DOCUMENTO PROGRAMMATICO AMMINISTRATIVO LISTA "PER JELSI" LIBERTA'

PER LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL 27-28 MAGGIO 2007

CANDIDATO ALLA CARICA DI SINDACO

 CIACCIA BATTISTA

ESPERIENZA, AFFIDABILITÀ E CONCRETEZZA PER AMMINISTRARE TUTTI INSIEME NELLA CONCORDIA E NELLA LIBERTA’ CIVILE, LO SVILUPPO SOCIALE, ECONOMICO E CULTURALE DI JELSI

 

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Le nuove norme e leggi che regolano gli enti locali, i nuovi indirizzi di politica nazionale e comunitaria, la severità della politica nazionale nel sussidiare il fabbisogno locale,  l’uscita del nostro comune dall’obiettivo 1, pongono i nostri paesi in una posizione di notevole svantaggio nei confronti delle zone più ricche del centro – nord d’Italia,  ma nello stesso tempo responsabilizzano in maniera più concreta gli amministratori nell’assumere  impegni in favore della collettività e nel sollecitare la partecipazione popolare al controllo democratico della “cosa pubblica”.

            All’interno di una P.A.,  che procede per obiettivi e programmi necessariamente collegati alle risorse, le direttrici dell’azione amministrativa sono il risultato della precisa e puntuale conoscenza, dell’approfondimento e del raccordo tra le istanze della comunità territoriale e le politiche di indirizzo ed intervento elaborate dagli Enti istituzionali superiori.

Tutto questo,   per una realtà locale come la nostra, ancora rappresenta – nonostante il mutamento di ruolo teorizzato dalle recenti disposizioni normative in materia di Enti Locali  trasformati da meri erogatori di servizi a finanza derivata, in titolari di autonomia di spesa e di potestà impositiva - la fonte primaria di gran parte delle risorse utilizzabili.

Ancora oggi, appare  irrisolta la problematica dell’individuazione di una sede di concertazione che, effettivamente,  consenta all’ Ente Locale di partecipare in modo attivo e responsabile alle iniziative e alle scelte istituzionali destinate ad incidere sul  territorio e sul loro utilizzo  razionale ed ambientalmente sostenibili.

Pertanto,  tutte le energie verranno spese nei confronti dell’Ente Provincia di Campobasso, per  ottenere risorse finanziarie per  l’adeguamento strutturale e funzionale (secondo le moderne tecniche dell’ingegneria stradale) della strada di collegamento: Jelsi,  Gildone e  il capoluogo regionale.

Detto intervento dovrà essere il volano reale per il rilancio e lo sviluppo delle realtà economiche e sociale della comunità di Jelsi.  

            Il Sindaco, con il suo programma amministrativo,  a seguito della legge n.81/93, assume un ruolo importante nell’economia del paese e del suo sviluppo.

In quest’ottica,  la lista denominata “PER JELSI”, che prevede quale candidato alla carica di Sindaco Ciaccia Battista per il quinquennio 2007/2012,  presenta il documento programmatico formato da dieci punti, che affrontano le principali problematiche (punti critici e  aspetti positivi) della realtà jelsese.  

            Il programma e gli interventi che vengono di seguito proposti tendono da una parte  al completamento degli impegni assunti dalla Giunta precedente a quella uscente e dall’altra alla presentazione di nuove PROPOSTE PROGETTUALI finalizzate alla sempre maggiore crescita economica, sociale e culturale di Jelsi.

            I contenuti della programmazione che vengono di seguito illustrati saranno attuati attraverso un democratico coinvolgimento delle forze politiche e sociali locali, provinciali e regionali e sempre nel rispetto dei ruoli di ciascuno.

 Saranno aperti al “contributo ideale” non solo  tutti gli amministratori e operatori comunali, ma  anche  tutti i cittadini di Jelsi, al fine di dare soluzioni concrete alle attese dell’intera collettività, garantendo la certezza dei diritti, la trasparenza e la imparzialità negli atti amministrativi,  affinché nella nostra comunità regni  una migliore qualità della vita nella concordia e nel rispetto altrui.

