Sembra un gioco

Giovedì 6 Maggio, alle ore 17.00 presso la Sala Convegni G. Santella nei locali dell’Annunziata di Jelsi, si terrà l’incontro di presentazione del progetto “Sembra un gioco…” – Attività nelle scuole di prevenzione della pedofilia.

Il progetto, realizzato da Labor Italia Molise Onlus, dalla Associazione Mondo Nuovo in collaborazione con TRE – Formazione e Ricerca – grazie al contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, coinvolgerà tutti i bambini della scuola primaria di Jelsi.

 “Il Ministero delle Politiche Sociali ha accolto la nostra richiesta di portare l’azione di “Sembra un gioco…” anche a Jelsi.” – precisa l’Ing. Angelo Leone, Vicepresidente di Labor Italia Molise -. “Quando il Sindaco Mario Ferocino ci ha chiesto di aderire al progetto, l’azione nella Regione Molise si era già conclusa. Abbiamo ritenuto doveroso rispondere all’appello rivoltoci dal Sindaco che ha portato alla nostra attenzione i gravissimi fatti che hanno sconvolto la comunità di Jelsi” - aggiunge l’Ing. Leone.

 “Sembra un gioco… è un programma di prevenzione dell’abuso sessuale sui minori diretto principalmente ai bambini – spiega la D.ssa Roberta Sacchi, responsabile scientifico del progetto -

Attraverso giochi di simulazione, opportunamente condotti da un gruppo di psicologi,i bambini vengono portati  a riconoscere, evitare e riferire situazioni e comportamenti che possono precorrere l’abuso. Il progetto, che è attivo sul territorio nazionale dal 2005 ha coinvolto, fino ad oggi, più di 4.500 bambini di diverse Regioni. “Abbiamo rilevato quanto la pedofilia, nonostante l’allarme sociale che procura, sia un fenomeno ancora poco conosciuto anche dagli adulti. I bambini, poi, non sanno assolutamente riconoscerne i segnali precursori e, di conseguenza, mettere in atto comportamenti di cautela.” - continua la d.ssa Sacchi. “Sperimentando situazioni e comportamenti simulati i bambini imparano cosa fare”.

 Molto soddisfatto il Sindaco Mario Ferocino che, unitamente al Dirigente Scolastico Francesco Iocolo, ha lavorato per la realizzazione a Jelsi di una tappa del progetto: “Ritengo che i fatti che hanno sconvolto la nostra comunità sul tema degli abusi a minori vadano affrontati in un’ottica complessiva, incentrata innanzitutto sulla educazione e sulla prevenzione; l’opportunità di iniziare dagli attori principali, cioè i bambini, ci è stata offerta dall’attenzione mostrataci dall’ing Leone e dalla dott.ssa Sacchi col progetto – Sembra un giocoriconosciuto come uno dei migliori a livello nazionale;.

 L’incontro è rivolto a insegnanti, genitori e a tutti i cittadini interessati.

 

Il Comune e l'Istituto Scolastico Comprensivo di Jelsi hanno inteso avviare un progetto di educazione e prevenzione della pedofilia diretto ai minori. Si sono avvalsi della collaborazione della Cooperativa-Tre – Società di Formazione e Ricerca attiva nel campo della promozione e della realizzazione di interventi per la PREVENZIONE, il MONITORAGGIO e la definizione delle linee di INTERVENTO su fenomeni di particolare RILEVANZA E ALLARME SOCIALE .

            In particolare si intende realizzare presso la Scuola primaria di Jelsi il progetto “Sembra un Gioco”, modello formativo di prevenzione consigliato dal Ministero della Pubblica Istruzione e già svolto in altre realtà d'Italia e del Molise, creato e sviluppato dalla Presidente dell'ente, dott.ssa Roberta Sacchi, unitamente al prof. Francesco Bruno e diretto, oltre che ai minori, anche ai loro genitori ed agli insegnanti.

            Il gioco è una modalità DIDATTICA INTERATTIVA e relazionale che permette di APPRENDERE FACENDO. Attraverso GIOCHI DI SIMULAZIONE i bambini vengono condotti a RICONOSCERE, EVITARE ed eventualmente RIFERIRE le più frequenti situazioni a rischio d'abuso.
            La metodologia innovativa adottata supera i tradizionali approcci informativi, dimostratisi inefficaci nei programmi di prevenzione diretti ai bambini .

            Attraverso l'applicazione di “Sembra un gioco” in molte realtà italiane, i dati hanno dimostrato che: l'80% dei bambini NON HA MAI SENTITO PARLARE DI PEDOFILIA;
il 70% dei bambini ADOTTA COMPORTAMENTI SEVERAMENTE A RISCHIO;
l'applicazione del modello formativo “Sembra un gioco” RIDUCE DRASTICAMENTE i comportamenti a rischio e stimola il senso critico dei bambini .

            I BAMBINI delle scuole elementari parteciperanno all'attività formativa in campi gioco dove verranno simulate le più frequenti situazioni a rischio d'abuso, le strategie di riconoscimento utili ad evitare i contesti e i comportamenti a rischio e le eventuali tecniche di contrasto;

            Lo svolgimento del progetto prevede, per i GENITORI, gli INSEGNANTI, ed i CITTADINI INTERESSATI ad approfondire la tematica dell'abuso sui minori, un incontro preliminare di presentazione del progetto, del team di formazione e della metodologia che verrà applicata, ed un
seminario conclusivo per la presentazione e la divulgazione dei risultati ottenuti sul territorio dopo l'applicazione del modello formativo.