ORIGINALE

 

 
 


                                                                                                                                            

COPIA

 
                                                                       

Comune di Jelsi

Provincia di Campobasso

 

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE                          1


 

OGGETTO: Richiesta convocazione del Consiglio comunale ai sensi degli artt. 39 e 43 del

                     D.Lgs.vo n. 267/2000 e dell’art. 28 comma 4 dello Statuto del Comune di Jesi.                                                                                                                                             

                                               

 

 L’anno duemilaquattro, addì ventuno, del mese di aprile, alle ore 19,30 nella sala adunanze consiliari, a seguito d’invito diramato dal Sindaco e notificato ai signori Consiglieri e norma di legge, si è riunito il Consiglio comunale in sessione straordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione.

Presiede l’adunanza il signor avv. Mario Ferocino nella sua qualità di Sindaco.

assente

 

 

presente

 

 

resente

 

 

assente

 

 

presente

 

 

resente

 

 
All’appello nominale risultano:

                                                                                             

 

1. FEROCINO                       Mario                     X                .              8. PANZERA                      Simona                    X                 . 

2. IACONIANNI                  Maurizio                .                X             9. VALIANTE                     Salvatore                 X                 .

3. SANTELLA                      Mario Albino         X                .            10. MORRONE                    Antonio                  X                 .

4. TESTA                              Costanzo                                X                .            11. CIACCIA                        Battista Martino    X                 .

5. PASSARELLI                    Michele                  X                .            12. MAIORANO                                  Francesco               X                 .

6. MARTINO                       Anna                       X                .            13. MARTINO                     Giuseppe                               X                 .

7. SANTELLA                      Nicola                     X                .                                                           TOTALE               12                1        

 

Giustificano l’assenza i signori ______________________________________________________.            

Partecipa il Segretario Comunale dr. Maria Manes incaricato della redazione del verbale.

 

SEGRETARIO COMUNALE

 

Preventivamente consultato a norma dell’art.49 del T.U. n.267/2000, acquisiti i pareri pervenutigli dai Responsabili dei servizi relativamente alla copertura finanziaria, alla regolarità contabile ed alla regolarità tecnica, nonché ad ogni adempimento di registrazione riferibile alle spese eventualmente deliberate con il presente atto,

ATTESTA

 

di non aver rilevato vizi di legittimità e di aver conseguentemente espresso parere favorevole all’adozione del presente deliberato nel testo così come proposto e riportato all’interno.

Detto parere favorevole è altresì esteso alla regolarità contabile e, per quanto di competenza, alla regolarità tecnica.

                                                           IL SEGRETARIO COMUNALE

                                                                                                        F.to dr. Maria Manes

 

IL PRESIDENTE

 

Constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta l’adunanza ed invita i presenti alla trattazione dell’argomento indicato in oggetto.

Di quanto innanzi è stato redatto il presente verbale, che viene sottoscritto come segue:

 

IL PRESIDENTE                                                                   IL SEGRETARIO COMUNALE

        F.to avv. Mario Ferocino                                                            F.to dr. Maria Manes

 

 

Copia conforme all’originale.                                                   IL SEGRETARIO COMUNALE

                                                                                                                     F.to dr. Maria Manes

Dalla Sede Municipale, lì _____________

 

 

Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d’ufficio,

 

CERTIFICA

 

che la presente deliberazione:

 

q       E’ stata pubblicata mediante affissione all’Albo Pretorio comunale il _____________ per rimanervi 15 giorni consecutivi, come prescritto dall’art.124, comma1, del T.U. n.267/2000;

 

q       E’ stata trasmessa, con lettera n. _______ in data _____________ all’organo regionale di controllo  come prescritto dall’art.125, del T.U. n.267/2000;

 

 

Dalla Sede Municipale, lì _____________                                         IL SEGRETARIO COMUNALE

                                                                                                                               F.to dr. Maria Manes

 

 

 

DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA’

 

Il sottoscritto Segretario comunale certifica che la su estesa deliberazione è divenuta esecutiva per decorrenza dei termini ai sensi di legge.

