ORIGINALE
COPIA
Provincia di Campobasso
OGGETTO: Art. 46, comma 3 del T.U.E.L. n. 267/2000. Presentazione linee programmatiche.
L’anno duemiladue, addì venticinque del mese di settembre, alle ore 19,30 nella sala adunanze consiliari, a seguito d’invito diramato dal Sindaco e notificato ai signori Consiglieri e norma di legge, si è riunito il Consiglio comunale in sessione straordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione.
Presiede l’adunanza il signor avv. Mario Ferocino nella sua qualità di Sindaco.
assente presente resente assente presente resente
All’appello nominale risultano:
1. FEROCINO Mario X .
8. SANTELLA Nicola X .
2. IACONIANNI Maurizio X . 9. PANZERA Simona X .
3. SANTELLA Mario
Albino . X 10.
MORRONE Antonio X
.
4. TESTA Costanzo X . 11.
CIACCIA Battista
Martino X .
5. PASSARELLI Michele X
. 12.
MAIORANO Francesco X
.
6. SANTELLA Giuseppe
Mario X . 13.
MARTINO Giuseppe X .
7. MARTINO Anna X . TOTALE 12 1
Giustificano l’assenza i signori
________________________________________________________.
Partecipa il Segretario Comunale dr. Maria Manes incaricato della redazione del verbale.
SEGRETARIO COMUNALE
Preventivamente consultato a norma dell’art.49 del T.U. n.267/2000, acquisiti i pareri pervenutigli dai Responsabili dei servizi relativamente alla copertura finanziaria, alla regolarità contabile ed alla regolarità tecnica, nonché ad ogni adempimento di registrazione riferibile alle spese eventualmente deliberate con il presente atto,
ATTESTA
di non aver rilevato vizi di legittimità e di aver conseguentemente espresso parere favorevole all’adozione del presente deliberato nel testo così come proposto e riportato all’interno.
Detto parere favorevole è altresì esteso alla regolarità contabile e, per quanto di competenza, alla regolarità tecnica.
IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to dr. Maria Manes
IL PRESIDENTE
Constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta l’adunanza ed invita i presenti alla trattazione dell’argomento indicato in oggetto.
Di quanto innanzi è stato redatto il presente verbale, che viene sottoscritto come segue:
IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to avv. Mario Ferocino F.to dr. Maria Manes
Copia conforme all’originale. IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to dr. Maria Manes
Dalla Sede Municipale, lì
_____________
Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d’ufficio,
CERTIFICA
che la presente deliberazione:
q E’ stata pubblicata mediante affissione all’Albo Pretorio comunale il _____________ per rimanervi 15 giorni consecutivi, come prescritto dall’art.124, comma1, del T.U. n.267/2000;
q E’ stata trasmessa, con lettera n. _______ in data _____________ all’organo regionale di controllo come prescritto dall’art.125, del T.U. n.267/2000;
Dalla Sede Municipale, lì _____________ IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to dr. Maria Manes
DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA’
Il sottoscritto Segretario comunale certifica che la su estesa deliberazione è divenuta esecutiva per decorrenza dei termini ai sensi di legge.
Dalla Sede Municipale, lì _____________ IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to dr. Maria Manes
ORGANO REGIONALE DI CONTROLLO
Prot. N. ____________
Nella seduta del ____________________________________ non rileva vizi di legittimità.
Campobasso, lì __________________
P.c.c.
Campobasso,
lì ____________________
IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE
___________________________ ____________________________________
E’ presente in aula l’Assessore esterno signor D’Amico Michele.
E’ presente in aula l’Assessore esterno signor D’Amico Pasquale.
E’ presente in aula l’Assessore esterno signor Marinaro Sergio.
E’ presente in aula l’Assessore esterno signor Valiante Salvatore.
