ORIGINALE
COPIA
Provincia di Campobasso
OGGETTO: Richiesta convocazione del Consiglio comunale ai sensi degli artt. 39 e 43 del
D.Lgs.vo n. 267/2000 e
dell’art. 28 comma 4 dello Statuto del Comune di Jesi.
L’anno duemilaquattro, addì ventuno, del mese di aprile, alle ore 19,30 nella sala adunanze consiliari, a seguito d’invito diramato dal Sindaco e notificato ai signori Consiglieri e norma di legge, si è riunito il Consiglio comunale in sessione straordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione.
Presiede l’adunanza il signor avv. Mario Ferocino nella sua qualità di Sindaco.
assente presente resente assente presente resente
All’appello nominale risultano:
1. FEROCINO Mario X .
8. PANZERA Simona X .
2. IACONIANNI Maurizio . X 9. VALIANTE Salvatore X .
3. SANTELLA Mario
Albino X . 10. MORRONE Antonio X
.
4. TESTA Costanzo X
. 11. CIACCIA Battista Martino X .
5. PASSARELLI Michele X
. 12. MAIORANO Francesco X .
6. MARTINO Anna X
. 13. MARTINO Giuseppe X
.
7. SANTELLA Nicola X . TOTALE 12
1
Giustificano l’assenza i signori
______________________________________________________.
Partecipa il Segretario Comunale dr. Maria Manes incaricato della redazione del verbale.
SEGRETARIO COMUNALE
Preventivamente consultato a norma dell’art.49 del T.U. n.267/2000, acquisiti i pareri pervenutigli dai Responsabili dei servizi relativamente alla copertura finanziaria, alla regolarità contabile ed alla regolarità tecnica, nonché ad ogni adempimento di registrazione riferibile alle spese eventualmente deliberate con il presente atto,
ATTESTA
di non aver rilevato vizi di legittimità e di aver conseguentemente espresso parere favorevole all’adozione del presente deliberato nel testo così come proposto e riportato all’interno.
Detto parere favorevole è altresì esteso alla regolarità contabile e, per quanto di competenza, alla regolarità tecnica.
IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to dr. Maria Manes
IL PRESIDENTE
Constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta l’adunanza ed invita i presenti alla trattazione dell’argomento indicato in oggetto.
Di quanto innanzi è stato redatto il presente verbale, che viene sottoscritto come segue:
IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to avv. Mario Ferocino F.to dr. Maria Manes
Copia conforme all’originale. IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to dr. Maria Manes
Dalla Sede Municipale, lì
_____________
Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d’ufficio,
CERTIFICA
che la presente deliberazione:
q E’ stata pubblicata mediante affissione all’Albo Pretorio comunale il _____________ per rimanervi 15 giorni consecutivi, come prescritto dall’art.124, comma1, del T.U. n.267/2000;
q E’ stata trasmessa, con lettera n. _______ in data _____________ all’organo regionale di controllo come prescritto dall’art.125, del T.U. n.267/2000;
Dalla Sede Municipale, lì _____________ IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to dr. Maria Manes
DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA’
Il sottoscritto Segretario comunale certifica che la su estesa deliberazione è divenuta esecutiva per decorrenza dei termini ai sensi di legge.
Dalla Sede Municipale, lì _____________ IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to dr. Maria Manes
ORGANO REGIONALE DI CONTROLLO
Prot. N. ____________
Nella seduta del ____________________________________ non rileva vizi di legittimità.
Campobasso, lì __________________
P.c.c.
Campobasso,
lì ____________________
IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE
___________________________ ____________________________________
E’ presente in aula l’Assessore esterno sig. D’Amico Pasquale.
E’ presente in aula l’Assessore esterno sig. Marinaro Sergio.
E’ presente in aula l’Assessore esterno sig. D’Amico Michele.
