Domenica 28 giugno a Jelsi, uomini e donne dell’antica commissione di Sant’Anna hanno aperto con la mietitura la “Festa” del grano. Nel cuore dell’alba oltre 50 persone con la soavità e la gioia di un tempo hanno dato inizio alla raccolta “sacra” del Grano di Sant’Anna. I vecchi, vestiti di “zënalë, maniconë, scarfagnolë, cannellë” hanno raccolto centinaia e centinaia di covoni. Il tempo scandito con il ritmo della falce, da sole a sole ha premiato le fatiche moltiplicando il frumento. Una lunga teoria di Trattori (“trahea automataria”) ha portato il grano a Jelsi.Accolto e asperso da don Peppino il frumento è stato affidato alla sapienza e all’amore antico delle delle treccianti e dei traglieri per farne gioielli di grano nudo, sapori di bellezza e di fede per Sant’Anna.