IL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO l’esito delle consultazioni elettorali dello scorso 26 maggio;
RICHIAMATO l’art. 46 comma 3 del T.U.E.L. n. 267/2000 che testualmente dispone:<<Entro il termine fissato dallo Statuto, il Sindaco o il Presidente della Provincia , sentita la Giunta, presenta al Consiglio le linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato>>;
VISTO l’art. 30 comma 1 del vigente Statuto comunale, che detta disposizioni in ordine ai tempi di presentazione al Consiglio del programma di governo della nuova Amministrazione;
VISTO l’allegato programma di governo che – sentita la Giunta - viene proposto e presentato dal Sindaco;
CON VOTI: n. 8 favorevoli e n. 4 contrari espressi dai consiglieri di minoranza (Morrone Antonio, Maiorano Francesco, Ciaccia Battista Martino e Martino Giuseppe), motivati dalla seguente dichiarazione a verbale:
<<Non possiamo condividere perché le linee programmatiche esposte sono molto generiche e non chiariscono cosa in realtà volete fare; in particolare, non condividiamo l’analisi della situazione finanziaria dell’Ente, ritenuta molto critica: per noi, la stessa resta sana, come risulta dall’ultimo bilancio approvato>>.
DELIBERA
q DI CONFERMARE quanto esposto in premessa;
q DI PRENDERE ATTO ed APPROVARE l’allegato programma di governo che – sentita la Giunta – viene presentato dal Sindaco di Jelsi;
q DI RENDERE con separata votazione (n. 8 voti favorevoli e n. 4 contrari), ai sensi dell’art.134, comma 4 del T.U. n.267/2000, il presente deliberato IMMEDIATAMENTE ESECUTIVO.
ELEZIONI COMUNALI 26.05.02
L'integrazione
europea colloca le realtà territoriali al centro di un ambito più vasto per
risorse e più impegnativo per concorrenza: il progressivo riequilibrio in senso
federalista ed europeo dei poteri istituzionali impone, anche localmente,
l'assunzione di responsabilità e vincoli generali.
Il decentramento delle funzioni
amministrative offre nuove competenze e maggiori
opportunità e rischi ai Comuni, poiché i bisogni dei cittadini si fanno
progressivamente più differenziati per genere, età, condizione lavorativa,
provenienza, cultura.
Un'Amministrazione
moderna deve promuovere fiducia,
prima ancora che ricercare consenso, mettere a disposizione le sue risorse
umane ed economiche per aiutare la comunità ad autogovernarsi secondo il
principio di sussidiarietà. Il Consiglio Comunale deve caratterizzarsi come un
luogo che tiene alto il livello del
confronto politico e della discussione, con una dialettica tra maggioranza
e opposizione anche forte e aspra, ma mai immeschinita dal pregiudizio sui
contenuti o dalla volgarità della forma.
Il Comune è chiamato per questo a compiere un deciso salto di qualità, nel ridurre i tempi di esercizio, nella
trasparenza dei percorsi decisionali, nel grado di soddisfacimento del
cittadino. La legge sull'elezione diretta del sindaco imprime una spinta
fondamentale in questa direzione e fornisce gli strumenti necessari a cambiare
il modo di governare, purché essa sia considerata sostitutiva delle vecchie prassi della politica.
La nuova Giunta Comunale avrà come referenti continui del suo agire prima della
fase decisionale: le forze politiche (di maggioranza e di opposizione), le forze sociali ed economiche, le
associazioni di cittadini, le persone. A ciascuno di essi, senza confusione
di ruoli e di responsabilità, verranno richiesti ed offerti contributi in idee,
attività, progetti, in modo che l'azione di governo sia arricchita da un
confronto più ricco e ampio di quello svolto nelle sole sedi istituzionali e
politiche.
Nel
rispetto del rapporto politico tra forze di maggioranza e di opposizione, al di
fuori di ogni pratica consociativa, ma anche dissociativa, sarà cura della
Giunta offrire ogni strumento di
informazione e confronto preventivo alle forze di opposizione, con
particolare riguardo alle decisioni di rilevante portata e agli atti non
sottoposti al voto del Consiglio.
In questa direzione appare opportuno, con il concorso attivo delle forze di
opposizione, rivedere Statuto e
Regolamenti comunali, anche alla luce della nuova legislazione intervenuta,
per renderli più funzionali allo svolgimento di una dialettica democratica
utile ed efficace, basata su un rispetto reciproco delle regole della
convivenza e dei differenti ruoli.
Sarà
compito dell’Amministrazione Comunale attivare la figura del Difensore civico (Ufficio dei Diritti di
Cittadinanza) . Garante
dell'imparzialità, del buon andamento, della tempestività e della correttezza
dell'azione amministrativa.
