ORIGINALE
COPIA
Provincia di Campobasso
OGGETTO: Problematiche connesse alla crisi sismica iniziata lo scorso 31.10.2002.
L’anno duemiladue, addì vent’otto, del mese di novembre, alle ore 19,30 nella sala adunanze consiliari, a seguito d’invito diramato dal Sindaco e notificato ai signori Consiglieri e norma di legge, si è riunito il Consiglio comunale in sessione straordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione.
Presiede l’adunanza il signor avv. Mario Ferocino nella sua qualità di Sindaco.
assente presente resente assente presente resente
All’appello nominale risultano:
1. FEROCINO Mario X .
8. SANTELLA Nicola X .
2. IACONIANNI Maurizio X . 9. PANZERA Simona X .
3. SANTELLA Mario
Albino X . 10. MORRONE Antonio X
.
4. TESTA Costanzo X . 11.
CIACCIA Battista
Martino X .
5. PASSARELLI Michele X
. 12.
MAIORANO Francesco X
.
6. SANTELLA Giuseppe
Mario X . 13.
MARTINO Giuseppe X .
7. MARTINO Anna X . TOTALE 13 0
Giustificano l’assenza i signori
________________________________________________________.
Partecipa il Segretario Comunale dr. Maria Manes incaricato della redazione del verbale.
SEGRETARIO COMUNALE
Preventivamente consultato a norma dell’art.49 del T.U. n.267/2000, acquisiti i pareri pervenutigli dai Responsabili dei servizi relativamente alla copertura finanziaria, alla regolarità contabile ed alla regolarità tecnica, nonché ad ogni adempimento di registrazione riferibile alle spese eventualmente deliberate con il presente atto,
ATTESTA
di non aver rilevato vizi di legittimità e di aver conseguentemente espresso parere favorevole all’adozione del presente deliberato nel testo così come proposto e riportato all’interno.
Detto parere favorevole è altresì esteso alla regolarità contabile e, per quanto di competenza, alla regolarità tecnica.
IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to dr. Maria Manes
IL PRESIDENTE
Constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta l’adunanza ed invita i presenti alla trattazione dell’argomento indicato in oggetto.
Di quanto innanzi è stato redatto il presente verbale, che viene sottoscritto come segue:
IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to avv. Mario Ferocino F.to dr. Maria Manes
Copia conforme all’originale. IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to dr. Maria Manes
Dalla Sede Municipale, lì
_____________
Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d’ufficio,
CERTIFICA
che la presente deliberazione:
q E’ stata pubblicata mediante affissione all’Albo Pretorio comunale il _____________ per rimanervi 15 giorni consecutivi, come prescritto dall’art.124, comma1, del T.U. n.267/2000;
q E’ stata trasmessa, con lettera n. _______ in data _____________ all’organo regionale di controllo come prescritto dall’art.125, del T.U. n.267/2000;
Dalla Sede Municipale, lì _____________ IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to dr. Maria Manes
DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA’
Il sottoscritto Segretario comunale certifica che la su estesa deliberazione è divenuta esecutiva per decorrenza dei termini ai sensi di legge.
Dalla Sede Municipale, lì _____________ IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to dr. Maria Manes
ORGANO REGIONALE DI CONTROLLO
Prot. N. ____________
Nella seduta del ____________________________________ non rileva vizi di legittimità.
Campobasso, lì __________________
P.c.c.
Campobasso,
lì ____________________
IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE
___________________________ ____________________________________
E’ presente in aula l’Assessore esterno sig. Valiante Salvatore.
E’ presente in aula l’Assessore esterno sig. D’Amico Pasquale.
E’ presente in aula l’Assessore esterno sig. Marinaro Sergio.
E’ presente in aula l’Assessore esterno sig. D’Amico Michele.