 

1)    AMMINISTRAZIONE

 

Per ottimizzare la qualità dei servizi comunali, si cercherà di raccordare e stimolare le istituzioni  consortili (Comunità Montana e Unione dei Comuni),  in modo da  consentire di coniugare efficienza ed economicità dei servizi comunali, quali:

1)    Raccolta  differenziata dei rifiuti;

2)    Manutenzione degli impianti elettrici, idrico, metano e del depuratore;

3)    Vigilanza urbana ed extraurbana, con l’installazione di un impianto di video sorveglianza nelle zone  d’ingresso del paese;

4)    Protezione civile;

5)    Istituzione di uno sportello unico per le attività produttive;

6)    Piano Sociale di Zona;

7)    Istituzione dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico;

8)     Infopoint turismo-contatti jelsesi residenti all’estero

 

Le risorse  umane del Comune verranno adeguatamente considerate per realizzare il corretto impiego delle professionalità esistenti.

 Per il loro potenziamento saranno poste in essere azioni tese al continuo aggiornamento, agevolando i processi di riqualificazione necessari per essere al passo con gli adempimenti nazionali e comunitari.

L’obiettivo finale è quello  di realizzare un processo di sburocratizzazione della macchina amministrativa, che snellisca al massimo il rapporto cittadino – Comune.

In particolare le  azioni principali saranno:

-    Ottimizzazione  del servizio informatico comunale;

-    Attivazione di una rete a banda larga a servizio delle istituzioni e dei cittadini;

-    Ottimizzazione degli uffici;

-    Razionalizzazione dei servizi comunali;

-    Rivisitazione dei regolamenti comunali;

-    Mantenimento al minimo dell’aliquota ICI (4x1000);

-    Trasformazione della quota fissa dell’allaccio idrico in quota di “relativo consumo”;

-    Esenzione dell’ICI per le giovani coppie che acquistano la prima casa con un mutuo e per gli anziani ultrasessantacinquenni con reddito insufficiente;

-    Mantenimento delle vecchie tariffe tributarie;

-    Non si eserciterà la facoltà prevista dalla legge, di applicazione dell’addizionale IRPEF.

 

 

2)    GESTIONE DEL TERRITORIO ED AMBIENTE

 

Negli ultimi anni,  il contesto in cui gli Enti Locali si sono trovati ad operare ha vissuto una fase di rapida evoluzione per quanto riguarda l’attività diretta delle Amministrazioni.

     Il trasferimento delle competenze in atto e l’evoluzione della legislazione, hanno portato una maggiore attenzione dei cittadini a determinate tematiche.

In questo nuovo scenario gli Enti Locali dovrebbero  avvertire la necessità di gestire in modo più organico le attività di propria competenza e, in particolare, le proprie interazioni con i cittadini e l’ambiente.

 Per questo motivo si ritiene opportuno iniziare un  percorso teso alla registrazione ambientale EMAS, secondo il Regolamento europeo n. 761/01.

            Nei fatti, la registrazione ambientale per un’Amministrazione pubblica significa migliorare la gestione ambientale del territorio nel suo complesso, sia riguardo alle attività e ai servizi svolti direttamente e indirettamente, sia riguardo alle procedure amministrative.

In questo modo,  l’Amministrazione comunale può indirizzare la sua politica strategica a favore della compatibilità tra lo sviluppo economico e la tutela dell’ambiente.

Per raggiungere questi obiettivi è necessario mettere in piedi un percorso che individui i punti critici e gli aspetti positivi che caratterizzano il territorio e le attività di competenza comunale.

L’Amministrazione potrà lavorare proficuamente per superare i primi e valorizzare i secondi.

Vista la complessità dell’impegno, saranno coinvolti sia i dipendenti, sia gli operatori economici presenti nel territorio: le associazioni economiche, sindacali e ambientali, i singoli cittadini, tutti coloro che sono interessati al buon funzionamento del Comune e alla qualità ambientale del  territorio.

Una volta ottenuta la certificazione ambientale, essa permetterà al Comune di essere inserito nell’elenco delle organizzazioni registrate (a livello nazionale e europeo) e di utilizzare il “logo EMAS” per la promozione del suo territorio.

