di Barbara DI GIOVANNI
Jelsi
(CB) _ Il 27 e il 30
Novembre 2010 è la festa del Patrono
di Jelsi, Sant'Andrea Apostolo.
Andrea Apostolo (6 a.C.-36),
commemorato da tutte chiese
cristiane che hanno un calendario
liturgico, fu un apostolo di Gesù
Cristo, e fratello maggiore di San
Pietro. Secondo la fede cristiana
egli nacque a Betsaida sul lago di
Galilea. Prima di conoscere Gesù fu
discepolo di San Giovanni Battista
(Giovanni 1:35).
Fu
probabilmente il primo a seguire
Gesù. Viveva a Cafarnao (Marco
1:29), un'antica città della
Galilea, situata sulle rive
nord-occidentali del lago di
Tiberiade, in Israele. Nei Vangeli
viene indicato in tutti i momenti
salienti della vita di Cristo ed era
sicuramente uno dei discepoli
piùvicini al Messia (Marco 13:3;
Giovanni 6:8, 12:22). La tradizione
lo vuole primo vescovo di
Costantinopoli. Morì martire a
Patrasso dove subì il supplizio
della croce. In quel momento
supremo, però, in modo analogo al
fratello Pietro, egli chiese di
essere posto sopra una croce diversa
da quella di Gesù. Questa croce, che
oggi viene indicata con il nome di
Croce di Sant'Andrea, era un
supplizio romano chiamato "Crux
decussata": i legni a cui veniva
inchiodato il condannato erano posti
a forma di X.
Ecco ciò che l'Apostolo avrebbe
detto in quell'occasione, secondo un
antico racconto (inizi del secolo VI)
intitolato Passione di Andrea:
"Salve, o Croce, inaugurata per
mezzo del corpo di Cristo e divenuta
adorna delle sue membra, come
fossero perle preziose. Prima che il
Signore salisse su di te, tu
incutevi un timore terreno. Ora
invece, dotata di un amore celeste,
sei ricevuta come un dono. I
credenti sanno, a tuo riguardo,
quanta gioia tu possiedi, quanti
regali tu tieni preparati. Sicuro
dunque e pieno di gioia io vengo a
te, perché anche tu mi riceva
esultante come discepolo di colui
che fu sospeso a te... O Croce
beata, che ricevesti la maestà e la
bellezza delle
membra del Signore! Prendimi e
portami lontano dagli uomini e
rendimi al mio Maestro, affinché per
mezzo tuo mi riceva chi per te mi ha
redento. Salve, o Croce; sì, salve
davvero"!
Le sue spoglie vennero successivamente
traslate a Costantinopoli. L'8 maggio
1208, il Cardinale amalfitano Pietro
Capuano, legato pontificio alla IV
crociata, introdusse nella piccola
cittadina costiera di Amalfi le spoglie
dell'Apostolo Andrea, che trasportò via
mare da Costantinopoli. Nella giornata
del 30 novembre, a Jelsi una processione
anima le vie del paese, alcune delle
quali ospitano una fiera. Ogni fedele
consuma i "panicell", ossia il panino
segnato con il simbolo della croce
decussata, sulla quale S. Andrea morì
martire.
I 'panicell' sono benedetti in chiesa. A
Sant'Andrea è dedicata la chiesa
parrocchiale.