Jelsi ospita Lianna Elizabeth Cardon della comunità Cherokee

 

Giovedi 18 alle ore 17,30 presso la sala convegni G.Santella dell’Annunziata a Jelsi, il comune in collaborazione con l’Associazone Culturale “S.Amanzio” organizzano un incontro pubblico per accogliere ed ascoltare Lianna Elizabeth Cardon componente della comunità Cherokee del North Carolina, negli Stati Uniti d’America. L’incontro rappresenta una continuazione al dialogo e alla sensibilizzazione verso il problema dei nativi americani che già si è avviato a Jelsi nell’anno 2008 con la consegna del premio “La Traglia” al rappresentante degli indiani Lakota Birgil Kills Straight.

Lianna Elizabeth Cardon è stata ospite Domenica 14 novembre 2010 della trasmissione “Alle falde del Kilimangiaro” su Rai3, condotta da Licia Colò.

Nei giorni successivi è stata, inoltre, ospite dell’Università di Cosenza presso la Scuola di dottorato “Gunder Frank” del dipartimento di sociologia e scienza politica, coordinata dal prof. Alberto Ventura

L’organizzazione di questi incontri in Italia è curata dall’associazione Sentiero Rosso onlus (http://www.sentierorosso.com/), unica onlus italiana che aiuta gli indiani d'America.

Sentiero Rosso, che è attiva da anni sul tema della sensibilizzazione alla causa degli indiani nativi d’America, ha sede nel Molise e conta circa 2000 iscritti.

L’elezione a presidente degli Usa di Barack Obama può rappresentare la svolta tanto attesa dagli Indiani d'America per la pacificazione tra le comunità dei nativi da un lato e le comunità del potere politico ed economico dall’altro, per ritrovare le ragioni di una convivenza reciprocamente rispettosa e fondata sul mutuo riconoscimento della dignità dei popoli e delle rispettive culture, tutte fondative della nazione americana.

In tutti gli incontri a cui continuamente si presta, negli Usa e all’estero presso le comunità che la accolgono, Lianna Elizabeth Cardon illustra quelle che sono le reali condizioni di vita e della cultura dei nativi d'America, delle loro antichissime tradizioni e della loro intatta vocazione alla spiritualità.

Di seguito una sua breve presentazione in inglese:

«My mother is Cherokee, from Oklahoma  (The "Cherokee Nation of Oklahoma")

I now live very close to the Cherokee Reservation of the "EBCI" - the "Eastern Band of Cherokee Indians", in North Carolina.

I came here to be closer to where my ancestors on my mother's side originated, and where I can live the Cherokee language and culture in the fullest way possible.

Now I teach cultural sensitivity and competency classes, mostly to federal agencies.  This is teaching people how to be more aware of their prejudices, biases and bigotry, and how to avoid discriminating against people, by learning to walk in the shoes of someone else, and learning better communication skills, etc., in order to get along better with "others".  

I can discuss indigenous spirituality, tell some stories, talk about the history of the Cherokee, the "Trail of Tears" when we were removed from our homes by force by the US Army (which is why some of us talk about how the United States is a country that was founded in "terrorism".... and why "reservations" were not much more than "POW camps" (prisoner of war camps), our matrilinear clan system, etc.»