IL SINDACO
Espletato l’appello e verificato il numero legale, dà inizio alla seduta dando lettura della richiesta di convocazione del consiglio comunale formulata, in data 09.04.2004, dai consiglieri di minoranza: Morrone Antonio, Ciaccia Battista, Martino Giuseppe e Maiorano Francesco;
Prima che si apra la discussione, il consigliere di minoranza Maiorano Francesco chiede la parola precisando che, a nome del gruppo di minoranza, intende fare la premessa che – di seguito – si riporta integralmente a verbale:
<<Vorrei fare una piccola premessa. Ci
siamo sentiti noi consiglieri di minoranza in dovere di richiedere la
convocazione di questo consiglio al solo fine di dissipare ogni dubbio sulle
controverse vicende relative alla nuova scuola.
Riteniamo che il Consiglio comunale sia la sede più
adatta per tranquillizzare definitivamente le persone: ciò che fino ad ora è
stato dichiarato dall’Amministrazione, nella persona del Sindaco, è stato fatto
per lo più tramite la televisione e i giornali , e ciò ha generato solo equivoci.
Intendiamo usare tale sede, il Consiglio comunale, quale organo istituzionale
rappresentativo di tutta la comunità, al solo fine, ribadisco, di chiarire la
vicenda ed eliminare dubbi.
Non è una gara politica, non siamo qui, almeno noi,
per fare propaganda, per rompere le uova nel paniere alla maggioranza, ma
semplicemente per dare alla gente la possibilità di sentire dalla bocca del
Sindaco, in una sede istituzionale, parole tranquillizzanti.
Infatti, molte delle domande sono, come dire,
retoriche, la risposta è già nota a tutti. Certamente la scuola è agibile, per
fare un esempio, però crediamo sia il caso che il Sindaco e, solo il Sindaco,
lo dica qui, con calma, di fronte ai genitori e non solo.
Mi auguro e spero che le risposte siano esaustive, e soprattutto
pertinenti alle domande, è inutile, chiamare in causa fatti vecchi, fatti che
non hanno nessuna rilevanza con la scuola, del tipo: quando era sindaco il
signor X voi avete fatto questo. Queste cose sono buone per la propaganda ma
non per tranquillizzare i genitori. Accusare qualcun altro per fatti vecchi non
elimina certo il pericolo per i bambini. Naturalmente noi non possiamo
tacitarti, ci limiteremo gentilmente a chiederti di ricondurre la disputa ai
fatti in questione, o meglio, al fatto in questione, che poi alla fine dei
conti è uno solo: la sicurezza dei bambini.
Voi genitori, volete stasera sentire che la scuola è
sicura, io spero che il sindaco, con calma, ci illustri la situazione, tutto il
resto sono chiacchiere politiche, che lasciano il tempo che trovano. Che sono
buone per animare un po’ il paese, ma non certo per tranquillizzarvi.
Quindi ribadisco, la minoranza, tramite lo strumento
dell’interrogazione intende far sì che il Sindaco illustri alla cittadinanza lo
stato di sicurezza della nuova scuola. Niente di scandaloso quindi, non vi è
nessun intento malvagio, ma solo la volontà di dar luogo ad un incontro
pubblico dove noi chiediamo delucidazioni, tu spieghi e la gente ascolta. Se
sapremo attenerci alle regole della normale dialettica politica, stasera
usciremo tutti più tranquillizzati da questa aula.
Un’annotazione di servizio per la segretaria, chiedo
alla fine di ogni domanda, cortesemente, la rilettura del verbale relativo alla
domanda stessa, al termine chiediamo la sottoscrizione del verbale>>.
