l’intervento di grande rigore scientifico si è chiuso con una visione strategica dei rapporti uomo ambiente.

Il Convegno ha visto la partecipazione di una delegazione dello Small Grants Programme, presieduta dall'Ing. Noris Araujo, che con una relazione ricca ed illuminante ha presentato la filosofia di lavoro del Programma e i formidabili risultati raggiunti con  il coinvolgimento integrale delle Comunità Locali.

Interessanti, puntuali e suggestivi gli interventi del Sindaco di Jelsi Mario Ferocino che si è soffermato sul valore dell’acqua per l’uomo, la biosfera e sulla necessità della gestione partecipativa e sostenibile delle risorse idriche, bene comune da salvaguardare e proteggere.

Il Sindaco di Riccia Micaela Fanelli con un intervento lucido e solido in modo concreto si è soffermato sulla validità dei modelli interpretativi proposti. Uscire dalla logica del Prodotto Interno Lordo (PIL) come misuratore dello sviluppo economico. Si è parlato del GPI,  Il Genuine Progress Indicator cioè l'indicatore del progresso autentico che  misura l'aumento della qualità della vita di una nazione; sottolineando che bisogna tener conto dell’impronta ecologica, misurare cioè la richiesta umana nei confronti della natura. Mettendo in relazione il consumo umano di risorse naturali con la capacità della Terra di rigenerarle. Decrescita, Stato stazionario… innumerevoli gli stimoli è stato quello di Jelsi un convegno locale con uno sguardo globale. Tutti gli interventi hanno ribadito il concetto di Sussidiarietà, solidarietà e partecipazione  le azioni che incidono sul territorio vengono intraprese al livello  più basso (locale) possibile favorendo partecipazione e autonomia.

 

L'evento è stato una importante occasione di confronto sul tema dello sviluppo locale e della partecipazione individuale e comunitaria alle politiche territoriali. In particolare, si è discusso su quali sono le possibilità concrete di mettere in pratica il principio della sussidiarietà nelle politiche a diversa scala.