La nuova Amministrazione definirà tecniche di monitoraggio e verifica del grado
di soddisfazione del cittadino-cliente rispetto ai diversi settori dei pubblici
servizi. Riteniamo utile anche l’istituzione di una Conferenza Permanente di
Programma che supporti e
arricchisca l’attività amministrativa.
3.
Settore
finanziario
La situazione
finanziaria del Comune di Jelsi,
fortemente critica, rende indispensabile promuovere la corretta gestione
delle risorse finanziarie, strumentali ed umane, la salvaguardia degli
equilibri di bilancio, l'applicazione dei princìpi contabili e la congruità
degli strumenti applicativi, nonché un monitoraggio continuo sulle entrate
reali e sulle uscite per calibrare la pianificazione degli interventi.
Lo stato
finanziario, seppure ad alto rischio
del Comune di Jelsi, dovrebbe
consentire, di immaginare uno sviluppo delle iniziative di governo locale
limitando al massimo il ricorso all'incremento del prelievo fiscale sui
cittadini. È obiettivo del Governo
Comunale il contenimento delle imposte e delle tariffe di competenza locale,
per mantenere un equilibrato rapporto tra oneri e qualità dei servizi.
Nondimeno dovrà essere regolarizzato il rapporto tributario tra cittadini ed
amministrazione, anche con riferimento ai tributi comunali pregressi ed in
sospeso, con l’accesso per tutti alle massime possibilità di sgravio e di
benefici e con occhio particolarmente
attento alle reali situazioni dei contribuenti.
4.
Creare
nuove attività e occasioni di lavoro
Il comune di Jelsi soffre da tempo di una particolare fragilità nel tessuto
economico e nel mercato del lavoro: l'agricoltura tende a non aggiungere valore
alle proprie produzioni; l'artigianato stenta a potenziare quel tessuto
intermedio di attività che costituisce la struttura portante dell'economia di
altri comuni molisani; l'attività di servizio, pur cresciuta, necessita di un
ulteriore sforzo di qualificazione e innovazione, soprattutto delle realtà di
piccola dimensione.
A questo scopo è indispensabile un'agenzia
comunale di indirizzo, promozione di sviluppo tecnologico e controllo che
sia in grado di valorizzare il territorio e impiegare la ricca strumentazione
incentivante, al fine di collocare nell'area jelsese attività produttive e di
servizio qualificate, compatibili con le caratteristiche del territorio e
dell'ambiente, e foriere di occupazione stabile.
Deve essere ricercata ogni intesa possibile con i
Comuni limitrofi per assemblare progetti condivisi e ottimizzare le risorse.
Sarà obiettivo coordinato dell'ente locale quello di snellire le pratiche
amministrative necessarie anche attraverso lo Sportello Unico di relazione tra soggetti economici e amministrazione.
Uno sportello che non si limiti a fornire informazioni sulle procedure
necessarie al compimento di una certa pratica, ma che, riconosciuta la
legittimità della richiesta, assuma su di sé il compito di facilitare e
accelerare il compimento dell'iter previsto, nonché quello di informare gli
interessati (soprattutto i giovani) su tutte le opportunità ed occasioni
lavorative rivenienti da bandi di concorso, da aziende private ed operatori
turistici.
Le attività di formazione scolastica e
professionale per i giovani debbono essere considerate strategiche, e alla
loro realizzazione debbono essere chiamati a contribuire direttamente il
sistema scolastico e l'Università, che non possono vivere come realtà separate
rispetto alle necessità locali, poiché costituiscono un patrimonio ricchissimo
di conoscenze, relazioni e capacità innovativa in molti campi.
Anche in questo campo i bisogni della popolazione si sono progressivamente
differenziati tra esigenze di prevenzione, controllo, cura, diagnosi precoce,
intervento specialistico e assistenza. Il relativo invecchiamento della
popolazione rende ancor più necessaria un'attenzione particolare ai problemi
della salute dei cittadini.
