ORIGINALE
COPIA
Provincia di Campobasso
OGGETTO: Bilancio di previsione
2002 – Stato di attuazione dei programmi. Ricognizione equilibri finanziari
(art. 193 T.U.E.L. n. 267/2000).
L’anno duemiladue, addì venticinque, del mese di settembre, alle ore 19,30 nella sala adunanze consiliari, a seguito d’invito diramato dal Sindaco e notificato ai signori Consiglieri e norma di legge, si è riunito il Consiglio comunale in sessione straordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione.
Presiede l’adunanza il signor avv. Mario Ferocino nella sua qualità di Sindaco.
assente presente resente assente presente resente
All’appello nominale risultano:
1. FEROCINO Mario X .
8. SANTELLA Nicola X .
2. IACONIANNI Maurizio X . 9. PANZERA Simona X .
3. SANTELLA Mario
Albino . X 10.
MORRONE Antonio X
.
4. TESTA Costanzo X . 11.
CIACCIA Battista
Martino X .
5. PASSARELLI Michele X
. 12.
MAIORANO Francesco X
.
6. SANTELLA Giuseppe
Mario X . 13.
MARTINO Giuseppe X .
7. MARTINO Anna X . TOTALE 12 1
Giustificano l’assenza i signori
________________________________________________________.
Partecipa il Segretario Comunale dr. Maria Manes incaricato della redazione del verbale.
SEGRETARIO COMUNALE
Preventivamente consultato a norma dell’art.49 del T.U. n.267/2000, acquisiti i pareri pervenutigli dai Responsabili dei servizi relativamente alla copertura finanziaria, alla regolarità contabile ed alla regolarità tecnica, nonché ad ogni adempimento di registrazione riferibile alle spese eventualmente deliberate con il presente atto,
ATTESTA
di non aver rilevato vizi di legittimità e di aver conseguentemente espresso parere favorevole all’adozione del presente deliberato nel testo così come proposto e riportato all’interno.
Detto parere favorevole è altresì esteso alla regolarità contabile e, per quanto di competenza, alla regolarità tecnica.
IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to dr. Maria Manes
IL PRESIDENTE
Constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta l’adunanza ed invita i presenti alla trattazione dell’argomento indicato in oggetto.
Di quanto innanzi è stato redatto il presente verbale, che viene sottoscritto come segue:
IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to avv. Mario Ferocino F.to dr. Maria Manes
Copia conforme all’originale. IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to dr. Maria Manes
Dalla Sede Municipale, lì
_____________
Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d’ufficio,
CERTIFICA
che la presente deliberazione:
q E’ stata pubblicata mediante affissione all’Albo Pretorio comunale il _____________ per rimanervi 15 giorni consecutivi, come prescritto dall’art.124, comma1, del T.U. n.267/2000;
q E’ stata trasmessa, con lettera n. _______ in data _____________ all’organo regionale di controllo come prescritto dall’art.125, del T.U. n.267/2000;
Dalla Sede Municipale, lì _____________ IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to dr. Maria Manes
DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA’
Il sottoscritto Segretario comunale certifica che la su estesa deliberazione è divenuta esecutiva per decorrenza dei termini ai sensi di legge.
Dalla Sede Municipale, lì _____________ IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to dr. Maria Manes
ORGANO REGIONALE DI CONTROLLO
Prot. N. ____________
Nella seduta del ____________________________________ non rileva vizi di legittimità.
Campobasso, lì __________________
P.c.c.
Campobasso,
lì ____________________
IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE
___________________________ ____________________________________
E’ presente in aula l’Assessore esterno signor D’Amico Michele.
E’ presente in aula l’Assessore esterno signor D’Amico Pasquale.
E’ presente in aula l’Assessore esterno signor Marinaro Sergio.
E’ presente in aula l’Assessore esterno signor Valiante Salvatore
IL CONSIGLIO COMUNALE
SENTITO quanto esposto
dal Sindaco, avv. Mario Ferocino, in ordine
all'argomento in trattazione;
PREMESSO:
CHE ai sensi del T.U.E.L. n°267/2000 (art.
