ORIGINALE
COPIA
Provincia di Campobasso
OGGETTO: Fondo
“Iana” – Controversia: Patuto Pasquale /Comune di Jelsi. Art.46 L.3.5.1982, n.203.
Presa d’atto
esiti tentativo obbligatorio di conciliazione.
L’anno duemiladue, addì ventidue, del mese di luglio, alle ore 19,00 nella sala adunanze consiliari, a seguito d’invito diramato dal Sindaco e notificato ai signori Consiglieri e norma di legge, si è riunito il Consiglio comunale in sessione ordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione.
Presiede l’adunanza il signor avv. Mario Ferocino nella sua qualità di Sindaco.
assente presente resente assente presente resente
All’appello nominale risultano:
1. FEROCINO Mario X .
8. SANTELLA Nicola X .
2. IACONIANNI Maurizio X . 9. PANZERA Simona X .
3. SANTELLA Mario
Albino X . 10. MORRONE Antonio X
.
4. TESTA Costanzo X . 11.
CIACCIA Battista
Martino X .
5. PASSARELLI Michele X
. 12.
MAIORANO Francesco X
.
6. SANTELLA Giuseppe
Mario . X 13.
MARTINO Giuseppe X .
7. MARTINO Anna X . TOTALE 12 1
Giustificano l’assenza i signori
________________________________________________________.
Partecipa il Segretario Comunale dr. Maria Manes incaricato della redazione del verbale.
SEGRETARIO COMUNALE
Preventivamente consultato a norma dell’art.49 del T.U. n.267/2000, acquisiti i pareri pervenutigli dai Responsabili dei servizi relativamente alla copertura finanziaria, alla regolarità contabile ed alla regolarità tecnica, nonché ad ogni adempimento di registrazione riferibile alle spese eventualmente deliberate con il presente atto,
ATTESTA
di non aver rilevato vizi di legittimità e di aver conseguentemente espresso parere favorevole all’adozione del presente deliberato nel testo così come proposto e riportato all’interno.
Detto parere favorevole è altresì esteso alla regolarità contabile e, per quanto di competenza, alla regolarità tecnica.
IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to dr. Maria Manes
IL PRESIDENTE
Constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta l’adunanza ed invita i presenti alla trattazione dell’argomento indicato in oggetto.
Di quanto innanzi è stato redatto il presente verbale, che viene sottoscritto come segue:
IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to avv. Mario Ferocino F.to dr. Maria Manes
Copia conforme all’originale. IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to dr. Maria Manes
Dalla Sede Municipale, lì
_____________
Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d’ufficio,
CERTIFICA
che la presente deliberazione:
q E’ stata pubblicata mediante affissione all’Albo Pretorio comunale il _____________ per rimanervi 15 giorni consecutivi, come prescritto dall’art.124, comma1, del T.U. n.267/2000;
q E’ stata trasmessa, con lettera n. _______ in data _____________ all’organo regionale di controllo come prescritto dall’art.125, del T.U. n.267/2000;
Dalla Sede Municipale, lì _____________ IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to dr. Maria Manes
DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA’
Il sottoscritto Segretario comunale certifica che la su estesa deliberazione è divenuta esecutiva per decorrenza dei termini ai sensi di legge.
Dalla Sede Municipale, lì _____________ IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to dr. Maria Manes
ORGANO REGIONALE DI CONTROLLO
Prot. N. ____________
Nella seduta del ____________________________________ non rileva vizi di legittimità.
Campobasso, lì __________________
P.c.c.
Campobasso,
lì ____________________
IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE
___________________________ ____________________________________
E’ presente in aula l’Assessore Esterno signor D’Amico Pasquale.
E’ presente in aula l’Assessore Esterno signor Marinaro Sergio.
E’ presente in aula l’Assessore Esterno signor D’Amico Michele.
IL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO:
CHE – relativamente alla questione richiamata in oggetto – il Comune di Jelsi, con sentenza n. 45/2001 del Tribunale di Campobasso e con sentenza n. 113/2001 della Corte d’Appello di Campobasso, ha ottenuto la declaratoria di risoluzione per scadenza del contratto d’affitto con il sig. Patuto, al quale era stato ordinato il rilascio di tutti gli immobili, detenuti a tale titolo, alla data dell’11.11.2001;
CHE, nel corso della procedura esecutiva, il sig. Patuto, ha manifestato l’esigenza di rimanere sul fondo nelle more dell’ultimazione di un diverso ricovero per gli animali e la disponibilità, in caso di accoglimento, di rinunciare ad eventuali suoi diritti per indennità di migliorie;
RICHIAMATA la deliberazione di G.M. n. 80/2002;
VISTO il “processo verbale del tentativo di conciliazione” esperito – ai sensi dell’art. 46 della L. n. 203/1982 – presso l’Assessorato regionale all’agricoltura, lo scorso 1 luglio;
DATO ATTO dell’avvenuta conciliazione delle parti che, in quella sede, convenivano quanto segue:
1) il sig. Patuto è autorizzato a conservare la disponibilità di tutti gli immobili da lui detenuti, a titolo di affittuario, fino al 30 settembre 2002; lo stesso Patuto potrà, al momento della restituzione degli immobili, asportare il capannone usato per deposito foraggio nonché tute le baracche di legno e in lamiera da lui realizzate;
2) il sig. Patuto rinuncia ad ogni suo eventuale diritto, alle indennità di migliorie ed a qualsiasi altro diritto in relazione al pregresso rapporto di affitto;
3) le spese dei due giudizi, cui il Patuto è stato condannato al pagamento nonché a tutte le spese e competenze della procedura esecutiva, rimarranno a carico dello stesso Patuto, il quale si impegna a pagarle direttamente all’avv. Berardi, difensore del Comune;
4) l’avv. Berardi, che assiste alla presente conciliazione quale consulente del Comune d Jelsi, accetta di ricevere, direttamente dal Patuto, le somme che lo stesso è tenuto a pagare in funzione della richiamata sentenza e della procedura esecutiva.
ALL’UNANIMITA’ dei voti espressi per alzata di mano
DELIBERA
q DI CONFERMARE quanto esposto in premessa;
q DI PRENDERE ATTO dell’avvenuta conciliazione delle parti che, in quella sede, convenivano quanto segue:
1) il sig. Patuto è autorizzato a conservare la disponibilità di tutti gli immobili da lui detenuti, a titolo di affittuario, fino al 30 settembre 2002; lo stesso Patuto potrà, al momento della restituzione degli immobili, asportare il capannone usato per deposito foraggio nonché tute le baracche di legno e in lamiera da lui realizzate;
2) il sig. Patuto rinuncia ad ogni suo eventuale diritto, alle indennità di migliorie ed a qualsiasi altro diritto in relazione al pregresso rapporto di affitto;
3) le spese dei due giudizi, cui il Patuto è stato condannato al pagamento nonché a tutte le spese e competenze della procedura esecutiva, rimarranno a carico dello stesso Patuto, il quale si impegna a pagarle direttamente all’avv. Berardi, difensore del Comune;
4) l’avv. Berardi, che assiste alla presente conciliazione quale consulente del Comune d Jelsi, accetta di ricevere, direttamente dal Patuto, le somme che lo stesso è tenuto a pagare in funzione della richiamata sentenza e della procedura esecutiva.