Jelsi è stata storicamente partecipe della
esperienza Molisana nel campo delle politiche sociali, ma i rilevanti
cambiamenti demografici, culturali e sociali hanno sollecitato una
ridefinizione degli obiettivi e la ricerca di nuove risposte. Non siamo soddisfatti
da ciò che è stato fatto nella sanità, perché nel complesso si è appannata la
qualità media dei servizi e l'efficienza del sistema, ed è cresciuta
l'insoddisfazione dei cittadini e degli operatori: l'efficienza economica, da
sola, può uccidere la sanità pubblica. Per questo è indispensabile dar vita a
un progetto di riordino del sistema sanitario e dell'assistenza, che, possa far
dialogare e collaborare tutti gli enti preposti.
Il Comune ha il compito di orientare e controllare, anche attraverso la Conferenza dei Sindaci, la
razionalizzazione dei sistema sanitario locale, imposta dalle esigenze di
contenimento della spesa sanitaria e dal provvedimento di riforma nazionale e
regionale, verso obiettivi di miglioramento della qualità del sistema sanitario,
modernizzazione delle strutture ospedaliere, crescita della specializzazione,
aggiornamento tecnologico e professionale, concentrazione dei punti di
eccellenza, diffusione territoriale dei momenti di pronto intervento e cure
primarie, assistenza e prevenzione. Gli obiettivi locali saranno perseguiti
anche con la realizzazione del nuovo Polo
Ospedaliero della Università Cattolica a Campobasso.
Per consentire che l'assistenza ospedaliera si specializzi nell'intervento
sugli "acuti" e che il controllo dei costi si accompagni a un elevato
grado di affidabilità e soddisfazione dell'utente, è indispensabile potenziare
ulteriormente la rete di servizi territoriali di assistenza e dei servizi
domiciliari, indirizzandoli in particolare agli anziani, ai malati cronici,
alle donne con carico familiare, all'infanzia, all'handicap.
In tale ambito è importante l'opera del
volontariato e della cooperazione, ma resta insostituibile l'intervento
pubblico di indirizzo e controllo della qualità. Sarà compito della Giunta Regionale,
che noi solleciteremo in questa direzione aprire un confronto con gli operatori
del settore su questi indirizzi programmatici in materia sanitaria e sociale, e
coinvolgere in un progetto di riorganizzazione dell'intero sistema la figura
del medico di base, quale primo decisivo anello della catena dell'assistenza
sanitaria, favorendo l'estensione di recenti positive esperienze di prestazione
aggregata dei loro servizi.
Avviare anche con azioni vertenziali la piena
attuazione del diritto al collocamento
dei disabili.
6.
Qualificare
e potenziare i servizi comunali
Saranno promossi rapporti sinergici con la Comunità
Montana, la Provincia e la Regione.
L’Amministrazione Comunale chiederà alla Regione Molise di fissare
standard di qualità, modalità, durata, condizioni economiche e tutela dei
dipendenti delle società , perché è necessario qualificare ulteriormente le
aziende di servizio, aggiornarle dal punto di vista tecnologico, migliorarne
l'efficienza e l'integrazione, definirne la dimensione ottimale in ambito
provinciale e regionale, ricollocando le esigenze del cittadino-cliente al
centro dell'attività e delle finalità dei servizi comunali. Ciò allo scopo di
avere strutture aziendali capaci di reggere la competizione ed equilibrate nel
rapporto tra costi, tariffe e qualità dei servizi erogati.
A questo scopo la futura Amministrazione definirà,
in collaborazione con soggetti specializzati, un quadro analitico della
struttura dei servizi locali, con l'obiettivo di promuovere un programma di
valorizzazione degli stessi e di adeguamento agli standard di mercato.
7.
Jelsi patrimonio dei Jelsesi
Al nostro Comune deve essere riconosciuta rilevanza centrale nel panorama regionale. Questo risultato richiede politiche di valorizzazione indirizzate e specifiche.
Tuttavia, il patrimonio architettonico e artistico va mantenuto e arricchito attraverso una politica oculata di investimenti e manutenzione, tendenti ad allargare l'area del recupero, del restauro, dell'utilizzo qualificato, ed evitare il suo progressivo impoverimento.
Per il miglioramento degli standard di vita del
Comune e del suo territorio è decisiva una politica fatta di piccoli interventi
e continuo monitoraggio, ed è indispensabile la collaborazione attiva dei
cittadini. Questi interventi debbono essere coordinati tra loro in un piano che
favorisca migliori condizioni di vita e di mobilità.
