ORIGINALE
COPIA
Provincia di Campobasso
OGGETTO: Conto
di Bilancio - Relazione gestione finanziaria - Rendiconto di gestione/Analisi
dei
programmi – Parametri gestionali - Esercizio 2003
L’anno duemilaquattro, addì ventuno, del mese di luglio, alle ore 19,00 nella sala adunanze consiliari, a seguito d’invito diramato dal Sindaco e notificato ai signori Consiglieri e norma di legge, si è riunito il Consiglio comunale in sessione ordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione.
Presiede l’adunanza il signor avv. Mario Ferocino nella sua qualità di Sindaco.
assente presente resente assente presente resente
All’appello nominale risultano:
1. FEROCINO Mario X .
8. PANZERA Simona X .
2. IACONIANNI Maurizio . X 9. VALIANTE Salvatore X .
3. SANTELLA Mario
Albino X . 10. MORRONE Antonio X
.
4. TESTA Costanzo X
. 11. CIACCIA Battista Martino . X
5. PASSARELLI Michele X
. 12. MAIORANO Francesco X .
6. MARTINO Anna .
X 13. MARTINO Giuseppe X
.
7. SANTELLA Nicola X . TOTALE 10
3
Giustificano l’assenza i signori
______________________________________________________.
Partecipa il Segretario Comunale dr. Maria Manes incaricato della redazione del verbale.
SEGRETARIO COMUNALE
Preventivamente consultato a norma dell’art.49 del T.U. n.267/2000, acquisiti i pareri pervenutigli dai Responsabili dei servizi relativamente alla copertura finanziaria, alla regolarità contabile ed alla regolarità tecnica, nonché ad ogni adempimento di registrazione riferibile alle spese eventualmente deliberate con il presente atto,
ATTESTA
di non aver rilevato vizi di legittimità e di aver conseguentemente espresso parere favorevole all’adozione del presente deliberato nel testo così come proposto e riportato all’interno.
Detto parere favorevole è altresì esteso alla regolarità contabile e, per quanto di competenza, alla regolarità tecnica.
IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to dr. Maria Manes
IL PRESIDENTE
Constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta l’adunanza ed invita i presenti alla trattazione dell’argomento indicato in oggetto.
Di quanto innanzi è stato redatto il presente verbale, che viene sottoscritto come segue:
IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to avv. Mario Ferocino F.to dr. Maria Manes
Copia conforme all’originale. IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to dr. Maria Manes
Dalla Sede Municipale, lì
_____________
Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d’ufficio,
CERTIFICA
che la presente deliberazione:
q E’ stata pubblicata mediante affissione all’Albo Pretorio comunale il _____________ per rimanervi 15 giorni consecutivi, come prescritto dall’art.124, comma1, del T.U. n.267/2000;
q E’ stata trasmessa, con lettera n. _______ in data _____________ all’organo regionale di controllo come prescritto dall’art.125, del T.U. n.267/2000;
Dalla Sede Municipale, lì _____________ IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to dr. Maria Manes
DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA’
Il sottoscritto Segretario comunale certifica che la su estesa deliberazione è divenuta esecutiva per decorrenza dei termini ai sensi di legge.
Dalla Sede Municipale, lì _____________ IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to dr. Maria Manes
ORGANO REGIONALE DI CONTROLLO
Prot. N. ____________
Nella seduta del ____________________________________ non rileva vizi di legittimità.
Campobasso, lì __________________
P.c.c.
Campobasso,
lì ____________________
IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE
___________________________ ____________________________________
E’ presente in aula l’Assessore Esterno signor D’Amico Pasquale.
E’ presente in aula l’Assessore Esterno signor Marinaro Sergio.
E’ presente in aula l’Assessore Esterno signor D’Amico Michele.