 

Dalla Sede Municipale, lì _____________                                         IL SEGRETARIO COMUNALE

                                                                                                                                F.to dr. Maria Manes

 

 

 

ORGANO REGIONALE DI CONTROLLO

 

Prot. N. ____________

 

Nella seduta del ____________________________________ non rileva vizi di legittimità.

 

            Campobasso, lì __________________

                                                                                                          P.c.c.

                                                                                              Campobasso, lì ____________________

 

            IL PRESIDENTE                                                       IL SEGRETARIO GENERALE

___________________________                            ____________________________________

 

 

 

E’ presente in aula l’Assessore esterno sig. D’Amico Pasquale.

E’ presente in aula l’Assessore esterno sig. Marinaro Sergio.

E’ presente in aula l’Assessore esterno sig. D’Amico Michele.

 

IL  SINDACO

 

            Espletato l’appello e verificato il numero legale, dà inizio alla seduta dando lettura della richiesta di convocazione del consiglio comunale formulata, in data 09.04.2004, dai consiglieri di minoranza: Morrone Antonio, Ciaccia Battista, Martino Giuseppe e Maiorano Francesco;

 

            Prima che si apra la discussione, il consigliere di minoranza Maiorano Francesco chiede la parola precisando che, a nome del gruppo di minoranza, intende fare la premessa che – di seguito – si riporta integralmente a verbale:

<<Vorrei fare una piccola premessa. Ci siamo sentiti noi consiglieri di minoranza in dovere di richiedere la convocazione di questo consiglio al solo fine di dissipare ogni dubbio sulle controverse vicende relative alla nuova scuola.

Riteniamo che il Consiglio comunale sia la sede più adatta per tranquillizzare definitivamente le persone: ciò che fino ad ora è stato dichiarato dall’Amministrazione, nella persona del Sindaco, è stato fatto per lo più tramite la televisione e i giornali , e ciò ha generato solo equivoci. Intendiamo usare tale sede, il Consiglio comunale, quale organo istituzionale rappresentativo di tutta la comunità, al solo fine, ribadisco, di chiarire la vicenda ed eliminare dubbi.

Non è una gara politica, non siamo qui, almeno noi, per fare propaganda, per rompere le uova nel paniere alla maggioranza, ma semplicemente per dare alla gente la possibilità di sentire dalla bocca del Sindaco, in una sede istituzionale, parole tranquillizzanti.

Infatti, molte delle domande sono, come dire, retoriche, la risposta è già nota a tutti. Certamente la scuola è agibile, per fare un esempio, però crediamo sia il caso che il Sindaco e, solo il Sindaco, lo dica qui, con calma, di fronte ai genitori e non solo.

Mi auguro e spero che  le risposte siano esaustive, e soprattutto pertinenti alle domande, è inutile, chiamare in causa fatti vecchi, fatti che non hanno nessuna rilevanza con la scuola, del tipo: quando era sindaco il signor X voi avete fatto questo. Queste cose sono buone per la propaganda ma non per tranquillizzare i genitori. Accusare qualcun altro per fatti vecchi non elimina certo il pericolo per i bambini. Naturalmente noi non possiamo tacitarti, ci limiteremo gentilmente a chiederti di ricondurre la disputa ai fatti in questione, o meglio, al fatto in questione, che poi alla fine dei conti è uno solo: la sicurezza dei bambini.

Voi genitori, volete stasera sentire che la scuola è sicura, io spero che il sindaco, con calma, ci illustri la situazione, tutto il resto sono chiacchiere politiche, che lasciano il tempo che trovano. Che sono buone per animare un po’ il paese, ma non certo per tranquillizzarvi.

Quindi ribadisco, la minoranza, tramite lo strumento dell’interrogazione intende far sì che il Sindaco illustri alla cittadinanza lo stato di sicurezza della nuova scuola. Niente di scandaloso quindi, non vi è nessun intento malvagio, ma solo la volontà di dar luogo ad un incontro pubblico dove noi chiediamo delucidazioni, tu spieghi e la gente ascolta. Se sapremo attenerci alle regole della normale dialettica politica, stasera usciremo tutti più tranquillizzati da questa aula.