L’Amministrazione opererà per accrescere le
occasioni e le opportunità di aggregazione sociale dei giovani, attraverso
iniziative per lo sport, la cultura e il tempo libero, e favorirà forme di loro
partecipazione alla vita pubblica della Comunità. Un'attenzione particolare
sarà dedicata a progetti mirati sulle problematiche dei giovani adolescenti.
Consideriamo straordinario il patrimonio di
professionalità e di competenze degli anziani. Riteniamo fondamendale
raccordare le nuove e vecchie generazioni nei saperi tradizionali, nella cultura della coltura agraria e cura
zootecnica, nelle perizie manuali
patrimonio storico delle nostre botteghe artigiane che devono continuare ad
essere il luogo dell’incontro tra le generazioni e lo spazio formativo
privilegiato.
Dovranno essere esperiti percorsi finanziari e
progettuali ed individuare nel quadro normativo regionale, nazionale ed europeo
le risorse necessarie per dare opportunità nuove con mestieri antichi, in tal
modo favorendo creatività e “intrapresa” saldando occupazione e cultura a
Jelsi. In particolare si perseguirà l’obiettivo di dare occasione ai giovani
aspiranti di imparare il “mestiere” da coloro che hanno già collaudata
esperienza, attraverso la ricerca e l’attivazione di canali di finanziamento di
corsi di artigianato con cui dare l’opportunità di apprendere e successivamente
divulgare e commercializzare il prodotto ottenuto, ricercando anche nuovi orizzonti
di diffusione.
Opportunità e necessità di Borse di Studio ai
nostri ragazzi per stage e formazione all’estero
8.
Recuperare
una visione strategica del Territorio
E’ obiettivo della nuova Amministrazione migliorare la qualità della vita e
favorire la coesione sociale attraverso un maggiore e razionale assetto urbanistico-edilizio che risponda alle esigenze
dei cittadini, delle famiglie, dei lavoratori e degli imprenditori con un
approccio globale ed integrale al territorio.
9.
Rapporti
con la Chiesa
Il
rapporto fattivo di lealtà e osmosi reciproca tra Stato e Chiesa sul piano
generale verrà promosso nella nostra comunità locale e pur nella separatezza
dell’ambito civile e religioso saranno intrapresi interventi per perseguire
l’Interesse Generale ed il Bene Comune. Le iniziative relative all’evento di
Sant’Anna Festa del grano 2005, rappresenteranno l’occasione per favorire
sinergie di comunità a Jelsi e tra i Jelsesi presenti in ogni parte del Mondo.
Il
Convento Francescano Santa Maria delle
Grazie sarà oggetto di particolare cura e d’intesa con la Provincia
monastica verranno individuate forme di interazione con l’Università del Molise
e l’Università Cattolica.
Il candidato alla carica di Sindaco
Mario FEROCINO
SCHEDE
allegate al PROGRAMMA AMMINISTRATIVO LISTA
Elezioni
Comunali 26 Maggio 2002
Sarà istituito un gruppo di lavoro “ work in
progress” che si occuperà in maniera stabile e continuativa dei diversi settori
oggetto del programma amministrativo.
- Aggiornamento del Programma di
Fabbricazione:
Migliorare la qualità della vita, e favorire la coesione sociale attraverso un maggiore e razionale assetto urbanistico.
-
Sistemi locali:
Sostenere lo sviluppo del tessuto imprenditoriale artigiano e commerciale favorendo la costruzione, l’ampliamento e la ristrutturazione di locali utilizzati per attività produttive e la creazione di nuove attività operanti nel settore produttivo.
·
Consorzio di
Comuni e individuazione di una zona intercomunale per insediamenti produttivi
·
Ufficio divulgativo e di consulenza a sostegno
delle attività artigianali-commerciali e di servizio
-
Risorse naturali:
Garantire disponibilità idriche adeguate (quantità,
qualità e costi) per la popolazione civile e le attività artigianali
produttive, adeguare e razionalizzare reti di servizio per acqua e rifiuto,
attraverso interventi d’adeguamento e completamento delle reti idriche e
fognanti urbane ed agricole e del sistema depurativo con interventi volti al
riefficientamento e al potenziamento del sistema di offerta primaria ad uso
potabile e dell’impianto di depurazione esistente o mediante la realizzazione
di nuovi impianti.