Il Sindaco risponde, nel modo che segue, alla premessa di cui sopra:
<<Non è stata mai intenzione del Sindaco o della
maggioranza, alimentare polemiche. Penso
che si sia data prova che sulla scuola e sui bambini non abbiamo mai voluto
- né vorremmo mai - fare polemica. Però diventa difficile tacere
quando si levano i toni dello scontro sugli organi di informazione con lettere
anonime, interrogazioni, ecc., creando tensione – nelle more della convocazione
del Consiglio comunale – per volontà di qualcuno che ha informato tutti. Quando
il Sindaco è contattato dagli organi di informazione che arrivano perché,
testualmente, “è caduta la scuola”, il Sindaco non può esimersi dal dare delle
risposte. Il Sindaco non è andato in televisione di sua iniziativa. Rispetto a
tutto ciò ed alle domande poste come voi le avete poste – pur dando atto della
premessa della minoranza – devo dire che cercherò di rispondere nel modo più
esaustivo, non tralasciando anche atti del passato collegati alle vostre
istanze>>.
Il consigliere di minoranza Ciaccia Battista Martino interviene precisando quanto segue:
<<L’intenzione
nostra era di non creare speculazioni o dare adito a polemiche>>.
Prima di entrare nel merito dell’interrogazione, il segretario comunale – a proposito dell’annotazione di servizio fatta in precedenza dal consigliere di minoranza Maiorano Francesco:
-
chiarisce che, in mancanza di precisa richiesta di verbalizzazione dei
concetti e/o delle considerazioni espresse nel corso degli interventi, il
segretario procede riassumendo e sintetizzando gli aspetti più salienti degli
stessi;
-
raccomanda che, qualora si voglia che l’intervento risulti
integralmente riportato nel verbale, lo si chieda espressamente esponendolo – e
dettandolo - direttamente al segretario stesso;
-
è pienamente d’accordo sulla rilettura degli interventi, man mano che si concludono.
Si passa quindi all’interrogazione.
Il consigliere di minoranza Maiorano Francesco, legge il primo quesito:
1) conoscere
dettagliatamente la spesa sostenuta su tutti gli edifici scolastici a seguito
del terremoto dell’ottobre 2002 (scuola materna, scuola media ed elementare di
via San Biase, centro sociale per anziani, caserma carabinieri ed il nuovo
edificio scolastico?
Il Sindaco risponde:
Tutte le spese sostenute dall’Amministrazione a seguito del terremoto sono state decise con deliberazioni di Giunta Municipale, regolarmente comunicate alla minoranza. Nel dettaglio, il riepilogo delle spese è il seguente:
- gestione I^ emergenza: _________________________________________________ €. 12.460,96
(sistemazione
prime 5 aule provvisorie per ripresa attività didattica: n. 3 aule nell’ex
scuola media e n. 2 aule nel centro sociale anziani – doppi turni);
- eliminazione doppi turni: _______________________________________________ €. 4.722,00
(reperimento
di n. 1 aula nella scuola materna e di n. 2 aule nel secondo alloggio di
servizio della caserma CC);
- smontaggio capriata in acciaio nell’area retrostante la scuola di via San Biase: _____ €. 2.949,61
(sulla
scorta del principio di cautela e di sicurezza per la pubblica incolumità, in
ragione dei rilievi mossi dal collaudatore);
- previsione di spesa per ripristino 2° alloggio caserma CC: _____________________ €. 3.000,00
Il consigliere di minoranza Maiorano Francesco, riassume la risposta fornita dal Sindaco, rilevando che in totale sono stati spesi €. 20.000,00 e preventivati €. 3.000,00.
***
Il consigliere di minoranza Maiorano Francesco, legge il secondo quesito:
2) la
spesa totale sostenuta fino ad oggi per l’edificio post-sisma (elementare e
medie)?
Il Sindaco risponde:
Premesso che i professionisti incaricati hanno prestato la propria opera gratuitamente:
-
progettista e direttore lavori: ing. Francesco Bozza;
-
responsabile del procedimento: arch. Filomena Fusco;
-
collaudatore: ing. Agostino Presutti.
Per il I lotto sono stati spesi €. 269.236,22 (I.V.A. compresa) ricevuti da diverse associazioni:
- Bayer Polimeri s.r.l
______________________________________ €.
921,03
- AOC Italia s.r.l.
_________________________________________ €. 187,46
-
Axxam s.r.l. ____________________________________________ €. 461,58
- Dystar Italia s.r.l.