Un’annotazione di servizio per la segretaria, chiedo alla fine di ogni domanda, cortesemente, la rilettura del verbale relativo alla domanda stessa, al termine chiediamo la sottoscrizione del verbale>>.

 

Il Sindaco risponde, nel modo che segue, alla premessa di cui sopra:

            <<Non  è stata mai intenzione del Sindaco o della maggioranza, alimentare  polemiche. Penso che si sia data prova che sulla scuola e sui bambini non abbiamo mai voluto -  né vorremmo mai -  fare polemica. Però diventa difficile tacere quando si levano i toni dello scontro sugli organi di informazione con lettere anonime, interrogazioni, ecc., creando tensione – nelle more della convocazione del Consiglio comunale – per volontà di qualcuno che ha informato tutti. Quando il Sindaco è contattato dagli organi di informazione che arrivano perché, testualmente, “è caduta la scuola”, il Sindaco non può esimersi dal dare delle risposte. Il Sindaco non è andato in televisione di sua iniziativa. Rispetto a tutto ciò ed alle domande poste come voi le avete poste – pur dando atto della premessa della minoranza – devo dire che cercherò di rispondere nel modo più esaustivo, non tralasciando anche atti del passato collegati alle vostre istanze>>.

 

            Il consigliere di minoranza Ciaccia Battista Martino interviene precisando quanto segue:

<<L’intenzione nostra era di non creare speculazioni o dare adito a polemiche>>.

           

Prima di entrare nel merito dell’interrogazione, il segretario comunale – a proposito dell’annotazione di servizio fatta in precedenza dal consigliere di minoranza Maiorano Francesco:

-          chiarisce che, in mancanza di precisa richiesta di verbalizzazione dei concetti e/o delle considerazioni espresse nel corso degli interventi, il segretario procede riassumendo e sintetizzando gli aspetti più salienti degli stessi;

-          raccomanda che, qualora si voglia che l’intervento risulti integralmente riportato nel verbale, lo si chieda espressamente esponendolo – e dettandolo - direttamente al segretario stesso;

-          è pienamente d’accordo sulla rilettura degli interventi, man  mano che si concludono.

 

Si passa quindi all’interrogazione.

 

Il consigliere di minoranza Maiorano Francesco, legge il primo quesito:

1)      conoscere dettagliatamente la spesa sostenuta su tutti gli edifici scolastici a seguito del terremoto dell’ottobre 2002 (scuola materna, scuola media ed elementare di via San Biase, centro sociale per anziani, caserma carabinieri ed il nuovo edificio scolastico?

 

Il Sindaco risponde:

            Tutte le spese sostenute dall’Amministrazione a seguito del terremoto sono state decise con deliberazioni di Giunta Municipale, regolarmente comunicate alla minoranza. Nel dettaglio, il riepilogo delle spese è il seguente:

- gestione I^ emergenza: _________________________________________________ €. 12.460,96

(sistemazione prime 5 aule provvisorie per ripresa attività didattica: n. 3 aule nell’ex scuola media e n. 2 aule nel centro sociale anziani – doppi turni);

- eliminazione doppi turni: _______________________________________________  €.   4.722,00

(reperimento di n. 1 aula nella scuola materna e di n. 2 aule nel secondo alloggio di servizio della caserma CC);

- smontaggio capriata in acciaio nell’area retrostante la scuola di via San Biase: _____ €.   2.949,61

(sulla scorta del principio di cautela e di sicurezza per la pubblica incolumità, in ragione dei rilievi mossi dal collaudatore);

- previsione di spesa per ripristino 2° alloggio caserma CC: _____________________  €.  3.000,00

 

Il consigliere di minoranza Maiorano Francesco, riassume la risposta fornita dal Sindaco, rilevando che in totale sono stati spesi €.  20.000,00 e preventivati €. 3.000,00.

***

Il consigliere di minoranza Maiorano Francesco, legge il secondo quesito:

2)      la spesa totale sostenuta fino ad oggi per l’edificio post-sisma (elementare e medie)?

 

Il Sindaco risponde:

            Premesso che i professionisti incaricati hanno prestato la propria opera gratuitamente:

-          progettista e direttore lavori: ing. Francesco Bozza;

-          responsabile del procedimento: arch. Filomena Fusco;

-          collaudatore: ing. Agostino Presutti.

