Andrea

Maiorano Andrea riceve l’onorificenza diploma di cavaliere “al merito della Repubblica Italiana” conferito dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. La cerimonia della consegna sarà tenuta dal prefetto di Campobasso Stefano Trotta il 22 dicembre ore 18.30 presso l’aula magna del convitto Mario Pagano di Campobasso.

Andrea Maiorano, primo di tre figli nasce a Jelsi (CB) nel 1947 in una famiglia di artigiani e intagliatori del legno, che coltivano anche un piccolo podere. Sposato nel 1978 ha tre figli: Nicola, Romeo e Chiara.

Vive da subito nell’ambiente stimolante delle botteghe artigiane. Il padre e lo zio, appassionati di pittura e scultura gli insegnano i primi rudimenti. Comincia a frequentare le botteghe d’arte e le mostre. Alla madre deve la sua passione per la campagna, l’amore per la natura, l’etica della solidarietà e il valore del bene comune.

Giovanissimo perde l’udito, lascia quindi l’amato Molise e gli affetti per Roma e Siena dove viene curata la sua educazione intellettuale, fisica e morale.

La lunga permanenza in queste due città d’arte , matura e arricchisce la sua vocazione per la pittura. Fondamentale è l’incontro umano e culturale con il maestro P.Cereali che accresce la sua sensibilità spirituale e artistica .

Nel 1963 a Roma, a 16 anni ottiene il 1° premio alla mostra-concorso nazionale di pittura organizzata dall’ E.N.S. in Roma sul “Papa della Pacem in Terris” . (cfr La Settimana del Sordomuto n.49 “8/12/1963)

A 20 anni entra nell’INPS di Milano. Dopo aver acquisito le necessarie perizie professionali, nel ’74 fa ritorno a Campobasso dove, dal 1977, lavora nell’Ufficio Legale dell’INPS dedicandosi principalmente ad accompagnare, orientare e consigliare i sordi molisani, con impegno costante, quotidiano e continuo, spesso seguendoli anche a domicilio.

Da adulto comincia ad avvertire la necessità di dare forte impulso all’E.N.S. del Molise, di fornire all’Ente, in dialogo costante con la sede centrale di Roma, un raccordo forte con il territorio, centrale con la Società Civile, determinato con le Istituzioni civili e religiose e di respiro nazionale. Nascono e si moltiplicano iniziative culturali, formative, rivendicative e di diritto, finalizzate a riconoscere i pieni diritti di cittadinanza e di lavoro ai sordi sottraendoli a giudizi approssimativi e ghettizzanti. Ogni sordo, al pari di ogni cittadino, promuove un processo fattivo di osmosi continua con la comunità, rendendo più ricca e più coesa l’Italia e l’Europa.

· Il 5 settembre 2002 diventa presidente provinciale di Campobasso e dell’ENS-Molise