La tutela e la certificazione ambientale, costituirà un preciso obiettivo dell’Amministrazione ed avrà una duplice valenza:

-          contribuirà a rendere vivibile il paese ed il suo territorio garantendo la salute dei cittadini;

-          permetterà a tutte le aziende che operano nel territorio comunale di fregiarsi di un marchio che potrà denominare i prodotti biologici e certificati  dal titolo: VALLE DEL CARAPELLEã.

In questa logica si collocano iniziative volte:

1.    alla riqualificazione del territorio, con il recupero del centro storico e la scarpata del Ripo,

2.    attuazione di un  Piano metodologico finalizzato  all’acquisizione di vecchi stabili con relativa destinazione ad attività culturali, artistiche, sociali, servizi, etc.;

3.    recupero e riconversione delle aree degradate in aree di servizi (parcheggi, tempo libero, verde attrezzato);

4.    mappatura dei percorsi con catalogazione della flora e della fauna e sistemazione dei sentieri trekking e mountain-bike;

5.    valorizzazione dell’area SIC di Santa Maria delle Grazie;

6.     regolamentazione per l’installazione di impianti potenzialmente pericolosi per la salute umana, quali quelli che generano campi elettromagnetici o che disperdono nell’ambiente materiale altamente inquinante;

7.    smantellamento di tutti i prodotti, i materiali e le opere contenenti amianto(CEMENTO ETERNIT) prevedendo lo sgravio dell’Ici ed eventuali contributi regionali e comunali.

Si prevede inoltre :

 l’approvazione del Nuovo Piano di Fabbricazione Generale con la nuova definizione della vigente zona di espansione; la valorizzazione del centro storico e della zona di completamento; la realizzazione di isole artigianali; l’ottimizzazione della raccolta dei rifiuti speciali, mediante sistemi differenziati di stoccaggio (ferraglie, vetri, plastica, ecc.) e la realizzazione di un centro di raccolta di materiali ferrosi e durevoli nell’area recintata a monte del depuratore; la vigilanza sul territorio e promozione della coscienza ambientale, al fine di scongiurare gli scarichi di rifiuti in genere a cielo aperto; il miglioramento e l’assistenza delle aree comunali forestate Campo della Terra; il miglioramento del verde pubblico cittadino; l’ottimizzazione e il completamento del parco “Valle del Cerro” al fine di poterlo arricchire di ulteriori varietà botaniche, anche con essenze particolari e rare.

 

3)    SERVIZI SOCIALI  E  SCOLASTICI

 

Saranno sempre assicurati e potenziati i servizi sociali in favore della terza età, dei disabili e delle fasce più deboli della popolazione, ivi inclusi gli immigrati, in un contesto di dovuta solidarietà.

In particolare:

- Attenzione al  piano di assistenza sociale per gli anziani con particolare riferimento a quella domiciliare,  con l’istituzione del servizio di telesoccorso e teleassistenza che consentirà un maggiore controllo degli anziani soli con il coinvolgimento delle varie associazioni di volontariato nel servizio stesso;

- Riproposizione della festa per gli anziani, quale momento di incontro e confronto con le giovani generazioni;

- Mantenimento del contributo per le vacanze marine estive per gli anziani;

- Realizzazione di un punto di informazione per i cittadini residenti all’estero con un sito internet;

- Continuazione della festa dei concittadini residenti all’estero;

- Riapertura della Biblioteca Comunale (Piano terra del Palazzo Civico) quale centro di lettura e  luogo di cultura multimediale;

- Potenziamento e miglioramento del servizio di mense scolastiche, con particolare riferimento al tempo prolungato;

-   Maggior attenzione al centro sociale per anziani, con l’acquisizione e la creazione di nuovi spazi  ricreativi (Sopraelevazione e acquisizione del terreno retrostante) da concordare con i soci del centro;

-    Acquisizione di un locale per la riapertura di un CENTRO SOCIALE aperto a tutte le associazioni locali;

- Apertura della CASA DELL’EMIGRANTE nei  locali adiacente la Cappella dell’Annunziata, acquistati dal Comune nel 2001,  con il contributo del Club di Sant’Anna di Norwalk, con la creazione di una banca dati sull’emigrazione;

-          Promozione e sostegno delle attività formative per l’infanzia (piscina, scuola calcio, scuola di danza e  attività fisico-motorie in genere, etc.);

-          Realizzazione della casa famiglia nei locali della Casa Parrocchiale, in collaborazione con la Parrocchia, comune e investitori privati;

- Verranno poste in essere tutte le iniziative a favore della scuola dell’obbligo, cercando di partecipare concretamente alla stesura del POF.