Migliorare il livello di sicurezza “fisica” del
suolo per la tutela idrogeologica del territorio garantendo un adeguato livello
di sicurezza “fisica” delle funzioni insediativa, produttiva, turistica e
infrastrutturale esistente, attraverso la realizzazione di interventi fisici di
natura idrogeologica e di una pianificazione territoriale compatibile con la
tutela delle risorse naturali.
Tutelare l’ambiente mediante attività che consentano facile monitoraggio ambientale e prevenzione dell’inquinamento.
Garantire una maggiore qualità ambientale proponendo la prevenzione della produzione dei rifiuti, il riutilizzo e quindi il riciclo degli stessi e lo smaltimento in discariche controllate delle sostanze pericolose (metalli pesanti, …) mediante la creazione di piazzole per lo stoccaggio dei prodotti destinati al riciclaggio, inoltre coinvolgere il cittadino mediante azioni di sensibilizzazione e informazione sull’attività del riciclaggio e del compostaggio domestico.
Migliorare la qualità del patrimonio naturalistico e culturale riducendo il degrado e l’abbandono del territorio mediante la valorizzazione delle risorse ambientali al fine di associare la tutela e il recupero dell’ambiente con lo sviluppo del territorio e delle attività locali.
Si intende attuare tali obiettivi attraverso la creazione di aree ed oasi tematiche, con il recupero e la sistemazione di edifici per la gestione dei territori (centri di accoglienza, centri didattici), con l’impiego di segnaletica di riconoscimento e didattica al fine di potenziare anche turisticamente le aree proposte. I progetti summenzionati saranno realizzati anche attraverso iniziative quali: attività di monitoraggio sui fattori di degrado ambientale, e attività strettamente collegate al settore turistico, comprese azioni promozionale, conferenze e fiere commerciali.
Portare a compimento la metanizzazione del territorio, per le zone che ne sono sprovviste mediante la realizzazione di una rete di distribuzione, e laddove sia già presente una rete interna, mediante il potenziamento e l’adeguamento della stessa.
Garantire un adeguato livello di qualità della vita nelle aree rurali attraverso una maggiore e migliore disponibilità di acqua per uso aziendale (laddove la disponibilità non sia sufficiente) attraverso l’adeguamento e il potenziamento delle strutture esistenti e attività che favoriscano la valorizzazione delle risorse acqua e suolo.
Preservare e favorire lo sviluppo dei boschi e delle zone rurali attraverso rimboschimenti, conservazione e miglioramento dei boschi esistenti, ricostruzione di zone danneggiate da calamità naturali e la promozione dell’utilizzo dei boschi come luogo di riferimento turistico-ambientale.
Valorizzare e potenziare le funzioni economiche ecologiche e sociali delle foreste
-
Risorse culturali:
Consolidare, estendere e qualificare la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio storico ed archeologico del territorio attraverso la sistemazione e il restauro dei siti, la creazione e il completamento di strutture museali e la promozione turistica degli stessi. In tale ambito sarà intento dell’amministrazione operare per la rivalutazione delle figure jelsesi di rilievo che sono state espressione di patrimonio culturale locale in passato.
Favorire il recupero del patrimonio di edilizia abitativa e la rivitalizzazione del centro storico al fine di promuovere la nascita e lo sviluppo di forme di ricettività turistica attraverso la ristrutturazione di immobili (per l’utilizzo degli stessi come fattori turistico-ricettivi quali bed & breakfast), e ripristino dell’arredo urbano per migliorare la qualità urbana del paese.
Sviluppare l’imprenditorialità e la crescita delle organizzazioni legate alla valorizzazione del patrimonio culturale del territorio mediante l’avvio di attività per il controllo ambientale (manutenzioni di aree verdi, parchi, giardini, …), per la gestione di attività che riguardano il tempo libero (noleggi di attrezzature sportive, creazione di maneggi, …) e per la valorizzazione dei beni culturali (restauro di beni culturali, produzione e vendita di materiale informativo, organizzazione di eventi culturali, …)
Pubblicizzare il territorio attraverso dei siti Web promotori inseriti in circuiti di prodotti turistici molisani, con informazioni generali della realtà locale e notizie più dettagliate sull’offerta dei servizi turistici, delle associazioni, e di tutti gli operatori nel settore del turismo (alberghi, agriturismi, ristoranti, …).