________________________________________ €.
1.023,68
- Pharbenia s.r.l. _________________________€. 146,57
- Polymerlatex s.r.l. ______________________ €. 1.304,23
-
U.N.C.E.M. Molise: ______________________________________ €. 20.000,00
-
Bayer S.p.A. Milano: _____________________________________ €. 32.882,10
-
Comitato unione industriale di Torino CGIL - CISL - UIL Piemonte: €. 112.000,00
-
Comitato solidarietà per le popolazioni alluvionate
assindustria CGIL – CISL – UIL – del
Canadese: ______________ €. 49.000,00
-
n. . 2 mutui accesi, ex L. n. 23/1996 di: _______________________ € 20.658,28
_______________________
€. 30.651,72
Per il II lotto sono stati spesi €. 128.1177,12 (I.V.A. compresa).
Il consigliere di minoranza Maiorano Francesco, riassume la risposta fornita dal Sindaco rilevando che il costo totale del edificio scolastico post-sisma è stato di €. 397.353,34.
***
Il consigliere di minoranza Maiorano Francesco, legge il terzo quesito:
3) modalità
di affidamento incarichi ai progettisti ed all’impresa che ha eseguito i lavori
dell’edificio post-sisma?
Il Sindaco risponde:
Gli incarichi relativi alla progettazione ed alla direzione lavori, sono stati affidati – all’interno del C.O.C. – all’ing. Francesco Bozza.
Relativamente all’affidamento lavori – anche se in base all’art. 17 dell’ordinanza n. 3253/2002 avremmo potuto procedere all’affidamento diretto – abbiamo seguito la L. Merloni, individuando n. 5 ditte (le maggiori operanti su Campobasso e capaci di assicurare, per risorse umane e mezzi, il tempestivo adempimento).
Il consigliere di minoranza Maiorano Francesco, replica:
Alla richiesta di chiarimento circa i criteri esatti, adottati per l’invito di n. 5 ditte, il Sindaco ha risposto che quelle invitate avevano capacità tecnica e professionale. Chiedo ulteriormente di precisare se è stato preso in considerazione qualche parametro o requisito oggettivo?
Il Sindaco dà la parola al Responsabile dell’Area tecnica del Comune, il quale precisa che alle ditte invitate è stato chiesto il requisito del possesso dell’attestato S.O.A., previsto per questa tipologia di lavori.
Il Sindaco – su questa domanda – conclude precisando che i lavori sono stati affidati alla <<edilsiderurgica Matese>>, per avere offerto un ribasso del 6,50%. Con la ditta è stato poi concordato un ulteriore ribasso, tale da giungere al 8,50%: totalmente re-investito all’interno della scuola.
***
Il consigliere di minoranza Maiorano Francesco, legge il quarto quesito:
4) risultano
nei curricula dei progettisti e delle imprese esperienze maturate nel campo
dell’edilizia scolastica?
Il Sindaco risponde:
Non mi risulta che le imprese presentino dei “curricula”.
Il consigliere di minoranza Maiorano Francesco, scusandosi per il termine errato utilizzato, chiede se risulta che le imprese abbiano già svolto lavori nell’ambito dell’edilizia scolastica?
Il Sindaco risponde:
Interpretando nella giusta “ratio” la domanda formulata, il criterio che qualifica le imprese rispetto ai lavori da affidare – in base al decreto Bargoni – è l’attestato S.O.A.
I “curricula” dei professionisti, sono agli atti dell’Amministrazione e disponibili.
***
Il consigliere di minoranza Maiorano Francesco, legge il quesito contraddistinto dal numero – appositamente rettificato – 4 bis:
4bis) vi sono stati
subappalti, cottimi, noleggio di mezzi ed uomini nonché forniture
particolari?
Il Sindaco risponde:
- sono stati autorizzati n. 3 subappalti alle ditte:
- nessun cottimo;
- nessun noleggio di mezzi ed uomini;
- nessuna fornitura particolare.