 

Per il I lotto sono stati spesi €. 269.236,22 (I.V.A. compresa) ricevuti da diverse associazioni:

- Bayer Polimeri s.r.l ______________________________________ €.        921,03

- AOC Italia s.r.l. _________________________________________ €.        187,46

- Axxam s.r.l. ____________________________________________ €.        461,58

- Dystar Italia s.r.l. ________________________________________ €.     1.023,68 

- Pharbenia s.r.l. _________________________€.        146,57

- Polymerlatex s.r.l. ______________________ €.     1.304,23

- U.N.C.E.M. Molise: ______________________________________ €.   20.000,00

- Bayer S.p.A. Milano: _____________________________________ €.   32.882,10

- Comitato unione industriale di Torino CGIL - CISL - UIL Piemonte: €. 112.000,00

- Comitato solidarietà per le popolazioni alluvionate

   assindustria CGIL – CISL – UIL – del Canadese: ______________  €.   49.000,00

- n. . 2 mutui accesi, ex L. n. 23/1996 di: _______________________ €    20.658,28

                                                                  _______________________ €.   30.651,72

            Per il II lotto sono stati spesi €. 128.1177,12 (I.V.A. compresa).

Il consigliere di minoranza Maiorano Francesco, riassume la risposta fornita dal Sindaco rilevando che il costo totale del edificio scolastico post-sisma è stato di €. 397.353,34.

***

 

Il consigliere di minoranza Maiorano Francesco, legge il terzo quesito:

3)      modalità di affidamento incarichi ai progettisti ed all’impresa che ha eseguito i lavori dell’edificio post-sisma?

 

Il Sindaco risponde:

            Gli incarichi relativi alla progettazione ed alla direzione lavori, sono stati affidati – all’interno del C.O.C. – all’ing. Francesco Bozza.

            Relativamente all’affidamento lavori – anche se in base all’art. 17 dell’ordinanza n. 3253/2002 avremmo potuto procedere all’affidamento diretto – abbiamo seguito la L. Merloni, individuando n. 5 ditte (le maggiori operanti su Campobasso e capaci di assicurare, per risorse umane e mezzi, il tempestivo adempimento).

 

Il consigliere di minoranza Maiorano Francesco, replica:

            Alla richiesta di chiarimento circa i criteri esatti, adottati per l’invito di n. 5 ditte, il Sindaco ha risposto che quelle invitate avevano capacità tecnica e professionale. Chiedo ulteriormente di precisare se è stato preso in considerazione qualche parametro o requisito oggettivo?

 

Il Sindaco dà la parola al Responsabile dell’Area tecnica del Comune, il quale precisa che alle ditte invitate è stato chiesto il requisito del possesso dell’attestato S.O.A., previsto per questa tipologia di lavori.

 

Il Sindaco – su questa domanda – conclude precisando che i lavori sono stati affidati alla <<edilsiderurgica Matese>>, per avere offerto un ribasso del 6,50%. Con la ditta è stato poi concordato un ulteriore ribasso, tale da giungere al 8,50%: totalmente re-investito all’interno della scuola.

***

 

Il consigliere di minoranza Maiorano Francesco, legge il quarto quesito:

4)      risultano nei curricula dei progettisti e delle imprese esperienze maturate nel campo dell’edilizia scolastica?

 

Il Sindaco risponde:

            Non mi risulta che le imprese presentino dei “curricula”.

 

Il consigliere di minoranza Maiorano Francesco, scusandosi per il termine errato utilizzato, chiede se risulta che le imprese abbiano già svolto lavori nell’ambito dell’edilizia scolastica?

 

Il Sindaco risponde:

            Interpretando nella giusta “ratio” la domanda formulata, il criterio che qualifica le imprese rispetto ai lavori da affidare – in base al decreto Bargoni – è l’attestato S.O.A.

            I “curricula” dei professionisti, sono agli atti dell’Amministrazione e disponibili.

***

 

Il consigliere di minoranza Maiorano Francesco, legge il quesito contraddistinto dal numero – appositamente rettificato – 4 bis:

4bis) vi sono stati subappalti, cottimi, noleggio di mezzi ed uomini nonché forniture

         particolari?