193) almeno una volta, entro il 30 settembre di ogni anno, il Consiglio
deve effettuare la ricognizione sullo stato di attuazione dei
programmi e deliberare contestualmente i provvedimenti per il
ripiano di eventuali debiti fuori bilancio e dell'eventuale
disavanzo di amministrazione risultante dal rendiconto approvato,
nonché adottare tutte le misure necessarie a ripristinare il
pareggio qualora i dati della gestione finanziaria in
corso facciano prevedere che la stessa possa concludersi con un disavanzo di
amministrazione o di gestione, per squilibrio della gestione di competenza
ovvero dei residui;
CHE la mancata adozione dei provvedimenti
di riequilibrio è equiparata, ad ogni effetto, alla mancata approvazione
del bilancio di previsione ai sensi della normativa vigente;
VISTO il vigente regolamento comunale di
contabilità;
RICHIAMATA la propria deliberazione
n. 44 del 22.7.2002 – esecutiva - con la quale è stato approvato il Conto
del Bilancio per l'esercizio finanziario 2001, con un avanzo di
amministrazione di €. 52.793,28 (£. 102.222.046) e senza l'indicazione di
debiti fuori bilancio;
RICHIAMATA, altresì, la
propria deliberazione n.20 del 22.4.2002, con la quale è stato
approvato il bilancio di previsione e la relazione previsionale e
programmatica per l'esercizio finanziario 2002, nonché la propria
delibera n.21 del 22.4.2002 con la quale è stato approvato il bilancio
di previsione pluriennale e la relazione previsionale e programmatica per
il triennio 2002/2004;
CONSIDERATO che questa
Amministrazione sta attuando le direttive programmatiche di cui
all'atto innanzi citato;
ESAMINATO nella totalità ed
integralità la gestione del documento contabile relativo al corrente
esercizio finanziario;
RILEVATO che - alla data odierna - sia la
gestione dell'Entrata che quella dell'Uscita non presentano
squilibri di sorta e quindi non occorre
l'adozione di alcun provvedimento di riequilibrio
ai sensi del T.U.E.L. n°267/2000;
DATA lettura del parere del Revisore dei
Conti;
RITENUTA l’opportunità di prendere atto, in questa sede, della sentenza n. 62/2002 – di condanna - emessa dalla Corte d’Appello di Campobasso, relativamente al procedimento civile tra geom. D’Amico e Comune di Jelsi;
DATO ATTO dell’importo complessivamente quantificato dal creditore, con nota specifica ed ammontante ad €. 101.138,57 e della necessità di disporre la verifica del conteggio afferente la quota interessi;
STABILITO di rinviare ogni eventuale provvedimento relativo alla predetta situazione debitoria ad altra successiva seduta in quanto - data l’entità della pendenza - si auspica una soluzione transattiva della questione unitamente alla definizione, con il creditore, di un piano di rateizzazione;
PRECISATO che questa Amministrazione – al fine di ricercare soluzioni economicamente più convenienti per l’Ente – ha già in corso una trattativa con il geom. D’Amico;
VISTO il piano di rientro di massima, predisposto dall’ufficio finanziario e, precisamente:
- accantonamento finalizzato (circa €. 15.493,71);
- economie rivenienti dal mutuo assunto a suo tempo per il campo sportivo (circa €. 8.263,31);
- altre disponibilità di bilancio(stornando somme da voci di bilancio che non hanno destinazioni ex
lege);
- utilizzo di parte dell’avanzo di amministrazione;
- assunzione di nuovo e specifico mutuo, per la copertura dell’eventuale somma residua, nel rispetto delle condizioni di cui agli artt. 203 e 204 del T.U.E.L. n. 267/2000;
VISTO il T.U.E.L. n. 267/2000, in particolare gli artt. 193 e 194;
CON VOTI: n. 8 favorevoli e n. 4 astenuti, espressi dai consiglieri di minoranza (Morrone Antonio, Maiorano Francesco, Ciaccia Battista Martino e Martino Giuseppe), motivati dalla presente dichiarazione a verbale:
<<Non siamo d’accordo sul “ piano di rientro” proposto>>.