Il Sindaco dice che non sa se ci siano stati cottimi, noleggi di mezzi ed uomini e forniture particolari e precisa che le Amministrazioni autorizzano i subappalti e non altro.
Il consigliere di minoranza Maiorano Francesco replica:
<<Al Sindaco risultano cottimi e noleggi di mezzi ed uomini?>>.
Il Sindaco: <<Al Sindaco non risultano cottimi né noleggi di mezzi ed uomini e sono stati autorizzati i subappalti richiesti>>.
***
Il consigliere di minoranza Maiorano Francesco, legge il quinto quesito:
5) l’eventuale
elencazione delle imprese di cui al punto precedente?
Il Sindaco risponde:
L’elencazione delle imprese – di cui al punto 4 bis – autorizzate al subappalto, è la seguente:
a) impresa Orlando Domenico (Ferrazzano): opere in cemento armato;
b) impresa Cartanese Fiorenzo Antonio (San Severo): opere di tampognatura;
c) impresa Luciano Angelo Impianti tecnologici s.r.l. (Campobasso): opere di impianti elettrici e termici;
***
Il consigliere di minoranza Maiorano Francesco, legge il sesto quesito:
6) risulta
all’Amministrazione che alcuni lavori sono stati eseguiti da imprese i cui
titolari hanno legami di parentela con amministratori comunali?
Il Sindaco risponde:
No.
***
Il consigliere di minoranza Maiorano Francesco, legge il settimo quesito:
7) Sono
presenti: certificato di agibilità; certificato di abitabilità; certificato
prevenzione incendi; copia denuncia di protezione dalle scariche elettriche
atmosferiche; documentazione di impianti di riscaldamento centralizzato
(libretto ISPESL)?
Il Sindaco risponde:
Sono presenti le seguenti certificazioni:
- di collaudo statico e conformità sismica;
- di conformità impianti tecnologici:
a) impianto termico, idrico-sanitario;
b) impianto elettrico;
c) impianto antincendio;
d) impianto gas metano;
Relativamente al certificato di prevenzione incendi è agli atti la nota n. 19766 del 19.11.2003, con cui i VV.FF. esprimono parere favorevole.
Il libretto ISPESL per l’impianto di riscaldamento è stato richiesto ed è in corso di rilascio.
L’edificio, da verifica del progettista – dichiarazione agli atti - risulta essere autoprotetto dalle scariche elettriche.
Il consigliere di minoranza Ciaccia Battista Martino, formula una domanda al tecnico comunale, chiedendo la differenza tra “abitabilità” ed agibilità”?
Il Responsabile dell’Area tecnica del Comune risponde che il decreto n. 380/2001 ha unificato le due certificazioni. Mentre prima si usava una diversa terminologia a secondo della destinazione d’uso dell’immobile (residenza o edificio pubblico), ora si parla unicamente di “agibilità”.
***
Il consigliere di minoranza Maiorano Francesco, legge l’ottavo quesito:
8) il
nuovo edificio ha una superficie totale idonea in mq. riferita ad ogni
singolo alunno? E tutte le aule
rispettano gli standard minimi di mq. netti per ogni alunno?
Il Sindaco risponde:
Sono state verificate tutte le prescrizioni in materia di edilizia scolastica e per ciascuna aula è rispettato lo standard minimo di mq. per bambino (utilizzando le aule più grandi per le classi più numerose e le aule più piccole per quelle meno numerose. La collocazione è stata decisa dal Dirigente Scolastico).
***
Il consigliere di minoranza Maiorano Francesco, legge il nono quesito:
9) i
banchi e le sedie sono conformi alle norme UNI, non solo da utilizzare come
primo riparo, ma anche da favorire una corretta postura ed evitare danni
muscolo-scheletrici?
Il Sindaco risponde:
Per quanto concerne i banchi e le sedie, sono stati utilizzati quelli del plesso preesistente; quindi dobbiamo ritenere che siano conformi alle norme UNI sia come primo riparo, sia al fine della corretta postura muscolo-scheletrica.