 

 

Il Sindaco risponde:

-         sono stati autorizzati n. 3 subappalti alle ditte:

-         nessun cottimo;

-         nessun noleggio di mezzi ed uomini;

-         nessuna fornitura particolare.

Il Sindaco dice che non sa  se ci siano stati cottimi, noleggi di mezzi ed uomini e forniture particolari e precisa che le Amministrazioni autorizzano i subappalti e non altro.

 

Il consigliere di minoranza Maiorano Francesco replica:

<<Al Sindaco risultano cottimi e noleggi di mezzi ed uomini?>>.

 

Il Sindaco: <<Al Sindaco non risultano cottimi né noleggi di mezzi ed uomini e sono stati autorizzati i subappalti richiesti>>.

***

 

Il consigliere di minoranza Maiorano Francesco, legge il quinto quesito:

        5) l’eventuale elencazione delle imprese di cui al punto precedente?

 

Il Sindaco risponde:

L’elencazione delle imprese – di cui al punto 4 bis – autorizzate al subappalto, è la seguente:

a)      impresa Orlando Domenico (Ferrazzano): opere in cemento armato;

b)      impresa Cartanese Fiorenzo Antonio (San Severo): opere di tampognatura;

c)      impresa Luciano Angelo Impianti tecnologici s.r.l. (Campobasso): opere di impianti elettrici e termici;

***

 

Il consigliere di minoranza Maiorano Francesco, legge il sesto quesito:

6)      risulta all’Amministrazione che alcuni lavori sono stati eseguiti da imprese i cui titolari hanno legami di parentela con amministratori comunali?

 

Il Sindaco risponde:

            No.

***

 

Il consigliere di minoranza Maiorano Francesco, legge il settimo quesito:

7)      Sono presenti: certificato di agibilità; certificato di abitabilità; certificato prevenzione incendi; copia denuncia di protezione dalle scariche elettriche atmosferiche; documentazione di impianti di riscaldamento centralizzato (libretto  ISPESL)?

 

Il Sindaco risponde:

            Sono presenti le seguenti certificazioni:

-         di collaudo statico e conformità sismica;

-         di conformità impianti tecnologici:

a)      impianto termico, idrico-sanitario;

b)      impianto elettrico;

c)      impianto antincendio;

d)      impianto gas metano;

Relativamente al certificato di prevenzione incendi è agli atti la nota n. 19766 del 19.11.2003, con cui i VV.FF. esprimono parere favorevole.

Il libretto ISPESL per l’impianto di riscaldamento è stato richiesto ed è in corso di rilascio.

L’edificio, da verifica del progettista – dichiarazione agli atti - risulta essere autoprotetto dalle scariche elettriche.

 

Il consigliere di minoranza Ciaccia Battista Martino, formula una domanda al tecnico comunale, chiedendo la differenza tra “abitabilità” ed agibilità”?

 

Il Responsabile dell’Area tecnica del Comune risponde che il decreto n. 380/2001 ha unificato le due certificazioni. Mentre prima si usava una diversa terminologia a secondo della destinazione d’uso dell’immobile (residenza o edificio pubblico), ora si parla unicamente di “agibilità”.

***

 

Il consigliere di minoranza Maiorano Francesco, legge l’ottavo quesito:

8)      il nuovo edificio ha una superficie totale idonea in mq. riferita ad ogni singolo  alunno? E tutte le aule rispettano gli standard minimi di mq. netti per ogni alunno?

 

Il Sindaco risponde:

            Sono state verificate tutte le prescrizioni in materia di edilizia scolastica e per ciascuna aula è rispettato  lo standard minimo di mq. per bambino (utilizzando le aule più grandi per le classi più numerose e le aule più piccole per quelle meno numerose. La collocazione è stata decisa dal Dirigente Scolastico).

***

 

Il consigliere di minoranza Maiorano Francesco, legge il nono quesito:

9)      i banchi e le sedie sono conformi alle norme UNI, non solo da utilizzare come primo riparo, ma anche da favorire una corretta postura ed evitare danni muscolo-scheletrici?