DELIBERA
q DI
CONFERMARE quanto esposto in premessa;
q DI DARE atto che la gestione finanziaria
dell'anno 2001 è in equilibrio,
chiudendo il Conto del Bilancio con un avanzo di amministrazione €.
52.793,28 (£. 102.222.046) e senza l'indicazione di debiti
fuori bilancio;
q DI DARE atto che questa
Amministrazione sta attuando gli interventi programmatici
tracciati in sede di approvazione del documento contabile per l'anno 2002;
q DI DARE atto che,
per quanto concerne la gestione di competenza
2002 non è prevedibile, al momento, alcun disavanzo di
gestione;
q
DI DARE
atto, pertanto, che allo stato attuale non si impone nessun provvedimento
di riequilibrio ai sensi dell’ art. 193 del T.U.E.L. n. 267/2000;
q
DI PROCEDERE
comunque – in conformità di quanto previsto dal T.U.E.L. n. 267/2000 (art. 175)
- alle variazioni di bilancio che, eventualmente, dovessero rendersi
necessarie per l'esercizio finanziario 2002;
q DI PRENDERE ATTO della sentenza n. 62/2002 – di condanna - emessa dalla Corte d’Appello di Campobasso, relativamente al procedimento civile tra geom. D’Amico e Comune di Jelsi;
q DI DARE ATTO:
- dell’importo complessivamente quantificato dal creditore, con nota specifica ed ammontante ad €. 101.138,57 e della necessità di disporre la verifica del conteggio afferente la quota interessi e la quota di rivalutazione della sorte capitale;
- della volontà dell’Ente di rinviare ogni eventuale provvedimento relativo alla predetta situazione debitoria ad altra successiva seduta in quanto - data l’entità della pendenza - si auspica una soluzione transattiva della questione unitamente alla definizione, con il creditore, di un piano di rateizzazione;
- che questa Amministrazione – al fine di ricercare soluzioni economicamente più convenienti per l’Ente – ha già in corso una trattativa con il geom. D’Amico;
- DI APPROVARE il piano di rientro di massima all’uopo predisposto dal ufficio finanziario e, precisamente:
- economie rivenienti dal mutuo assunto a suo tempo per il campo sportivo (circa €. 8.263,31);
- altre disponibilità di bilancio(stornando somme da voci di bilancio che non hanno destinazioni ex
lege);
- congelamento di quota/parte dell’avanzo di amministrazione;
- assunzione di nuovo e specifico mutuo, per la copertura dell’eventuale somma residua, nel rispetto delle condizioni di cui agli artt. 203 e 204 del T.U.E.L. n. 267/2000;
q DI DEMANDARE all’ufficio ragioneria per la verifica del conteggio della quota interessi e della quota di rivalutazione del capitale;
q DI RIBADIRE l’invito agli organi comunali competenti a ricercare ogni altra utile soluzione che possa determinare – relativamente alla questione in argomento – una qualsivoglia convenienza economica per l’Ente;
q DI RINVIARE ogni eventuale provvedimento relativo alla predetta situazione debitoria ad altra successiva seduta consiliare, nel corso della quale – tenuto conto dell’eventuale soluzione transattiva e/o dell’accordo di rateizzazione raggiunto con il creditore – si potrà procedere alle opportune variazioni di bilancio;
q DI DARE ATTO che – in relazione alla gestione del bilancio 2002 – per tutto quanto esposto in premessa e nella prima parte del presente deliberato, permangono gli equilibri generali di bilancio di cui all’art. 193 del T.U.E.L. n. 267/2000;
q DI
RENDERE con separata votazione (n. 8 favorevoli e n. 4 astenuti), ai sensi
dell’art.134, comma 4 del T.U. n.267/2000, il presente deliberato
IMMEDIATAMENTE ESECUTIVO.