Abbiamo cercato agli atti tali certificazioni, ma non sono state trovate.
Il consigliere di minoranza Ciaccia Battista Martino, rilevando che il Sindaco afferma che non c’è conformità, interviene chiedendo che sia verbalizzato quanto segue:
<<Prendo atto della risposta del Sindaco che dice di non avere i certificati a norma UNI per i banchi e le sedie, in quanto non li ha ereditati dalla passata Amministrazione>>.
Il Sindaco, nel replicare:
<<Rilevo ancora una volta, dalle parole del consigliere Ciaccia, che non ha bene inteso le risposte già date e pure verbalizzate>>.
***
Il consigliere di minoranza Maiorano Francesco, legge il decimo quesito:
10) è
noto al Sindaco che già nel recente passato vi sono stati altri inconvenienti
tra l’altro riportati dagli organi di stampa?
Il Sindaco risponde:
<<Al
Sindaco è noto che vi sia stato un inconveniente relativo all’esterno
dell’ingresso della scuola. Non è noto al Sindaco se vi siano stati altri
inconvenienti riportati dagli organi di stampa>>.
Il consigliere di minoranza Morrone Antonio chiede:
<<C’è una relazione su questo inconveniente?>>.
Il Sindaco, nel preannunciare la lettura della relazione dell’ing. Francesco Bozza (datata 21.04.2004), viene interrotto dal consigliere di minoranza Maiorano Francesco che, formula la seguente interpellanza: vorrebbe conoscere la posizione del Sindaco rispetto all’articolo – uscito su più giornali – a firma del dirigente scolastico, in particolar modo nelle parti in cui si afferma che la comunità jelsese non riesce a trovare lo spirito giusto per progredire… e dove si afferma che è danneggiata la crescita proficua dei figli, come dimostrano i danni verificatisi nei locali del vecchio edificio scolastico.
Il Sindaco risponde:
<<Sono totalmente d’accordo>>.
Il Vice-Sindaco – ottenuta la parola – chiede al Sindaco cosa pensa di altri due articoli comparsi sui quotidiani locali:
- “Nuovo Molise” dell’08.04.2004;
- “ Le Libertà” dell’08.04.2004.
Il Sindaco risponde:
<<Sono totali falsità, scritte da mano anonima che non ha il coraggio di esprimere opinioni identificandosi: coinvolgendo, così – in una confusione di fatti e false informazioni – un’intera comunità>>.
Il Sindaco – quindi - da lettura della relazione stilata dall’ing. Francesco Bozza, depositata agli atti dell’ufficio tecnico comunale.
Il consigliere di minoranza Morrone Antonio – terminata la lettura della relazione – interviene dicendo che rispetto al citato inconveniente simile – verificatosi in passato - all’ingresso esterno dello stesso edificio scolastico, vorrebbe: 1) la relazione tecnica, 2) conoscere la data, 3 ) e sapere se è stato segnalato dall’autorità scolastica.
Il Sindaco precisa che la relazione è quella appena letta.
Il consigliere di minoranza Maiorano Francesco, proponendo un’ulteriore interrogazione, chiede al Sindaco cosa si intende per “eccezionalità del vento”?
Il Sindaco risponde che ritiene che il consigliere Maiorano sappia già da solo che cosa significa “vento eccezionale”.
Il Sindaco chiede la verbalizzazione – sull’argomento posto all’ordine del giorno della seduta di C.C. – delle seguenti considerazioni finali:
<<L’interrogazione proposta, nonché il modo
ed i tempi in cui essa è intervenuta, denotano ed esplicitano - a parere di questo Sindaco e di questa
maggioranza – i veri interessi cui vuole e può dedicarsi l’opposizione o chi
per essa.
Nei
quasi due anni di amministrazione trascorsi -
dal 28.05.2002 ad oggi – la minoranza non si è mai invero preoccupata di nulla in particolare, né ha
mai fatto alcuna reale proposta che avesse valenza di cosa concreta e di
interesse per la comunità jelsese, e che non risolvesse in demagogici proclami
pseudo-elettorali o propagandistici, buoni – forse – in periodo di elezioni per
attirare l’attenzione.