IL CONSIGLIO
COMUNALE
PREMESSO che con delibera consiliare n.35 del 24.6.2003, esecutiva, fu nominato Revisore dei Conti di questo Comune il dott. Giovanni Zurlo, con studio in Campobasso, ai sensi della legge 8.6.1990, n.142;
AVUTA lettura, da parte dello stesso revisore, della propria relazione datata 28.6.2004 con le risultanze finali relative al conto dell’esercizio finanziario 2003;
VISTO gli atti relativi al conto;
ACCERTATO che il Tesoriere si è dato carico del fondo di cassa accertato alla chiusura dell’esercizio 2003 e che inoltre ha provveduto al trasporto dei residui attivi e passivi accertati alla predetta data;
RILEVATO che il Tesoriere si è dato carico di tutte le entrate del Comune dategli in riscossione con appositi ruoli e mediante ordinativi di incasso;
ACCERTATO, inoltre, che le spese sono state erogate con appositi mandati di pagamento debitamente quietanzati e corredati dei documenti giustificativi;
DATO atto, infine, che il conto del bilancio dell’esercizio 2002 è stato approvato con delibera consiliare n.40 del 31.7.2003;
VISTO il parere favorevole espresso dal responsabile del servizio interessato circa la regolarità tecnica;
VISTO il parere favorevole espresso dal responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile;
RITENUTO poter procedere all’approvazione del conto del bilancio 2003;
CON voti n.7 favorevoli e n.3 contrari dei consiglieri di minoranza signori Antonio Morrone, Francesco Maiorano e Giuseppe Martino i quali dichiarano quanto segue:
<< La discussione consiliare sul bilancio consuntivo non è solo un’analisi contabile ma, è l’occasione per una valutazione della gestione politica del Comune. In ogni caso si può affermare che questa amministrazione ha adottato una politica di basso cabotaggio, un andamento da piccolo trotto. E a dire ciò, non siamo solo noi della minoranza, ma è la stessa maggioranza, o meglio la Giunta, che lo mette per iscritto nella delibera n.90: “Si sarebbe potuto fare di più se vi fossero stati più finanziamenti”. La complessa formula economica così individuata (roba da premio nobe) tradisce la mentalità che sorregge questa amministrazione: se piovono soldi si può fare, altrimenti è colpa di qualcun altro. La verità, è che in questo modo si finisce con il prendere in considerazione l’effetto ma non la causa del problema. La domanda, infatti, è: perché il comune di Jelsi non ha finanziamenti? Se da un lato è vero che in generale vi è stato un giro di vite da parte dello stato nei confronti degli enti locali, è pur vero però che altrove, regione in primo luogo, i soldi vi sono. Lo stesso sindaco, nella relazione al bilancio di previsione, circa un mese fa, ha fatto una elencazione di finanziamenti che il comune ha ricevuto o riceverà; in questa sede, invece, ci si lamenta della mancanza di soldi. Il problema, in realtà, è questo: oggi i finanziamenti vengono messi a concorso mediante appositi bandi di gara. Ciò significa che bisogna saper partecipare e bisogna saper vincere. Altrimenti, vi sé sempre un’altra possibilità: aspettare una calamità. Ad esempio un terremoto, una alluvione, un vento eccezionale e poi chiedere, con voce rotta e mano tremolante i soldi. Nessuno di noi spera in un’altra calamità. Tutti noi ci auguriamo che questa amministrazione trovi la strada per fare qualcosa di più dell’ordinaria gestione, senza però rivolgersi ulteriormente al portafoglio dei cittadini. Anche perché, tra le varie voci allegate al bilancio, ve ne è una in forte ribasso: la popolazione residente. Siamo scesi sotto le 1900 unità. Non vi è nessun finanziamento, nessuna opera, nessun programma che abbia senso se il paese continua a spopolarsi. Pertanto i consiglieri di minoranza esprimono voto contrario. F.to I Consiglieri di Minoranza: Antonio Morrone, Francesco Maiorano, Giuseppe Martino.>>
IL SINDACO, relativamente alla dichiarazione di cui sopra, risponde quanto segue:
<< Le considerazioni sul voto contrario espresse dal gruppo di minoranza si appalesano non fondate e male interpretano gli atti deliberati dalla G.M.. Questa Amministrazione è riuscita ad ottenere – in due anni di gestione – cospicui finanziamenti, probabilmente in entità tali da rilevarsi superiori a quelli ricevuti dal Comune di Jelsi nel quadriennio precedente le elezioni del maggio 2002. Le opere sono state realizzate e sono in corso di realizzazione; riguardano servizi fondamentali per la cittadinanza (quali istruzione e viabilità) e tanto si è ottenuto nonostante i tagli dei trasferimenti che il Governo statale ha effettuato negli ultimi anni a carico degli Enti Locali in modo da provocarne formali proteste e prese di posizione anche dell’ANCI. Quella che viene spacciata per politica di basso cabotaggio o di andamento a trotto, non è niente altro che l’applicazione concreta di una politica che tenga conto delle pessime eredità ricevute e della necessità di riassestare un bilancio comunale in sostanza deficitario. Abbiamo detto, in precedenti discussioni consiliari, di voler applicare anche una politica di “formica”, di contro a quella delle “cicale”: perché solo in questo modo si possono raggiungere e risolvere - con il tempo – i problemi inerenti gli equilibri di bilancio dell’Ente Locale in periodi di evidente recessione economica nei trasferimenti. >>
IL CONSIGLIERE Maiorano a nome della minoranza replica:
<< Visto che il calcolo dei finanziamenti
ricevuti non si fa in termini probabilistici, bisognerebbe affermare che con un
calcolo addizionale, realmente, i finanziamenti ottenuti quest’anno dal Comune
siano maggiori a quelli ottenuti nel quadriennio 1998/2002, precisamente 27
maggio 2002. >>
DELIBERA
q DI APPROVARE il Conto del Bilancio relativo all’esercizio 2003 di questo Comune, reso dal Tesoriere – Banca di Roma – Agenzia di Jelsi e dal Tesoriere Banca CARIM di Rimini – Agenzia di Jelsi, tenuto conto che in data 1°.7.2003 la Tesoreria è passata da Banca di Roma a Banca Carim, nelle seguenti risultanze finali:
q DI RENDERE con separata votazione unanime, ai sensi dell’art.134, comma 4 del T.U. n.267/2000, il presente deliberato IMMEDIATAMENTE ESECUTIVO.