Nel Primo dopoguerra la festa di Sant'Anna fu guidata da Antonio D'Amico che, dopo aver combattuto durante la seconda guerra mondiale, rientrava a Jelsi mettendo a disposizione della festa e del paese le sue capacità innovative. Tra le novità che il suo comitato introdusse ricordiamo l'addobbo della piazza con le trecce e l'assegnazione di un diploma d'onore ai traglieri che partecipavano alla processione.

L'immagine del diploma è stata gentilmente messa a disposizione dalla figlia del tragliere Valiante Michele fu Serafino.