 

4)    OPERE PUBBLICHE

 

Le opere di primaria importanza saranno:

 

1)    Pavimentazione con lastre di pietra locale di  Piazza Umberto I,  Corso Vittorio Emanuele e Via A. Valiante;

2)    Riattamento e trasformazione architettonica dell’edificio comunale;

3)    Sistemazione della strada comunale Piana Antonacci (Lame di Toro);

4)     Sistemazione strada di B.M. Macchione;

5)     Sistemazione della strada interpoderale “Le Piane”;

6)     Sistemazione della strada interpoderale “Gambatesa” (Masserie Mozzi);

7)     Sostituzione dei vecchi e pericolosi pali della luce con sistemi più consoni e decorosi al Corso Vittorio Emanuele;

8)    Potenziamento e ottimizzazione illuminazione via Roma;

9)    Realizzazione della strada di penetrazione del centro storico da Via Campobasso e pavimentazione;

10) Attuazione del Piano di Recupero del Centro storico con creazione di spazi fruibili;

11) Completamento e ampliamento cimitero e sistemazione area interna con la creazione della Cappella sull’Ossario;

12) Sistemazione idrogeologica delle zone periferiche del centro abitato;

13)  Risanamento idraulico-forestale della scarpata del  Ripo, con la creazione di un belvedere e sentiero panoramico e di accesso alla “Palata”;

14) Creazione di un percorso pedonabile e ciclabile di collegamento tra il Parco “Valle del Cerro” e il Centro Turistico “Ciocca” con relativo impianto di illuminazione a risparmio energetico;

15) Realizzazione Ponte sul Carapelle di collegamento Strada interpoderale “Piscilo-Piane”;

16) Ripulitura dell’alveo fluviale del Carapelle con la creazione di spazi attrezzati per il turismo ambientale;

17) Lavori di ristrutturazione e di conservazione degli stabili del Fondo Iana;

18) Realizzazione di un casa famiglia per  anziani nei locali della Casa Parrocchiale;

19) Sistemazione con messa in sicurezza dell’Edificio scolastico con annessa palestra in Via S. Biase;

20) Completamento e ottimizzazione della rete idrica comunale rurale;

21) Completamento e ammodernamento della rete fognaria cittadina;

22) Individuazione di un’area parcheggio adiacente al centro urbano;

23) Realizzazione nel centro storico di un’area parcheggio, mediante la demolizione di fabbricati fatiscenti e pericolosi;

24) Realizzazione di un centro sportivo e ricreativo polivalente.

 

5)    RISPARMIO ENERGETICO

 

Continuazione del programma di ottimizzazione, rifasatura e adeguamento alle norme attuali con particolare riferimento ai criteri moderni del risparmio energetico dell’impianto di pubblica illuminazione;

Realizzazione di un sistema di telecontrollo della rete idrica cittadina, onde scongiurare ed individuare perdite occulte;

Progettazione e realizzazione di sistemi di illuminazione alimentati con fonti energetiche alternative.

 

6)    CULTURA, TRADIZIONI,  SPORT E TEMPO LIBERO

 

Un ruolo importante hanno sempre avuto le varie manifestazioni culturali legate alle tradizioni locali, che hanno portato Jelsi ad avere un ruolo importante a livello non solo regionale ma anche nazionale.

Pertanto verranno poste in essere tutte quelle iniziative tese alla promozione e alla valorizzazione delle manifestazioni di alto contenuto storico e culturale del paese (Festa di Sant’Anna) da svolgersi in stretta collaborazione con gli enti Provinciali e Regionali.