IL SINDACO
RELAZIONA ed illustra all’Assemblea:
1) le azioni che l’Amministrazione – sulla base delle indicazioni fornite dal C.O.M. - ha posto in essere fino
ad oggi, per fronteggiare la crisi sismica apertasi lo scorso 31 ottobre e, precisamente:
- iniziative a favore delle popolazioni terremotate (deliberazione di G.M. n. 111/2002);
- istituzione Centro Operativo Comunale (deliberazione di G.M. n. 112/2002);
- variazione urgente al bilancio comunale, per l’istituzione – in entrata ed in uscita – del capitolo dove far confluire le provvidenze pro-terremoto (deliberazione di G.M. n. 114/2002);
- smontaggio – per ragioni di sicurezza – della copertura dell’area retrostante la scuola elementare e media di via San Biase (deliberazione di G.M. n. 116/2002). (Il 20 settembre scorso – proprio in ragione di alcune perplessità inerenti l’appoggio di tale copertura – l’Amministrazione aveva fatto sospendere i lavori);
- trasferimento temporaneo della sede scolastica (deliberazione di G.M. n. 117/2002);
(Detti lavori
- nelle more
delle indagini e delle verifiche analitico-progettuali e strumentali
sull’edificio
scolastico di via San Biase, all’indomani dei
sopralluoghi tecnici effettuati - si sono imposti al fine di non
procrastinare oltre la sospensione delle lezioni e
garantire la ripresa in sicurezza dell’anno scolastico).
- n. 90 istanze di privati per sopralluoghi;
- n. 31 sopralluoghi effettuati dal C.O.C. c/o privati;
- n. 20 ordinanze di sgombero di abitazioni private (adottate dal Sindaco,quale autorità locale di protezione civile, a scopo cautelativo, nelle more delle verifiche da parte dei tecnici C.O.M.);
- n. 1 ordinanza di sgombero fabbricato adibito a stalla di n. 10 capi di bestiame);
- n. 19 sfollati (la maggioranza dei quali ha trovato provvisoria sistemazione presso parenti);
- n. 1 richiesta di contributo locazione (nella misura di legge) per autonoma sistemazione di famiglia sfollata.
- ordinanza di parziale inagibilità della Chiesa Madre “Sant’Andrea Apostolo” (in attesa di allestimento
ponteggio per rimozione elemento pericolante);
- ordinanza di inagibilità totale della Chiesa di Santa Maria delle Grazie”/Convento;
2) la situazione di alcuni immobili pubblici:
- Chiesa Santa Maria delle Grazie: è totalmente inagibile e va svuotata completamente per consentire i lavori di ripristino. Alle operazioni parteciperà anche la Sovrintendenza ai Beni Architettonici, Artistici, ecc.. Temporaneamente le statue sacre, gli arredi e le suppellettili verranno portate nei locali della Annunziata;
-
Chiesa di Sant’Andrea Apostolo: è stata dichiarata
parzialmente inagibile, per l’esistenza di un elemento pericolante nella parte
retrostante l’altare. Attualmente siamo in attesa di allestire idoneo ponteggio
per le operazioni di rimozione;
-
Scuola materna: agibilità di tipo (A), secondo
la definizione elaborata dal commissario straordinario dr. Bertolaso (“la valutazione
di agibilità post-sismica è una valutazione temporanea e speditiva, vale a dire
formulata sulla base di un giudizio esperto e condotta in tempi limitati, in
base alla semplice analisi visiva ed alla raccolta di informazioni facilmente
accessibili, volta a stabilire se, in presenza di una crisi sismica in atto,
gli edifici colpiti dal terremoto possono essere utilizzati restando
ragionevolmente protetta la vita umana”);
-
Scuola elementare e media “G. Tedeschi”,
agibilità di tipo (A) con annotazioni: 1)
sono visibili lesioni su elementi orizzontali e verticali, delle stesse alcune
già esistenti ed altre evidenziatesi in seguito al sisma; 2) la
struttura in questione è stata costruita negli anni ’50, per cui non risponde
ad alcuna normativa sismica e necessita di un intervento radicale
(adeguamento); 3) si evidenzia inoltre la presenza del distaccamento
della pensilina da uno dei pilastri portanti. Il dato oggettivo rilevato dalla
protezione Civile – secondo cui lo stabile, non rispondendo ad alcun criterio
