COMUNICATO (Jelsi 9 e 10 febbraio)

 

In Molise esistono riti di fertilità ancestrali che affondano radici in epoche remotissime, spesso avvolti dal velo di festività carnascialesche.

A Castelnuovo al Volturno(IS), la gente dà vita al Rito dell’Uomo-Cervo. A Tufara (CB) ogni anno la manifestazione è affidata alla figura del Diavolo.

E’ sorprendente scoprire che in una regione così piccola, il numero per ora noto di rappresentazioni con maschere zoomorfe o antropomorfe, registri ben tre presenze sul territorio riconducibili tutte al Dio pagano Dioniso: punizione o morte e rinascita; capro-espiatorio da un lato, dall’altro la Comunità.

Da colloqui con anziani viventi è stato appurato che sino alla Seconda Guerra mondiale era rappresentata a Jelsi (CB) la pantomima dell’ORSO sotto forma di presa dell’Uomo-Bestia e del ballo lungo i vicoli e nelle case del paese.

Le prime due pantomime vengono oggi rappresentate anche al di là dei confini regionali e figurano su foto e libri di antropologia. Quella dell’Orso tuttora presente in alcune regioni italiane e nazioni europee, è stata qui dimenticata o è sconosciuta ai più.

Considerando l’importanza antropologica ed etnologica di un patrimonio così rilevante per la valenza storica locale e internazionale e valutando l’interesse, il consenso e il successo che continuano ad ottenere le rappresentazioni di Castelnuovo e Tufara

 

* nell’ottica di valorizzazione del territorio attraverso le sue risorse storico-culturali endogene:

 

l’Amministrazione comunale di Jelsi con il patrocinio esclusivo della Provincia di Campobasso-Assessorato al Turismo e la promozione della Regione-Presidenza del Consiglio e Assessorato alla Cultura, e del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise

proporranno:

 

  1. Il 9 febbraio alle 17.30 riproporranno a Carnevale la pantomima del Ballo dell’Orso, rappresentazione tradizionale tra i vicoli del vecchio borgo.

Alle 18 si rappresenterà all’aperto e per la prima volta sceneggiata, musicata e cantata con coro e figuranti vari ”La Ballata dell’Uomo-Orso” di Pierluigi Giorgio e musiche di Piero Ricci e Lelio Di Tullio. Alla realizzazione del tutto stanno partecipando con entusiasmo, oltre il solista Giuseppe Pirro, tutte le Associazioni culturali jelsesi, la Pro-Loco e i Comitati.

Le musiche sono di Piero Ricci e Lelio Di Tullio

 Alla fine si terrà un concerto in chiesa con i “Pagus –Orchestra Popolare Regionale”.

 

  1. Il 10 febbraio alle 10 presso la sala dell’Annunziata sarà presentato un Convegno Nazionale di Studi “L’Uomo Selvatico e l’antica maschera dell’Orso” con la partecipazione di esperti e giornalisti. Dopo il saluto delle Autorità, parleranno:

Massimo Centini dal Piemonte, etno-antropologo, docente e scrittore, uno dei massimi esperti della materia;

Luigi Deidda dalla Sardegna, saggista e studioso di tradizioni popolari sarde;

Giuseppe Rossi, Presidente del Parco Nazionale, d’Abruzzo, Lazio e Molise:

Giorgio Salvatori, giornalista Tg2-Cultura e Tradizioni (porterà una troupe per filmare “La Ballata…”).

Pierluigi Giorgio, narratore e regista.

Antonio Maiorano , consulente generale.

Moderatore, Antonio Ruggeri che con “Il Bene Comune” e la collaborazione della Pro-Loco di Jelsi organizzeranno il Convegno.

I costumi sono di Concetta Miozzi e Michele Fratino.

Sponsor, “La Tana dell’Orso” di Frosolone.

 

La Direzione Artistica degli eventi e la Regia della “Ballata…” sono di Pierluigi Giorgio.

 

Dopo il Convegno sarà inaugurata la VI ceramica con testo lungo “I Percorsi della Memoria, luoghi dell’Anima”.

 

Dal pomeriggio in poi, la tradizionale rottura della “Pignata”.

 

                                  

 

                                      PROGRAMMA Jelsi (CB)

 

9 FEBBRAIO

 

Ore 17.00: IL BALLO DELL’ORSO

Ore 18: LA BALLATA DELL’UOMO-ORSO

Ore 19.30: Concerto dei Pagus Orchestra Popolare con Piero Ricci

 

10 FEBBRAIO

 

Ore 10: Convegno Nazionale:

“L’Uomo Selvatico e l’antica maschera dell’Orso”.

 

Ore 12.30: Inaugurazione della ceramica con il testo della “Ballata”

tra “I Percorsi della memoria, luoghi dell’anima”.

 

 

Musiche: PIERO RICCI e LELIO DI TULLIO

 

DIREZIONE ARTISTICA E REGIA: Pierluigi Giorgio

 

 

Pomeriggio in Piazza: Rottura della pignatta.

 

 

 

 

 

 

 

 Note regia:

 

9 Febbraio: Prima parte tradizionale: IL BALLO DELL’ORSO.

Tra i vicoli del vecchio borgo, l’Orso viene trascinato a catena dal domatore e l’aiutante anche all’interno di alcune case.

 

Seconda parte in “Piazza Giurista M. Testa” liberamente sceneggiata, musicata e cantata con coro:

LA BALLATA DELL’UOMO-ORSO” di P. Giorgio

All’inizio, con la comparsa dell’Orso libero, il solista cantore parte con le prime strofe, e il Coro ripete il ritornello con musica piu’ coinvolgente mentre l’Orso viene acciuffato e legato. Quindi si prosegue tra danze e ribellioni tenute a bada dal domatore con corda o catena, coadiuvato da altro uomo con bastone, stabilendo l’azione dell’Orso negli  spazi concessi dal ritmo e dalle parole del canto.

Oltre il gruppo dei cantori, sono presenti in costume anche popolani, popolane e il prete.

Pierluigi Giorgio