Un ruolo importante dovrà avere nell’ambito dei prodotti VALLE DEL CARAPELLEã, la valorizzazione dei prodotti derivanti dal grano nell’ambito delle manifestazioni inerenti la festa di S.Anna.

Sarà riattivato il corso musicale di avvio e formazione per i ragazzi di durata triennale, della scuola primaria,  con la creazione di un coro di ragazzi.

L’impegno alla promozione a vario livello degli usi e delle tradizioni locali;

Promozione e valorizzazione del “Carnevale Jelsese” con la Rottura della Pignata e la Sega della Vecchia;

La promozione e la valorizzazione del Presepe vivente;

La promozione e sostegno di tutte le attività poste in essere dalle Associazioni non-profit di Jelsi;

Riattivazione e potenziamento del “Museo  della Traglia e della civiltà contadina” (ospitati  nei  locali   della Cappella della SS. Annunziata);

L’acquisizione di un locale per la realizzazione del “Museo della Festa del Grano” in onore di S.Anna per l’esposizione permanente dei migliori carri;

Programmazione e promozione di un calendario degli eventi estivi;

Valorizzazione e migliore utilizzazione dell’impianto sportivo comunale;

Sostegno alle attività sportive giovanili.

 

7)    AGRICOLTURA

 

All’agricoltura verrà riservata particolare attenzione per l’importanza che la stessa riveste sia nel processo di sviluppo socio-economico sia pure per la difesa del territorio.

L’acquisizione della certificazione Emas, consentirà di poter operare in regime di qualità andando a creare un marchio dei prodotti locali denominato “VALLE DEL CARAPELLEã”.

Verrà pertanto adottata  una politica di incentivazione dell’informazione professionale mediante convegni, seminari e corsi su problemi di interesse agricolo, agroalimentare e agrozootecnico finalizzata all’uso della pratica agricola biologica senza l’uso di pesticidi  e organismi geneticamente modificati (OGM), la promozione di prodotti DOP, DOC, IGP e IGT ;

   Si incentiverà la creazione di un presidio Slow Food a sostegno delle piccole produzioni eccellenti presenti sul nostro territorio, che rischiano di scomparire, che lo valorizzano, recuperando mestieri e tecniche di lavorazione tradizionali,  e salvano dall’estinzione razze autoctone e antiche varietà di ortaggi e frutta.

       Verrà promossa e incentivata la creazione di un consorzio di imprese agricole di produzione e di trasformazione dei prodotti dell’agroalimentare da potersi inserire nelle nicchie di mercato con particolare riferimento ai Gruppi di Acquisto Solidale (Rete Gas), attualmente in grande diffusione in tutto il  territorio nazionale.

       Maggiore partecipazione del comune nelle attività dell’agriturismo e del turismo rurale.

       Completamento e riattamento degli acquedotti rurali nelle contrade di maggiore insediamento abitativo e carenze idriche naturali.

        Miglioramento della viabilità comunale ed interpoderale a servizio delle varie contrade dell’agro.

 Realizzazione della rete del metano nelle zone rurali tecnicamente servibili.

 Valorizzazione del Fondo Iana.

 

8)    COMMERCIO E ARTIGIANATO

 

Il commercio, attualmente è uno dei settori maggiormente in crisi, a causa del continuo proliferare di grandi centri commerciali che stanno soffocando l’economia delle piccole e medie attività al dettaglio.

Pertanto verranno prese in considerazione tutte le iniziative tese al miglioramento  del sistema commerciale esistente, con agevolazioni e sgravi,  relativamente alla occupazione del suolo pubblico, della tassa dei RSU e dell’ICI.

     Creazione di isole artigianali dotate di servizi e spazi specifici per i settori produttivi.

      Acquisizione di un locale a Campobasso, “CASA DI JELSI”, dove le varie imprese artigianali potranno oltre che esporre in maniera permanente i propri prodotti, utilizzarlo come ufficio di appoggio presso il capoluogo regionale.

     Centro di informazione delle problematiche specifiche dell’artigianato, in collegamento con la Camera di Commercio di Campobasso, l’Assessorato Regionale competente e le associazioni di categoria, al fine di conoscere gli orientamenti e le possibilità di lavoro.