 

Il Sindaco risponde:

            Per quanto concerne i banchi e le sedie, sono stati utilizzati quelli del plesso preesistente; quindi dobbiamo ritenere che siano conformi alle norme UNI sia come primo riparo, sia al fine della corretta postura muscolo-scheletrica.

            Abbiamo cercato agli atti tali certificazioni, ma non sono state trovate.

 

Il consigliere di minoranza Ciaccia Battista Martino, rilevando che il Sindaco afferma che non c’è conformità, interviene chiedendo che sia verbalizzato quanto segue:

<<Prendo atto della risposta del Sindaco che dice di non avere i certificati a norma UNI per i banchi e le sedie, in quanto non li ha ereditati dalla passata Amministrazione>>.

 

Il Sindaco, nel replicare:

<<Rilevo ancora una volta, dalle parole del consigliere Ciaccia, che non ha bene inteso le risposte già date e pure verbalizzate>>.

***

        

Il consigliere di minoranza Maiorano Francesco, legge il decimo quesito:

10)  è noto al Sindaco che già nel recente passato vi sono stati altri inconvenienti tra l’altro riportati dagli organi di stampa?

 

Il Sindaco risponde:

            <<Al Sindaco è noto che vi sia stato un inconveniente relativo all’esterno dell’ingresso della scuola. Non è noto al Sindaco se vi siano stati altri inconvenienti riportati dagli organi di stampa>>.  

 

Il consigliere di minoranza Morrone Antonio chiede:

<<C’è una relazione su questo inconveniente?>>.

 

Il Sindaco, nel preannunciare la lettura della relazione dell’ing. Francesco Bozza (datata 21.04.2004), viene interrotto dal consigliere di minoranza Maiorano Francesco che, formula la seguente interpellanza: vorrebbe conoscere la posizione del Sindaco rispetto all’articolo – uscito su più giornali – a firma del dirigente scolastico, in particolar modo nelle parti in cui si afferma  che la comunità jelsese non riesce a trovare lo spirito giusto  per progredire… e dove si afferma che è danneggiata la crescita proficua dei figli, come dimostrano i danni verificatisi nei locali del vecchio edificio scolastico.

 

Il Sindaco risponde:

<<Sono totalmente d’accordo>>.

 

Il Vice-Sindaco – ottenuta la parola – chiede al Sindaco cosa pensa di altri due articoli comparsi sui quotidiani locali:

-         “Nuovo Molise” dell’08.04.2004;

-         “ Le Libertà” dell’08.04.2004.

 

Il Sindaco risponde:

<<Sono totali falsità, scritte da mano anonima che non ha il coraggio di esprimere opinioni identificandosi: coinvolgendo, così – in una confusione di fatti e false informazioni – un’intera comunità>>.

 

Il Sindaco – quindi - da lettura della relazione stilata dall’ing. Francesco Bozza, depositata agli atti dell’ufficio tecnico comunale.

 

Il consigliere di minoranza Morrone Antonio – terminata la lettura della relazione – interviene dicendo che rispetto al citato inconveniente simile – verificatosi in passato - all’ingresso esterno dello stesso edificio scolastico, vorrebbe: 1) la relazione tecnica, 2) conoscere la data, 3 ) e sapere se è stato segnalato dall’autorità scolastica.

 

Il Sindaco precisa che la relazione è quella appena letta.

 

Il consigliere di minoranza Maiorano Francesco, proponendo un’ulteriore interrogazione, chiede al Sindaco cosa si intende per “eccezionalità del vento”?

 

Il Sindaco risponde che ritiene che il consigliere Maiorano sappia già da solo che cosa significa “vento eccezionale”.

 

Il Sindaco chiede la verbalizzazione – sull’argomento posto all’ordine del giorno della seduta di C.C. – delle seguenti considerazioni finali:

<<L’interrogazione proposta, nonché il modo ed i tempi in cui essa è intervenuta, denotano ed esplicitano  - a parere di questo Sindaco e di questa maggioranza – i veri interessi cui vuole e può dedicarsi l’opposizione o chi per essa.

