SALUTI DAI RELATORI

 

Carissimi amici, anche se da molto lontano seguo con interesse le orme dell'orso, sia dai portali internet ma soprattutto dalle puntuali notizie di Pierluigi.

Approfitto di questa opportunità che vi vede tutti uniti per ringraziarvi per la squisita ospitalità nella stupenda Jelsi e  per avermi  concesso di poter entrare nella storia del vostro ORSO.

Sono convinto che prima o poi troverete anche gli altri elementi mancanti per confermare la tesi della vittima sacrificale, della quale sono sempre più convinto, come pure che l'ORSO abbia già trovato il suo giusto posto fra le maschere più conosciute.

Nel fare i miei auguri di lunga vita all'Orso permetettemi di complimentarmi con voi per il grande desiderio nel volervi riappropiare della storia e della vostra identità; in un mondo  uniformato come quello d'oggi è raro da trovare.

      Grazie e in bocca all'orso a tutti ma soprattutto ad Antonio e al 'sardo mancato'  Pierluigi.

P.S. Teneteveli stretti . Ciao

 

Gigi Deidda 

 _____________________________________________________

 Caro Pierluigi,

in occasione dell'incontro odierno desidero ancora ringraziarti, insieme al Sndaco e a tutti gli amici di Jelsi per le belle  iniziative messe in campo a favore della tutela e del recupero della cultura e della 
identità delle nostre terre. Si tratta di un lavoro straordinario, di altissima qualità e impatto, accolto con  apprezzamenti ed entusiasmo da tutti coloro che si occupano di natura e cultura e della loro 
consapevole valorizzazione. Ho visto anche - nonostante l'ora impossibile - il servizio TV sulla ballata dell'Orso che ha certamente contribuito a far conoscere il vostro  grande impegno e la vostra 
realtà  in tutta Italia. Sono sicuro che questo impegno darà ottimi frutti anche per la salvaguardia dell'Orso marsicano,  quello "in carne ed ossa", per il quale è stato istituito il nostro Parco Nazionale, 
istituzione che può anche veicolare il  bel messaggio culturale e di progresso che viene dal Molise.Confermando la massima disponibilità mia personale e dell'Ente Parco,  con piacere invio cordiali auguri e un forte abbraccio a tutti.
Giuseppe Rossi

 _______________________________________________________

 

Carissimi,

Sono rientrato a Torino con un gran bel ricordo, con la consapevolezza di aver conosciuto delle belle persone e un ambiente affascinate. Grazie per avermi concesso il privilegio di collaborare con il “vostro orso”: figura che oltre a tutte le valenze culturali sulle quali abbiamo discusso, detto, ipotizzato, suggerito, magari fantasticato, resta il segno grande della vostra passione e del vostro amore per la terra in cui vivete. Passate questi valori alle generazioni future: valgono più di un conto in banca, ché almeno non subiscono svalutazioni, anzi con gli anni aumentano di importanza.

Un abbraccio davvero sincero. Vi lascio con un frammento di saggezza di Marco Aurelio: “L’uomo non anèla a un’esistenza infinita nel tempo, ma alla pienezza della propria esistenza”…  In fondo, salvaguardare l’orso di Jesi è un modo per salvaguardare la “pienezza dell’esistenza”.

 Massimo Centini

 

 ________________________________________________________

 

Carissimi amici,

grazie per aver scelto di proiettare il mio servizio. Mi farebbe piacere essere là ma impegni di lavoro me l’impediscono. Ne sarei proprio contento come sempre mi accade quando torno in Molise, un Molise che mi ha fatto scoprire goccia a goccia quella mina vagante di idee che è il vostro compaesano Pierluigi. Una terra che ho amato subito, prima attraverso i suoi racconti, i suoi filmati e poi di persona, insieme alla gente. A Jelsi ne ho ancora una volta avuto conferma; ne ho apprezzato il grande attaccamento alle tradizioni –mi risulta che è condiviso in modo profondo anche fra gli emigranti all’estero-.E’ gente la vostra che –grazie a Dio- tiene ancora ad una propria identità: Mi ricorda in un certo qual modo alcune popolazioni degli Indiani d’America che ebbi modo di conoscere e di filmare: non si sono mai piegati; non hanno mai svenduto la loro identità: E poi voglio parlare della collaborazione che veniva fuori nel veder realizzata la pantomima dell’Orso. Tutti insieme, come nel periodo della preparazione di S. Anna. E questo vi rende diversi, speciali! Complimenti dunque e spero di essere tra voi che sento ormai amici, il 26 di luglio!

 

Giorgio Salvatori