FESTA DEL GRANO- JELSI 26 LUGLIO 2005.

 

Non potrò mai ringraziare abbastanza il Consiglio Comunale di Jelsi, la Parrocchia di Sant’Andrea Apostolo, il Comitato di Sant’Anna e l’Associazione “Jelsi 2005 nel Mondo”, per avermi invitato ad assistere ai festeggiamenti del bicentenario della “Festa del Grano” in onore di Sant’Anna. La Festa del Grano infatti nasce come ringraziamento a S. Anna per aver salvato Jelsi dal rovinoso terremoto del 26 luglio 1805 ed il Grano rappresenta il frutto della terra che viene offerto alla Santa. Tutti gli Jelsesi sono particolarmente fieri della "Sagra del Grano" che rappresenta uno straordinario modo per esprimere le loro tradizioni di vita e di cultura. Grazie all’ospitalità della famiglia Panzera, ho potuto vivere dei momenti indimenticabili, in un clima di amicizia con gli abitanti di Jelsi e nella tradizione di questa bella cittadina del Molise che ogni anno, il 26 luglio, rinnova la propria testimonianza di fede e di profonda devozione a Sant’Anna.

E’ stato un evento straordinario! Secondo gli organizzatori, Jelsi ha raggiunto il suo obiettivo, che era quello di far partecipare alla Festa, non solo i sui cittadini e quelli di tutta la Comunità montana, ma gli Jelsesi nel Mondo, i loro figli e i loro nipoti che a Jelsi non erano mai venuti o che con Jelsi avevano perso il contatto.

Venticinquemila, forse più! Una marea di Jelsesi provenienti dall’Argentina, dall’Australia, dagli Stati Uniti, dal Canada, si sono dati appuntamento per festeggiare insieme il bicentenario della Festa del Grano, oramai resa famosa in ogni parte del Mondo.  La sera passeggiando per la via principale, mi sembrava di stare a Montreal. Non si compivano tre passi, senza incontrare un connazionale che, qualche giorno prima, avevo già incontrato, magari al Centro Leonardo da Vinci, a LaSalle o nella Piccola Italia. Il giorno della processione, tra la folla, tanti volti conosciuti: Nick De Vincenzo e Silvana di CFMB, Teddy Colantonio, Antonio Bucci, Antonietta Di Pietro, Tony Vespa, Basilio e Nina Giordano, Editori de “IL CITTADINO CANADESE”, e tanti altri amici di Montreal. Tutti testimoni di un evento che resterà nella storia di Jelsi, ma anche nella memoria di quanti che hanno potuto ammirare, sia da Jelsi, sia dai quattro angoli del Mondo, attraverso Rai Internazionale, la passione e l’amore degli Jelsesi per la propria terra e per le proprie tradizioni.  Decine di Traglie trainate da buoi e di grandi Carri allegorici motorizzati. Tanti piccoli Carri in miniatura tirati da graziosi fanciulli in abiti tradizionali, quasi ad indicare la volontà di tramandare alle nuove generazioni questa cultura di ringraziamento alla provvidenza. Tutti capolavori, frutto di una grande passione e di un grande amore per la vita, costruiti interamente con i chicchi e con le spighe di Grano. Venti chilometri di trecce di spighe, lavorate con pazienza certosina, hanno decorato le vie della cittadina. Ma quello che rimane piu’ impresso nella mia mente e’ la grande partecipazione dei giovani. Tanti giovani. In costume sui Carri, intenti nell’organizzazione, a correre su e giù lungo il percorso della sfilata, affinché tutto andasse liscio e senza intoppi.

In serata, uno strepitoso Al Bano ha dato un concerto vibrante e appassionato, degno della sua fama, regalando al folto pubblico tante emozioniche sono culminate quando ha chiamato sul palco a cantare con lui un giovane non vedente che sin dalla piu’ tenera eta’ rincorreva il sogno della sua vita: cantare con il suo idolo, grande Al Bano. I tradizionali fuochi d’artificio hanno concluso i festeggiamenti, illuminando il cielo di Jelsi e regalando a tutti i presenti le ultime vibranti emozioni di una Grande Festa

Gli amministratori di Jelsi, gli organizzatori della Festa del Grano, e quanti da anni, sia in Patria che all’estero, hanno lavorato per preparare questo storico evento, possono tirare un sospiro di sollievo. Visibilmente soddisfatti si esprimono con un grande sorriso e lasciano i commenti alla storia che certamente glie ne renderà merito.

Grazie Jelsi.

 

Giovanni Rapana’ – CGIE Canada