anti-sismico, necessita di adeguamento
- trova sostanziale conferma anche nelle relazioni dei VV.FF. e del
C.O.C., di cui ai seguenti stralci rispettivamente sub. A) <<…nel
sottotetto, invece, si rilevava che sui muri portanti sono state realizzate
travi in calcestruzzo armato con relativi pilastri per l’appoggio della trave
di colmo…Si evidenzia che il calcestruzzo utilizzato per la realizzazione delle
strutture in cemento armato, sia di qualità non idonea…Inoltre, i ferri di
armatura in più punti sono a vista e quindi non protetti dal previsto
copriferro…Si ritiene che per avere garanzie sulla staticità dell’immobile, si
debba risalire alla progettazione dei lavori…ed al relativo collaudo tecnico…Si
rileva che il considerevole numero di finestre insistente sulla parete portante
posteriore dell’immobile, possa pregiudicare la portanza del muro stesso…>>
e sub B) <<…gli elementi strutturali in cls. armato della
copertura presentano evidenti segni di ammaloramento quali assenza di
copriferro ed armature ossidate…Si ritiene che l’edificio … pur presentando un
ridotto numero di lesioni causate dall’evento sismico, per la sua
configurazione strutturale (sequenza di bucature sui muri portanti
longitudinali, natura spingente del tetto), per la qualità dei materiali
utilizzati, richieda ulteriori indagini e verifiche sia analitiche-progettuali
che strumentali sul posto>>.
<<Considerazioni
finali: dai calcoli effettuati si è rilevato che dal punto di vista statico i maschi murari del piano terra non
sono verificati a schiacciamento secondo le normative vigenti e le pressioni in
fondazione sono maggiori di quelle ammissibili. Dal punto di vista sismico, i
maschi murari nella direzione trasversale sono insufficienti, mentre i maschi
murari nella direzione longitudinale non sopportano le azioni sismiche perché
presentano troppi vuoti. La copertura realizzata con travi in c.a. e solaio in
travetti precompressi e pignatte di alleggerimento non è stata realizzata con
materiali idonei. Il calcestruzzo da prove sclerometriche effettuate sulle
travi e sui pilastri è stata realizzata
in calcestruzzo di scadente qualità, avente resistenza caratteristica pari a
150 daN/cm2, per la prima porzione e di 200 daN/cm2 per la porzione realizzata
successivamente, oltre alla constatazione di un’assenza di vibrazione del
medesimo. Il copriferro delle travi di copertura in più punti è assente per il
motivo sopra esposto ovvero per la mancanza di vibrazione del calcestruzzo. Ci
si riserva di effettuare ulteriori indagini per le strutture di fondazione e
prove di carico sui solai. Le dimensioni delle travi di fondazione utilizzate nei
calcoli, sono state desunte dai libretti delle misure allegati agli atti
progettuali>>.
Dall’esigenza di effettuare ulteriori indagini e verifiche analitico-progettuali e strumentali sul posto, è dipesa la decisione di trasferire temporaneamente la sede scolastica (ex scuola media di via gen. D’Amico e centro sociale anziani di via San Biase), per non procrastinare oltre la sospensione delle lezioni e garantire la ripresa in sicurezza dell’anno scolastico.
INVITA l’ing. Francesco Bozza – componente esterno del C.O.C., responsabile della funzione n. 6 (censimento danni a persone e cose) – a riassumere le relazioni stilate sugli edifici della scuola materna e della scuola elementare e media “G. Tedeschi”; nonché gli interventi di sistemazione effettuati sugli stabili dell’ex scuola media di via gen. D’Amico e del centro sociale anziani di via San Biase;
UDITA la relazione dello stesso;
Il CONSIGLIERE di minoranza sig. Ciaccia Battista Martino chiede all’ing. Bozza se sia possibile indicare fin da ora la tipologia di lavori da fare sull’edificio scolastico “Tedeschi”;
L’ING. BOZZA spiega tecnicamente gli interventi necessari nel caso in cui le prove di carico -programmate sui solai della scuola – dessero risultati allarmanti;
IL CONSIGLIO
UNANIMEMENTE ne prende atto.