                Nei quasi due anni di amministrazione trascorsi -  dal 28.05.2002 ad oggi – la minoranza non si è mai invero  preoccupata di nulla in particolare, né ha mai fatto alcuna reale proposta che avesse valenza di cosa concreta e di interesse per la comunità jelsese, e che non risolvesse in demagogici proclami pseudo-elettorali o propagandistici, buoni – forse – in periodo di elezioni per attirare l’attenzione.

Per la minoranza – e per chi dietro di essa si nasconde – non esistono terremoti, non esistono edifici e scuole inagibili, le donazioni ricevute diventano “elemosine”, le parole date vengono spazzate via nel giro di pochi giorni con voltafaccia a dir poco riprovevoli.

                Quel che conta, quando conta, è solo l’interesse individuale di un amico cui porgere un favore, mai l’interesse della collettività.

                Questa minoranza si muove ed agisce, come ha sempre fatto in passato, in modo miope, espressione di altri che la usano e la manovrano a piacimento, burattini di un burattinaio che tira pietre e nasconde la mano, scrive lettere e rimane anonimo, telefona a televisioni, radio, giornali, Ansa e dimentica di dire chi è, mentre recita falsità a danno di un’intera comunità.

                E, tutto questo avviene nell’esclusivo interesse personale di pochi, responsabili  - insieme a Voi – della catastrofe amministrativa che abbiamo ereditato nel 2002.

                Minacce, avvertimenti, allusioni non fermeranno questa Amministrazione. Non nascondiamo nulla e, quindi, non dobbiamo temere nulla.

                Altri non possono dire altrettanto ed abbiamo certezza che, nei modi civili che ci contraddistinguono, renderemo pan per focaccia e non arretreremo di fronte a chi fa della discordia il suo pane quotidiano. 

                Chi semina vento raccoglie tempesta.

                Ma in questo “gioco politico” Vi invito a non coinvolgere i nostri bambini, i nostri ragazzi. Non lo meritano.

                Ed i danni  cominciano – purtroppo – già ad evidenziarsi.

                La” politica” va bene, ma su alcuni aspetti – che dovrebbero essere condivisi (scuola, legalità, rispetto delle Istituzioni) – essa dovrebbe arretrare o mostrare solo la parte più nobile>>.

 

Il consigliere di minoranza Morrone Antonio propone la costituzione di un gruppo misto consiliare che indaghi sugli inconvenienti occorsi all’edificio scolastico.

 

Il Sindaco rinvia ad un prossimo ordine del giorno.

 

Il consigliere di minoranza Maiorano Francesco – a nome della minoranza tutta – replica alle considerazioni conclusive del Sindaco, chiedendo di verbalizzare quanto di seguito integralmente riportato:

<<Vi abbiamo lasciato lavorare in pace, non abbiamo fatto nessuna azione di disturbo ed i risultati si vedono. E’ anche colpa nostra: dovevamo svolgere una minoranza più attiva che guidasse la nuova maggioranza. Per quei pochi interventi che sono stati fatti – per ognuno di essi  - si è sempre verificato qualche increscioso incidente. Addossare le colpe alle infelici scelte del passato o a malefici agenti atmosferici, non aiuta a risolvere i dubbi che si insinuano - come vento nelle intercapedini – nelle menti dei genitori già provati da immagini scioccanti. Non ci si giustifica accusando gli altri ma soprattutto, non si risolvono così problemi che sarebbero potuti essere stati più seri. Inoltre – caro Sindaco – non puoi esacerbare gli animi dei concittadini, prospettando e sventolando ipotetici rinvii a giudizio nei confronti di chi, allarmatosi, certamente non pensava di allarmare gli altri. Lei si è presentato con la lista del “ponte” ma, a quanto pare, sta scavando fossati tra la popolazione di Jelsi. Alle accuse di essere burattini in mano ad un burattinaio è inutile replicare>>.

 

Il Sindaco ritiene di non dover replicare e, alle ore 22,45 chiude la seduta.

 

I consiglieri di minoranza – Maiorano Francesco e Ciaccia Battista Martino – al termine della seduta, avendone fatta espressa richiesta al segretario comunale – ne sottoscrivono gli appunti.