JELSI 2005: È PARTITA A MONTREAL LA PREPARAZIONE DEL BICENTENARIO

 

 

La comunità jelsese di Montreal e, indirettamente, quella molisana , hanno vissuto intense giornate di lavoro e di relazione.  Alla presenza di una folta delegazione giunta dall'Italia e dagli USA, nella giornata di sabato 22 febbraio si è svolto un lungo incontro di preparazione di un significativo evento, il secondo centenario della festa

di S. Anna, che nel 2005 consentirà di ricomporre a Jelsi tutti  i tasselli di una comunità ramificata nei quattro  continenti.  La festa di S.Anna, nata per devozione alla Santa che nel 1805 aveva protetto Jelsi da un devastante terremoto, è una  delle feste più tipiche che si svolgono nel Mezzogiorno d'Italia.  Consiste in una sfilata di carri (traglie) addobbati con coreografie di spighe intrecciate della più diversa ispirazione.  La ricorrenza di S.Anna è diventata anche un forte simbolo di identità degli Jelsesi nel mondo, tanto è vero che, pure in forme più semplici, si replica a South Norwalk (Connecticut), Montreal, Buenos Aires, Venezuela.  In particolare, voltre da vent 'anni a Montreal sfilano una quindicina di carri addobbati con grano lavorato.  All'incontro di sabato ha participato una delegazione proveniente da Jelsi, composta dal sindaco Mario Ferocino e dagli assessori Sergio Marinaro e Salvatore Valiante, da Antonio Di Fonte e Antonio Maiorano del Comitato Festa S. Anna e Giovanni Fratino della Comunità di Jelsi.   Erano presenti , altresi, Augusto Passarelli del sito Jelsi 2005,  Michele Pietraroia,  segretario della CGIL del Molise e comporente della consulta regionale dell'Emigrazione e Norberto Lombardi, coordinatore del Forum per gli Italiani nel mondo, entrambi di origine jelsese.  A conclusione della lunga riunione si è deciso di costituire IL COMITATO MONDIALE JELSI 2005, aperto a tutte le realtà Jelsesi del mondo, di avviare un progetto di comunicazione in internet (www.jelsi.com), di sviluppare gli scambi tra giovani di origine jelsese, di realizzare una ricerca sull'emigrazione jelsese dalla fine dell'Ottocento ad oggi, di impostare il complesso lavoro di accoglienza.  Domenica questi impegni sono stati comunicati alla comunità jelsese nel corso di un affollato incontro coordinato da Gennaro Panzera e dal comitato 2005 composto da Diego D'Amico, Pasquale Testa, Andrea Ciancullo, Michele Passarelli, Salvatore Vena e Teresa Testa .  Oltre agli interventi degli ospiti Italiani, la serata ha conoscuto anche l'esibizione de "Le perle del Molise" che hanno presentato danze tradizionali e del gruppo Canoro Jelsese capeggiato da Elio De Simone, che ha riproposto, sotto la direzione di Tony Cianciullo, canti tradizionali e nuovi.  La serata é stata chiuso dal baritono Donato di Gioià, anche lui di origine jelsese, impegnato nei giorni 25 e 26 in due concerti presso il teatro del Centro " Leonardo da Vinci".   Martedì 25, lo stesso Donato Di Gioia , in compagnia del mezzosoprano montrealese Mariateresa Magisano, di origine italiana, ha dato un concerto di musica lirica e di canzoni napoletane nel teatro del Centro culturale "Leonardo da Vinci" a Saint-Léonard.  Nel corso della serata, il direttore del centro, Pasquale Iacobacci, ha voluto che i componenti della delegazione Italiana apponessero pubblicamente la loro firma sull'albo d'oro dell'istituzione culturale.  Il concerto ha avuto una replica mercoledi 26 in presenza di un pubblico numeroso ed entusiasta.