Per la minoranza – e per chi dietro di essa si
nasconde – non esistono terremoti, non esistono edifici e scuole inagibili, le
donazioni ricevute diventano “elemosine”, le parole date vengono spazzate via
nel giro di pochi giorni con voltafaccia a dir poco riprovevoli.
Quel
che conta, quando conta, è solo l’interesse individuale di un amico cui porgere
un favore, mai l’interesse della collettività.
Questa
minoranza si muove ed agisce, come ha sempre fatto in passato, in modo miope,
espressione di altri che la usano e la manovrano a piacimento, burattini di un
burattinaio che tira pietre e nasconde la mano, scrive lettere e rimane
anonimo, telefona a televisioni, radio, giornali, Ansa e dimentica di dire chi
è, mentre recita falsità a danno di un’intera comunità.
E,
tutto questo avviene nell’esclusivo interesse personale di pochi,
responsabili - insieme a Voi – della
catastrofe amministrativa che abbiamo ereditato nel 2002.
Minacce,
avvertimenti, allusioni non fermeranno questa Amministrazione. Non nascondiamo
nulla e, quindi, non dobbiamo temere nulla.
Altri
non possono dire altrettanto ed abbiamo certezza che, nei modi civili che ci
contraddistinguono, renderemo pan per focaccia e non arretreremo di fronte a
chi fa della discordia il suo pane quotidiano.
Chi
semina vento raccoglie tempesta.
Ma
in questo “gioco politico” Vi invito a non coinvolgere i nostri bambini, i
nostri ragazzi. Non lo meritano.
Ed
i danni cominciano – purtroppo – già ad
evidenziarsi.
La”
politica” va bene, ma su alcuni aspetti – che dovrebbero essere condivisi
(scuola, legalità, rispetto delle Istituzioni) – essa dovrebbe arretrare o
mostrare solo la parte più nobile>>.
Il consigliere di minoranza Morrone Antonio propone la costituzione di un gruppo misto consiliare che indaghi sugli inconvenienti occorsi all’edificio scolastico.
Il Sindaco rinvia ad un prossimo ordine del giorno.
Il consigliere di minoranza Maiorano Francesco – a nome della minoranza tutta – replica alle considerazioni conclusive del Sindaco, chiedendo di verbalizzare quanto di seguito integralmente riportato:
<<Vi abbiamo lasciato lavorare in pace, non
abbiamo fatto nessuna azione di disturbo ed i risultati si vedono. E’ anche
colpa nostra: dovevamo svolgere una minoranza più attiva che guidasse la nuova
maggioranza. Per quei pochi interventi che sono stati fatti – per ognuno di
essi - si è sempre verificato qualche
increscioso incidente. Addossare le colpe alle infelici scelte del passato o a
malefici agenti atmosferici, non aiuta a risolvere i dubbi che si insinuano -
come vento nelle intercapedini – nelle menti dei genitori già provati da
immagini scioccanti. Non ci si giustifica accusando gli altri ma soprattutto,
non si risolvono così problemi che sarebbero potuti essere stati più seri.
Inoltre – caro Sindaco – non puoi esacerbare gli animi dei concittadini, prospettando
e sventolando ipotetici rinvii a giudizio nei confronti di chi, allarmatosi,
certamente non pensava di allarmare gli altri. Lei si è presentato con la lista
del “ponte” ma, a quanto pare, sta scavando fossati tra la popolazione di
Jelsi. Alle accuse di essere burattini in mano ad un burattinaio è inutile
replicare>>.
Il Sindaco ritiene di non dover replicare e, alle ore 22,45 chiude la seduta.
I consiglieri di minoranza – Maiorano Francesco e Ciaccia Battista Martino – al termine della seduta, avendone fatta espressa richiesta al segretario comunale – ne sottoscrivono gli appunti.