 

9)  TURISMO

 

Nell’ultimo decennio sul territorio comunale sono sorte diverse attività volte allo svago e al tempo libero.

Sono nate varie attività ricettive che vanno dal turismo rurale, agriturismo, albergo diffuso, affittacamere,  e in ultimo, il Comune di Jelsi, ha usufruito  da parte della Regione Molise, tramite la Comunità Montana del Fortore Molisano, di un finanziamento di 400.000 euro (finanziamenti art. 15), per la ristrutturazione del convento Santa Maria delle Grazie per fini turistico-ricettivi.

Con questa ultima iniziativa comunale,    Jelsi  ha una disponibilità ricettiva di oltre 150 posti letto, che lo pone nel Molise come la cittadina a più alta offerta.

Pertanto si rende necessario l’Istituzione di un Consorzio Turistico “VALLE DEL CARAPELLEã”, di cui il Comune sarà capofila, il quale, oltre a coinvolgere e mettere in rete tutti gli operatori che a vario livello operano sul territorio, dovrà promuovere l’offerta turistica locale.

In tale ottica saranno promosse le seguenti azioni:

  1. Recupero del centro storico per incentivare i privati alla ristrutturazione di case ed alloggi da destinare al turismo rurale e di borgo (paese albergo-albergo diffuso);
  2. Valorizzazione della ex cava Colle S. Pietro con il completamento del Parco Paleontologico e delle Fosse Granarie da inserire nei circuiti del turismo naturalistico e scolastico;
  3. Inserimento del Comune nel progetto di turismo scolastico: “Sulle orme di … I Giacobini Molisani” valorizzando la figura del personaggio più rappresentativo di Jelsi, il Generale Andrea Valiante;
  4. Valorizzazione dell’area SIC (SITO D’IMPORTANZA COMUNITARIA, individuato ai sensi delle direttive 92/43/CEE e 409/CEE con DM 3 aprile 2000 n.65) Santa Maria delle Grazie;
  5. Recupero dei locali della scuola S. Urbano con i proventi dell’alienazione della scuola Masserie Milicco da utilizzare a scopi di turismo rurale;
  6. Recupero dei sentieri e delle strade pedonali rurali per la creazione di un circuito naturalistico pedonabile e ciclabile per rivalutare l’ambiente e il paesaggio locale;
  7. Promozione del turismo rurale, agriturismo e di borgo.
  8. L’organizzazione di educational con giornalisti  e operatori del turismo e tempo libero durante il periodo di luglio.

 

10)   VIABILITA’

 

Una delle maggiori esigenze che la comunità produttiva locale sente, è un collegamento più agevole e sicuro  con il capoluogo regionale, per favorire  il rilancio e lo sviluppo di Jelsi.  

Pertanto tutte le energie verranno spese nei confronti dell’Ente Provincia di Campobasso, per  ottenere risorse finanziarie per  l’adeguamento strutturale e funzionale (secondo le moderne tecniche dell’ingegneria stradale) della strada  SP162 di collegamento al capoluogo regionale.

            Detto intervento potrà essere possibile con il coinvolgimento sinergico delle comunità locali di Cercemaggiore e Gildone, che gravitano su detta strada, e che è la naturale arteria di collegamento con la SS87  Benevento-Isernia.

            Particolare attenzione verrà inoltre posta alla viabilità interna ed esterna all’abitato di Jelsi come già ampiamente trattata.

Saranno inoltre apposte  le targhe alle strade comunali interne ed esterne.

Si provvederà al rifacimento dei numeri civici e alla intitolazione di strade a personalità,  fatti ed eventi  locali, nazionali e internazionali.

 

"Per la realizzazione di questo ambizioso programma, mettiamo in campo tutta la nostra passione, la nostra competenza,  la conoscenza e l’amore per Jelsi.   Vogliamo impegnarci attraverso la Vostra forza e il Vostro consenso,  in cui  noi confidiamo, consci delle numerose difficoltà che ci attendono”.

 

Jelsi lì 27.04.2007

 

CANDIDATO ALLA CARICA DI SINDACO

Ciaccia Battista