Sostenere lo sviluppo dei territori rurali e valorizzare le risorse agricole, forestali, ambientali e storico-culturali attraverso l’adeguamento e il miglioramento degli acquedotti rurali intervenendo sulla riduzione delle perdite e la creazione di nuove linee a servizio di utenze prevalentemente agricole, mediante l’adeguamento di strade interaziendali e rurali esistenti.
Migliorare l’ambiente naturale e le condizioni igieniche e di benessere degli animali, migliorare la produzione, valorizzare i prodotti aziendali e migliorare le condizioni di vita e di lavoro favorendo le ristrutturazioni dei fabbricati rurali utilizzati nelle attività aziendali, facilitando e sostenendo l’insediamento di giovani agricoltori nel settore del lavoro per favorire il ricambio generazionale nell’agricoltura.
-
Reti e nodi di servizi:
Rafforzare l’efficienza delle infrastrutture per il “movimento locale”, nel rispetto degli standard di sicurezza e in materia di inquinamento atmosferico ed acustico. Sistemazione di aree urbane (piazze, …).
-
Risorse umane:
Potenziamento
del mercato del lavoro
Combattere e prevenire la disoccupazione e per favorire il reinserimento lavorativo dei disoccupati di lunga durata e favorire la partecipazione femminile nel mondo del lavoro.
Incentivare la creazione di una nuova imprenditorialità attraverso l’assistenza ai nuovi impresari ed aiutando l’imprenditorialità attraverso iniziative di sensibilizzazione, informazione, formazione e consulenza per la creazione di nuove imprese. Sarà perseguito lo scopo di creare nuove forme di apprendistato attraverso delle “Botteghe-Scuola” in cui conciliare l’incontro tra esperienza ed iniziativa giovanile.
Azioni mirate alla salvaguardia e adeguamento degli immobili di proprietà comunale con particolare attenzione agli edifici scolastici e sportivi, al fine di rendere fruibili in sicurezza e senza barriere architettoniche i fabbricati comunali con i quali ogni cittadino svolge attività di relazione.
Rafforzare nella popolazione adulta la capacità di adattamento alle mutazione tecnologiche ed economiche attraverso l’attivazione di percorsi formativi integrati, finalizzati alla valorizzazione della cultura di base ed alle innovazioni.
Partecipazione dell’Amministrazione al programma e-government per l’informatizzazione di ogni forma di servizio al cittadino in modo da garantire in tempo reali accessi in rete telematica.
- Sant’Anna
2005
Jelsi è nota a livello regionale e nazionale per l'elevata qualità delle sue proposte culturali tradizionali in campo artistico e folkloristico. Tale attività va continuata, potenziata e allargata ad altri campi di attività, estesa per numero di persone che possono fruire e per partecipazione dei soggetti promotori esistenti in ambito locale: non si tratta di aggiungere piccole utilitarie alle fuoriserie, ma di operare per una fruizione più ampia e diffusa, di investire soprattutto sulla preparazione alla cultura, e dunque soprattutto sulla scuola. L’occasione del Bicentenario di Sant’Anna 2005 è un occasione unica. Individuazione e valorizzazione di tutte le risorse umane locali e all’estero
· sostegno integrale al Comitato Sant’Anna.
· partecipazione al Comitato Internazionale Sant’Anna 2005
·
promozione di un lungometraggio (film) sulla storia dell’emigrazione a Jelsi
·
progetto memoria
sarà curata la pubblicazione degli archivi demografici degli abitanti di
Jelsi dal 1560.
·
realizzazione Cappella
di Sant’Anna dedicata ai Jelsesi residenti all’estero
·
conferenza annuale della Federalimentare da tenersi a Jelsi nel mese di luglio.
·
rassegna Agri-film festival
·
legge regionale che riconosca la Festa del
Grano-Sant’Anna del massimo interesse per il Molise
·
Festival
Internazionale del Folklore
·
istituzione della Fondazione
Sant’Anna con compiti di studio tutela ed indirizzo per il Bicentenario
2005
·
percorso didattico formativo da proporre alle scuole di
ogni ordine e grado.